Disco rotto
Come uscire dalla crisi secondo la Presidente di Confindustria, intervistata da Repubblica?
Quali sono le riforme da fare?
“Sono quelle della pubblica amministrazione, della liberalizzazione e privatizzazione dei servizi pubblici locali dove sta crescendo l’occupazione da parte della politica, della previdenza, della sanità. E ancora: aboliamo le Province che non servono a niente come tanti altri enti inutili”.
Ovvero: indebolimento del sistema pensionistico, del sistema sanitario e perchè no, estensione del mercato ai servizi pubblici locali. Non che già adesso non sia così, ma sventolare la “crescente occupazione da parte della politica” (che invece è quantomeno in diminuzione dopo la finanziaria 2008 di Prodi) per smantellare il sistema di gestione di alcuni Beni Comuni che fa tanta gola ai profittattori nostrani è proprio subdolo.
Lasciamo poi stare la demagogica invocazione dell’abolizione delle province italiane, guardacaso gli enti che rilasciano le autorizzazioni ambientali agli impianti industriali, che è divenuto slogan da qualche anno, ma che nessuno vuol metter in pratica.
Ma pensare di abolire le miriadi di agenzie e far tornare in mano le competenze agli enti elettivi no?