TIAZero. Questo sì che si può fare! (ma anche no, aggiornamento)
Boom della stazione ecologica di Via Ferraresi, a Ferrara. La posizione comoda, relativamente vicina al centro, sulla tangenziale esterna che porta il traffico verso sud (e verso l’ipercoop) ha avuto certamente un ruolo importante nel successo (l’altra si trova nella zona industriale a ovest della città, vicino all’inceneritore, lontano da tutto).
Ma l’altro aspetto importante che secondo me ha influito sul successo è che finalmente il cittadino può testare gli effetti di un principio del decreto Ronchi, quello del pagare per quanti rifiuti produci realmente, che sinora era stato un grande miraggio, anche con il passaggio da Tarsu a Tariffa. In effetti siamo ancora all’approssimazione, perchè al posto di pesare ciò che si getta nell’indifferenziato, alla stazione ecologica si pesa ciò che si differenzia e lo si scala dalla TIA. Un bonus di 1 euro ogni dieci chili, che può sembrare poco, ma che in effetti non è così risibile.
Così ho fatto un esperimento su me stesso. Da gennaio non getto più la differenziata nei cassonetti in strada, ma la conservo gelosamente nel mio appartamentino di 60mq (già peraltro abbastanza ingombrato) e la porto in via Ferraresi. Per ora 5 conferimenti, per un totale di 310 kg. Un po’ gonfiati dall’influenza delle decine di chili di RAEE che sinora custodivo gelosamente in casa e in ufficio, e di un mobile che l’ultimo dell’anno (scorso) ha deciso di abbandonare la mia cucina sfaldandosi sotto il peso degli anni (e delle stoviglie). Grande ruolo nel peso hanno comunque le bottiglie (di birra) e la carta, mentre la plastica rimane solo ingombrante – e inquinante – anche se raccolta in modo spinto.
Se teniamo conto che un bimestre di TIA mi viene a costare circa 22 euro e che nei primi due mesi pieni (15 gennaio – 15 marzo) ho conferito 300 kg di materiale (quindi ottenuto 30 euro di bonus), beh il mio obiettivo di TIAZero sembrerebbe a portata di mano. Su questo risultato pesano però molto, in tutti i sensi, i rifiuti “arretrati”. Vedremo. Resta che per ora ho ottenuto già uno sconto di una rata, che mai mi sarei aspettato all’inizio dell’esperimento.
Continuerò per l’intero anno nell’esperimento che vorrei sviluppare anche con la verifica del peso dei rifiuti indifferenziati conferiti nel cassonetto. Appena riesco a trovare una bilancia adatta proverò a fare un test di un mese e vi aggiornerò.
Rimane a questo punto da risolvere solo l’umido: mi piacerebbe che prima o poi si possibile ipotizzare una compostiera comunitaria, in qualche area verde. Serve pero’ un grado di coscienza civica molto alta, forse la sperimenteremo, da qualche parte.
PS: se poi qualcuno trova la “bazza” di passare per cassonetti e raccogliere gli ingombranti che nonostante il numero verde e la raccolta gratuita a domicilio vengono abbandonati in strada, per azzerarsi la TIA, beh io la troverei solo una cosa positiva (anche perchè la raccolta straordinaria degli ingombranti ci viene poi addebitata nella TIA complessiva)
AGGIORNAMENTO: fonti ben informate mi segnalano due cose.
- Il bonus si applica solo sulla parte variabile della Tariffa, per cui non su tutto l’importo della stessa. Insomma resta comunque a carico dell’utente la quota fissa.
- Da aprile ad agosto Hera ha fatto un accordo con Coop Estense che attribuirà punti spesa per ogni conferimento.
Ai cittadini piace la stazione ecologica «Boom» di rifiuti
La Nuova Ferrara del 20/04/2008 ed. Nazionale p. 13Alla nuova Stazione Ecologica di Hera in via Ferraresi sono già state conferite oltre 270 tonnellate di rifiuti. In questi primi tre mesi sono stati rapidamente raggiunti numeri importanti, grazie alla grande partecipazione dei cittadini. In marzo si è registrato un incremento dei conferimenti del 28% rispetto a febbraio, portando il numero di ingressi nel trimestre a oltre 5.600; in media sono stati conferite circa 3 tonnellate di rifiuti ogni giorno, quasi 50 Kg medi di rifiuti per utente.
Il tipo di rifiuto più “frequente” è il legno (tra le più importanti e facili da recuperare e riutilizzare), di cui sono stati raccolti ben 67.420 kg; segue la carta/cartone per un totale di 56.240, i rifiuti ingombranti con 37.920 kg, il verde da sfalci con 21.460 kg, il ferro con 31.920 kg e i Raee con 22.290 kg. Questi dati testimoniano il grande apprezzamento per il nuovo impianto da parte dei ferraresi. A sostegno della raccolta differenziata, è iniziata anche la raccolta punti “Solo per te” che proseguirà fino al 16 agosto.
Alla Stazione ecologica (aperta il lunedì dalle ore 13 alle 18 e dal martedì al sabato dalle 9 alle 18) possono essere conferiti: carta, cartone, vetro, imballaggi metallici (lattine, barattoli, ecc.), imballaggi in plastica, batterie auto/moto, olio minerale e vegetale, rifiuti ingombranti di uso domestico, tv e monitor, frigoriferi e congelatori, cartucce da stampa elettroniche, inerti in moderate quantità, legno, residui vegetali, pneumatici (massimo 2 senza cerchioni), filtri aria/olio, tubi e lampade fluorescenti al mercurio, contenitori con residui di vernici, solventi, pesticidi, pile.
4 Comments
Una domanda: la stazione è aperta tutti i giorni? Perché solitamente mi ritrovo al sabato con il frigorifero di qualche parente in furgone (che palle) e arrivato in via Diana la trovo chiusa 🙁
Comunque a discolpa di chi butta gli ingombranti di fianco al bidone c’è anche la non proprio tempestiva disponibilità degli addetti preposti. Generalmente devi aspettare due settimane e forse arrivano :s
Dopo aver accumulato per quattro mesi scarsi oggi sono andato a fare il mio primo conferimento e sono stupito del peso: soro arrivato a 90 KG tondi. Per un attimo sono stato tentato dal lasciare il passeggero che era con me giù dal mezzo nella pesata in uscita ma alla fine ha vinto la parte onesta 😛
Mi chiedo anche perché la pesa abbia una tolleranza di dieci chili e spero che arrotondi in eccesso dai cinque in su 🙂
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