Contrordine compagni!
Mi spiegate bene cos’è cambiato del Piano Casa da non far più gridare i Governatori all’ennesimo Sacco del Territorio italiano?
Cioè che non si potessero espandere le case nei centri storici e nelle aree protette mi pare fosse nell’ABC di una urbanistica un minimo sensata.
Resta in piedi l’aumento del 20% senza alcun vincolo di efficienza energetica per villette uni e bifamiliari e condomini, addirittura del 35% (fate voi i conti su quanto potrebbe allargarsi solo il Grattacielo…) per demolizioni e ricostruzioni con interventi di bioedilizia.
Insomma o mi spiegano meglio il “nel rispetto dei programmi urbanistici”, che sul corriere è un po’ più vincolante, oppure mi pare solo una concessione al bon ton istituzionale…