Strabismo democratico
Sarà, ma continuo a non capire perchè vivo in un paese in cui la leggina costituzionale fatta “ad personam” dal nostro Presidente del Consiglio, o l’ennesima scappatella del nostro (seppur finanziata dallo Stato), creano scandalo e indignazione (tanto da far raccogliere a repubblica.it 150.000 firme e Di Pietro/Grillo radunare migliaia di persone a Piazza Navona), mentre si sorvola bellamente sulle cose ben peggiori che il governo ed il parlamento stanno facendo nel frattempo.
Ne cito 3, giusto per esemplificare: il disegno di legge Berselli per togliere significato alla Legge Gozzini (solo 500 purtroppo le adesioni all’appello di Ristretti Orizzonti per salvarla, fra cui la mia), il decreto Tremonti che sulle malattie dei dipendenti pubblici trasforma lo Stato in un ducato e i dipendenti in servi della gleba (50 anni di lotte sindacali buttate nel cesso in nome della lotta ai fannulloni) e, dulcis in fundo, l’eliminazione dal DPEF di ogni impegno per il rispetto del Protocollo di Kyoto. Ma ci sono anche le norme sui Rom, sui migranti, sulla sicurezza e tanto altro ancora.
Insomma, quand’è che l’opposizione in questo paese la smetterà di farsi abbagliare dallo specchietto lasciato lì per le allodole di turno e comincerà a ragionare seriamente su come opporsi alla deriva “inculturale” che sta divorando il paese (e la sinistra stessa)?
2 Comments
Prez, ma che specchietto?! Questi non sono per niente abbagliati 😀
S’indignano per le leggi ad personam perché in fondo (anzi no nemmeno tanto in fondo) l’immingrato, il rom o il carcerato sta sulle palle pure a loro.
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