Bonarda
Non mi capita spesso di acquistare la Gazzetta dello Sport. La compro solo quando mi sento in vacanza, ovvero quasi mai. Sabato scorso però mi son preso un giorno di ferie, dedicato a seguire dal vivo l’annunciata sconfitta del Bologna a San Siro. Così era d’obbligo l’acquisto della rosea.
Ma di tutto il giornale, ecco cosa mi è saltato agli occhi (il commento, che condivido è tratto da intravino):
Ad allusioni e pericolose affinità vino-donne siamo abituati. Mah, ecco, qui il livello di marketting è abbastanza degradante anche per occhi non femministi. In quanto tale, probabilmente sarà un successo. Nel dubbio, meglio buttarsi a sinistra. [foto promozionale dell’opera “I love vino“, collaborazione tra Gazzetta dello Sport e Gambero Rosso in uscita dal 12 aprile]
Di uso della donna in pubblicità avevamo già parlato qui.
2 Comments
Io la trovo fantastica!
Non sono un esperto di vino ma mi piacerebbe saperne qualcosa di + e quando ho visto la pagina sulla gazzetta sono andato a prendermi il primo volume: mi sembra un’iniziativa molto carina!
Ciao
una cosa è l’iniziativa editoriale, un’altra cosa la promozione…