dei buoni propositi, delle auto, dei garage, del mangiare
Il Consigliere comunale Rendine continua nella sua diatriba con i vigili urbani.
Stavolta ha preso una multa per guida con telefonino, anche se lui sostiene che fosse solo il telecomando del garage.
Ecco il suo racconto nell’articolo del Carlino di stamani:
erano le 7,40 del mattino del 24 dicembre, racconta Rendine, “e stavo rinetrando nella mia abitazione di Via Cittadella dopo essere andato a comprare il Carlino all’edicola di Viale Belvedere. Sono stato fermato da una pattuglia dei vigili urbani, mi è stato contestato il fatto di circolare utilizzando il telefonino”. Ed in effetti, sul sedile del passeggero, era ben visibile un’apparecchiatura elettronica: “il telecomando del portone del garage – afferma Rendine – che avrò preso in mano per un istante o poco più, e non certo per conversare o spedire messaggini”
Sia chiaro che da garantista non posso che sostenere la sua innocenza sino al massimo grado di giudizio possibile, e forse anche dopo.
Ma non puo’ sfuggire a coloro che conoscono Ferrara che qualcosa nel racconto di Rendine non torna, o meglio, torna quantomeno poco sensato. Vengo in aiuto di chi non conosce Ferrara pubblicando a fianco il percorso che il consigliere Rendine avrebbe dovuto percorrere quella mattina andando in bicicletta (o a piedi, in effetti c’era freddo).
Insomma 500 m al massimo – e immaginando che gli stia molto antipatica l’edicola di Viale Cavour di fronte a Via Cittadella – con tanto di attraversamenti pedonali semaforizzati e/o protetti.
Consigliere Rendine, siamo a fine anno, ed è tempo di buoni propositi. Mi consenta di proporgliene uno per l’anno venturo: ma lasciarla un po’ più in garage la macchina?
PS: per quanto mi riguarda mi riprometto di mangiare meno. Non ridete, ci provo davvero…