• Pìu solare per tutti.

    Ecco un primo approfondimento sui temi lanciati per la campagna elettorale per le elezioni amministrative 2009.

    Grazie al nuovo Conto Energia – voluto fortemente dai Verdi durante il precedente Governo – il fotovoltaico in Italia ha avuto un fortissimo incremento (lo scorso anno l’Italia è stata il terzo paese al mondo per potenza installata). Un incremento del 5100% (elaborazione dai GSE) che fa ben sperare di raggiungere l’obbiettivo fissato di raggiungere entro il 2016 i 3000 MW di capacità fotovoltaica installata. Sempre che il Governo Berlusconi non ci riservi altre amare sorprese.

    I Verdi di Ferrara propongono di realizzare nella nostra città una vera e propria filiera delle fonti energetiche rinnovabili in grado di rappresentare una scelta strategica di economia sostenibile nel territorio. Prevediamo un progetto che, a partire dalla nuova impresa che produrrà silicio solare e dalle esperienze già avviate sul solare fotovoltaico a concentrazione del Dipartimento di Fisica dell’Università di Ferrara, consenta di realizzare un insediamento produttivo di pannelli solari e fotovolaici riconvertendo anche le realtà produttive oggi in crisi.

    Si tratta di una proposta rivolta in primis agli enti locali che devono essere promotori e volano di una decisa inversione di tendenza nel campo degli investimenti energetici. Per questo proponiamo che siano prima di tutto loro ad investire, con un piano di legislatura, nella collocazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici. A partire da Palestre, Piscine e Parcheggi, ma anche scuole (come ha già iniziato a fare la Provincia di Ferrara), deve essere colta la possibilità di un investimento che permette non solo di risparmiare in termini di emissioni di CO2 ma anche sui costi di gestione delle strutture grazie allo scambio sul posto e di avere una sua ulteriore resa economica grazie agli incentivi economici del conto energia.

    Anche l’illuminazione pubblica, in particolare quella monumentale, potrebbe essere un banco di prova, per dare il buon esempio, ma anche per rispiarmare, ad esempio per il Comune di Ferrara, sulle enormi bollette del contratto di servizio con Hera sull’illuminazione pubblica.

    Ecco alcune delle proposte dei Verdi:

    • Un Piano di Legislatura per dotare di solare e fotovoltaico tutti gli edifici pubblici parcheggi e nuovo Ospedale di Cona compresi.
    • Salvaguardia dagli attacchi del Governo Berlusconi della detrazione del 55% per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e ulteriori sgravi locali per i cittadini e le imprese che sceglieranno di utilizzare fonti energetiche rinnovabili
    • Elaborare il Piano Energetico in ogni Comune;
    • Potenziare le campagne sul risparmio energetico;
    • Percorsi di formazione e aggiornamento concordati con gli ordini professionali e le associazioni di categoria;
    • Una procedura semplificata per l’installazione di pannelli solari (sia termici che fotovoltaici) all’interno dei Regolamenti Edilizi, facilitandone la collocazione anche nei Centri Storici (salvi i vincoli urbanistici, storici e architettonici) in particolare favorendo la conversione “solare” di vecchie tettoie e consentendo di norma impianti solari completamente integrati sui tetti;
    • Introdurre l’utilizzo di Led per lampioni e semafori;
    • Prevedere un concorso di idee per definire progetti di illuminazione pubblica a energia solare a cominciare da piazza Trento Trieste a Ferrara.

    Vai alla voce “Energia” del Programma dei Verdi.

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