Tramvia, dichiarazione di voto non richiesta
Al di là del cognome non ho titoli per entrare nel dibattito in corso a Firenze sulla tramvia, che oggi avrà il suo sbocco referendario. Però due cose tengo a dirle.
Per andare al sodo non ho ancora capito bene perchè vada bene a tutti coloro che sono preoccupati dello stato dei monumenti cittadini (Zeffirelli e Sgarbi in primis) il fatto che auto e bus passino tranquillamente a pochi metri dal Duomo fiorentino mentre non possa passarvi (solo) il tram. Ma forse è questo il problema. Per Firenze vi basti la mia dichiarazione di voto, non richiesta: voterei NO, a favore della tramvia.
A Ferrara non mi dispiacerebbe affatto si riaprisse un dibattito sull’utilizzo del tram, mezzo per me molto affascinante. Rimpiango a vedere foto come queste (da estense.com) il fatto che non si sia mantenuta la rete tramviaria. Pensate solo quanti problemi si risolverebbero con due sole linee ad alta frequenza, una dalla stazione all’ospedale (passando per il Castello, finalmente chiuso al transito privato) e l’altra che percorre tutta Via Bologna, giungendo al capolinea in Porta Reno. E poi i bus a incrociare le due linee.
Ma per ora rimane solo una proposta da blog, e come tale meritevole per il momento solo di un apposito sondaggio:
2 Comments
Caro Leo,
mi trovi perfettamente d’accordo.
… molte le città europee -e non solo- che si sono convertite alla mobilità su rotaia; e gli esempi, del resto, non mancano anche in Italia. La “conversione” di Ferrara faciliterebbe la riorganizzazione del piano del traffico al fine di alleggerire la mobilità privata, come auspicato anche dal nuovo Piano Strutturale Comunale e dal nuovo PUM in fase di discussione…
segnalo un contributo alla discussione:
http://www.lfar.it/content/visioni.php?subaction=showfull&id=1207149199&archive=&start_from=&ucat=18&
ovviamente ho votato “si”
mi pare un po’ azzardato il tram in ercole d’este…
😉
per il resto d’accordo…