• Pannelli in discarica

    Mica una brutta idea, da nojerksite.

    Pannelli solari sulla discarica a Peccioli – Pisa

    Utilizzare l’area di una discarica di rifiuti per installare pannelli solari e produrre energia rinnovabile. Mentre in Campania continuano le proteste contro gli stoccaggi di spazzatura, in Toscana, esattamente a Peccioli (Pisa), una delle più grandi discariche regionali allarga il proprio raggio d’azione. La società di gestione, la Belvedere spa, ha deciso di far sorgere nell’area un impianto fotovoltaico: pannelli capaci di generare energia da destinare al territorio.

    L’iniziativa, denominata “Un ettaro di cielo”, viene realizzata con un meccanismo originale: la Belvedere Spa invita i cittadini toscani (e non) a investire nel progetto con l’acquisizione di una o più quote del valore di circa 6mila euro, equivalente ad 1 KWp. L’investimento, garantisce la società, viene ripagato in 10 anni e in 20 raddoppia il valore: l’energia, infatti, viene ceduta alla rete nazionale e gli incassi vanno a remunerare le quote dei cittadini.

    Il progetto del campo fotovoltaico prevede uno stanziamento complessivo di 5 milioni di euro: il piano ha avuto tutte le autorizzazioni e dovrebbe entrare nel vivo entro sei mesi. Una partnership è stata siglata con una società tedesca per la fornitura degli impianti, l’energia prodotta inizialmente dovrebbe soddisfare il fabbisogno di 500 famiglie. Ma i piani sono molto più ambiziosi. «La novità del progetto — spiega Renzo Macelloni, presidente della società di gestione — è quello di avvicinare alle fonti rinnovabili anche coloro che fisicamente non possono installare impianti. Comprando una quota del valore di circa 6mila euro si hanno tutti i vantaggi dell’energia verde senza costruirsi impianti in proprio».

    Da tempo la discarica di Peccioli produce anche energia da biogas. Nel 2006 è stato soddisfatto il fabbisogno di oltre 3mila famiglie. I proventi della gestione della discarica, nata nel 1997 e oggi forte di un azionariato popolare con 800 soci, garantiscono ai cittadini del piccolo centro pisano tributi agevolati, dalla Tarsu all’Ici, con un risparmio annuo, fa sapere la società Belvedere, di 450 euro rispetto ai residenti di altri comuni della zona. La discarica tratta dalle 800 alle 1000 tonnellate di rifiuti al giorno, provenienti prevalentemente da Firenze, Prato e Pisa.

1 Comment

  1. ViKtor says: 21 Settembre 2009 at 21:38

    L’idea è splendida, ma 6.000 Euro/Kwp mi sembrano decisamente troppi (per quelle taglie il costo non arriva a 4.000!). Potrebbe essere accettabile se gli utili (cospicui) finissero nelle casse comunali o a finanziare altri progetti analoghi. Meno accetabile se finissero nelle tasche di qualche amministratore sotto forma di tangenti “occulte”.

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