Incoerenza a 5 stelle
Per la rubrica “predicatori e razzolatori” che pare riprendere il vigore di un tempo quando siamo ancora agli albori di questa legislatura, ecco una domandina facile facile per la capogruppo alla camera del Movimento 5 Stelle:
Ma non eravate contro il valore legale del titolo di studio?
L’annuncio della selezione per i gruppi parlamentari (da Giornalettismo):
Il programma del M5S:
2 Comments
premesso che considero il M5S qualcosa di molto simile al fascismo delle origini. ma con un sostegno popolare molto maggiore, c’è da dire che se proprio non devono essere coerenti, è preferibile che lo siano in meglio che in peggio. Cercare portaborse e simili competenti vuol dire almeno che Casaleggio e soci si sono resi conto che selezionare fior da fiore degli scoppiati che credono a microchip e fuffa simile per avere facile controllo non è stato il massimo dell’intelligenza, e adesso corrono ai ripari, perchè dentro le aule parlamentari le vecchie volpi della politica si mangeranno i pischelli semianalfabeti in 5 minuti.
conosco fior fiore di laureati in legge che non saprebbero manco scrivere il regolamento del proprio condominio. Rimango convinto che il rapporto con il collaboratore sia un rapporto fiduciario, e che le persone siano competenti a prescindere da laurea o diploma che sia.
Detto ciò casaleggio e associati richiedano pure la laurea ai loro prossimi candidati, ma almeno tolgano l’abolizione del valore del titolo di studio dal programma elettorale….