Tessere zero
Sul sito di Marcello anche un sondaggio…
TESSERE ZERO: IL NUOVO INIZIO DEI VERDI
Domenica 20 aprile 2008 a Ferrara si sono riuniti una cinquantina di Verdi espressione di non piccole e non poche realtà territoriali all’opposizione della deriva personalistica superficiale e radical antagonista assunta dalla federazione negli ultimi anni. Ma che dai Verdi non sono usciti.
E che non ne usciranno a patto che il prossimo Consiglio federale (10 e 11 maggio a Roma) definisca un percorso in netta discontinuità con il recente passato in termini di contenuti, forme, alleanze.Quattro le condizioni:
1) azzerare l’attuale gruppo dirigente
2) creare un comitato di garanzia congressuale che non veda la riproposizione di alcun esponente responsabile delle scelte (e degli stili di gestione interna) perseguite negli ultimi anni.
3) decretare la fine dell’esperienza arcobaleno
4) prevedere il congresso per ripartire DOPO le europee con espressione di delegati provinciali e regionali SULLA BASE DEI VOTI (dicasi VOTI, non iscritti) conseguiti alle europee 2009.
La chiave ecologista di interpretazione della realtà ha trovato nel tempo continue conferme, ma non, in Italia, una forza politica Verde sufficientemente coraggiosa, coerente e intelligente da raccoglierle e da delineare un orizzonte possibile di cambiamento. La deriva degli ultimi anni rappresenta un punto di non ritorno. Pensare sia ancora possibile “cambiare tutto per non cambiare niente” con un veloce Congresso dagli esiti predeterminati sarebbe un delirio autoreferenziale incomprensibile per noi e per i cittadini.
Far coincidere mezzi e fine, scelte collettive e comportamenti individuali, costruire un luogo aperto e democratico dove possa trovarsi bene chi nei Verdi è già da più o da meno anni, chi vi è stato in passato come chi arriverà per la prima volta; un luogo dove sia possibile ricostruire il pensiero ecologista e una classe dirigente adeguata: sono questi, per i partecipanti all’incontro di Ferrara, obiettivi irrinunciabili per un nuovo inizio.
L’invito a tutti i Verdi (anche a chi non ha diritto al voto) é a non mancare il prossimo consiglio federale per segnalare con forza che i Verdi ci sono, che non sono disponibili a vedersi ingoiati nè dal Pd nè dalla Sinistra Arcobaleno, che hanno deciso come andare avanti.
PROGETTO ECOLOGISTA