Tagliani: bene il confronto. Fiorentini sta alla finestra
Il sindaco concorda con Vitellio sull’opportunità di un chiarimento politico. I rapporti tra Sel e Pd da alcuni mesi sono quasi inesistenti. Incontri disertati
Il chiarimento Pd-Sel investe in pieno la giunta e la maggioranza comunale, se non altro perché è stato lo stesso segretario democratico Luigi Vitellio a chiamare in causa l’assessore vendoliana Annalisa Felletti, titolare proprio della delega all’Istruzione. Interlocutorie e comunque prudenti le dichiarazioni dei diretti interessati. «Non vi sono problemi di giunta e di amministrazione – ha scandito ieri mattina il sindaco – serve però un chiarimento, si faccia questo incontro come ha chiesto opportunamente e giustamente a Sel il segretario Vitellio per capire qual è il rapporto che Sel vuole avere con il Pd, anche perché ci sono stati in questi mesi altri momenti di contrasto». Felletti, fino a pochi mesi fa coordinatrice di Sel, si trincera dietro il profilo istituzionale di assessore alla pubblica istruzione, delegando alla nuova coordinatrice Tuffanelli il compito di sbrogliare la matassa politica: «Mi sto occupando delle tre delibere che devo portare in consiglio – dice a due ore dall’inizio dei lavori – e limito il mio ragionamento alla giunta comunale alla quale collaboriamo, i rapporti sono di massima e reciproca fiducia. Alla base c’è un programma di mandato e a quello ci atteniamo. Sulle questioni politiche è opportuno che si esprima la coordinatrice provinciale». Quanto a Leonardo Fiorentini, unico consigliere eletto nelle liste Sel ma indipendente, fa sapere di «non essere stato preavvertito dell’intenzione Pd, vedremo se si tratterà di una verifica politica o consiliare e come si chiuderà. Lo scontro sui “fascisti”? Per me hanno sbagliato gli uni e gli altri, cioè chi non ha fatto parlare il ministro e chi ha usato quel termine lì. La riforma della scuola? Premetto che non la condivido per buona parte, ma non ha avuto finora alcun riflesso sull’attività consiliare». Al di là delle dichiarazioni ufficiali, da mesi i rapporti tra Pd e Sel sono quasi inesistenti (la nuova coordinatrice non ha finora partecipato a riunioni di maggioranza), mentre qualche incidente di percorso sulla strada della Felletti si è registrato. Le delibere portate ieri in consiglio, su Cri e Cre, sono le stesse inserite all’ordine del giorno nel giugno scorso e precipitosamente ritirate perché avrebbero modificato le graduatorie già pubblicate. Le stesse diffuse con a fianco la nazionalità del bambino, «un errore gravissimo» lo definì allora Vitellio. Più di recente c’è stato qualche problema anche sulla delibera che aumenta, di fatto, la rette degli asili, con uno scivolamento verso l’alto delle fasce Isee. La posizione di Fiorentini, non iscritto e poco in sintonia con il vertice “fellettiano” del partito, non favorisce sintonie. (s.c. e m.p.)