Al peggio non c’è mai fine 2
Non ci posso credere. Ovvero ci credo perchè ci hanno fatto pure film sul comune senso del pudore, ma addirittura l’invito all’obiezione di coscienza da parte della CEI contenuto in una lettera ai ragazzi che andranno alla Giornata mondiale della gioventù di Sydney, mi pare davvero troppo. Pare la notiziona della giornata, sul Corriere c’e’ pure un sondaggio…
“Da un bravo regista e coraggioso idealista come Moretti e da un volto sensibile e delicato come la Ferrari – scrive don Anselmi responsabile della Cei per la pastorale giovanile – mi sarei aspettato una scena romantica, soffusa, tenera, magari un momento d’amore aperto alla vita, ad un figlio”. Il sacerdote è deluso per “la scena erotica pesante” di ‘Caos calmo’ e alla quale, lamenta, il Tg1 ha dedicato “molti minuti” lasciando solo “pochi secondi alla guerra civile in Kenia”
Ehm, su quest’ultimo concetto in particolare: ma che c’entrano Moretti e la Ferrari se l’informazione italiana è questa?
Per il momento mi limiterò ad andare a vedere il film…