Parla come mangi
‘Si'” alla soglia dei due gradi centigradi, ma niente accordo sul taglio del 50 per cento delle emissioni. Austria, Brasile, Canada, Cina, Unione europea, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Repubblica di Corea, Messico, Russia, Sudafrica, Gran Bretagna e Stati Uniti riconoscono “l’opinione scientifica” secondo cui “la crescita della temperatura globale del pianeta al di sopra dei livelli preindustriali non dovrebbe superare i due gradi centigradi”. Lo si apprende da una bozza della Dichiarazione finale del Forum dei leader delle maggiori economie (Mef) che sarà approvata nel pomeriggio al G8 dell’Aquila. (Da Repubblica.it)
Traduzione: Austria, Brasile, Canada, Cina, Unione europea, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Repubblica di Corea, Messico, Russia, Sudafrica, Gran Bretagna e Stati Uniti sono costretti a riconoscere loro malgrado che “l’opinione scientifica” secondo cui “la crescita della temperatura globale del pianeta al di sopra dei livelli preindustriali non dovrebbe superare i due gradi centigradi” ha qualche fondamento. Nonostante ciò non hanno nessuna intenzione di litigare fra loro per capire chi debba tagliare le emissioni. Lo si apprende da una bozza della Dichiarazione finale del Forum dei leader delle maggiori economie (Mef) che sarà approvata nel pomeriggio al G8 dell’Aquila.
ndr: pare che il Governo italiano abbia già pronta una bozza di decreto legge per vietare al clima di riscaldarsì di altri due gradi, pena l’inscatolamento in flagranza dell’aria e la rivendita con il logo Magic Italy.