Fateci firmare!!!!!
Fantastico, geniale, da Wittgenstein. Fateci firmare! 😉
COMUNICATO STAMPA
Referendum truffa del 1866 di annessione del Veneto all’Italia: i giovani padani raccolgono firme in tutte le città venete per istituire una commissione regionale d’inchiesta. Gazebo a Verona, in Piazza Bra, dalle ore 15.30 di domani?
Si è tenuta oggi, in Comune, a Verona, la conferenza stampa del Movimento Giovani Padani Veronesi, sull’iniziativa prevista per sabato 20 Ottobre che si svolgerà in tutte le Città del Veneto.
Oggetto della manifestazione è il referendum che nel 1866, e precisamente il 21/22 Ottobre, sancì l’annessione del Veneto all’Italia.
Il Consigliere Comunale, Lorenzo Fontana, vice-coordinatore federale del Movimento Giovani Padani afferma: “…in vista del 141? anniversario dell’annessione del Veneto all’Italia, abbiamo deciso di fare una raccolta firme in tutto il Veneto per chiedere alla Regione di istituire una commissione che faccia chiarezza su questo fatto storico.
Infatti, dai dati del referendum, risulta che il 99,99% dei cittadini che si recarono a votare dissero ‘SI’’ all’annessione del Veneto all’Italia. In tutto il Veneto, solo 69 persone furono contrarie e a Verona solo 5. Il risultato lascia perplessi, tanto che i dubbi sulla regolarità di questo voto sono fortissime.
Sembra infatti che si votasse con due schede di colore diverso, una per il ‘sì’ e una per il ‘no’, da inserire in due urne differenti, con pressioni fortissime per il voto favorevole.
Chiediamo, quindi, che questa commissione, da istituirsi, verifichi puntigliosamente i fatti su una pagina di storia che a scuola ci viene presentata con la classica faziosità pro-risorgimentale”.
Damiano Buffo, coordinatore provinciale del Movimento Giovani Padani Veronesi, ricorda che: “sabato 20 Ottobre inizierà la raccolta firme anche a Verona dalle 15:30 alle 19:00; saremo in Piazza Bra’ con il nostro gazebo e divulgheremo anche materiale informativo sull’argomento, nella speranza di far riflettere i veronesi ed i Veneti. È importante conoscere il passato, per capire il presente e i problemi attuali”.
“Di una cosa siamo sicuri”, conclude Lorenzo Fontana: “se il referendum si tenesse oggi, dopo aver conosciuto per 141 anni lo stato italiano, i ‘NO’ sarebbero sicuramente molti di più, probabilmente la maggioranza”!
Segnalo invece da qui il testo di un’altra petizione, sullo stessa tema, ma ben più radicale
“Noi, Popolo Veneto, chiediamo che il referendum del 21 ottobre 1866, avente come oggetto l’unione o meno del Veneto all’Italia, venga rifatto, in quanto il medesimo non si è svolto secondo gli accordi internazionali bensì in violazione anche delle più elementari regole democratiche.
Inoltre, chiediamo che, sotto la supervisione dell’ONU, i Rappresentanti di Francia, Austria, Italia e del Veneto Serenissimo Governo istituiscano un tavolo di trattative per stabilire le modalità e le regole d’indizione del nuovo referendum.”
3 Comments
Sarebbe bellisimo andare a Pontelagoscuro e parafrasare il loro slogan più famoso con un bel “dal Po’ in su l’Italia non c’è più!!!”
M’è scappato l’apostrofo sul Po maledetta dislessia digitativa 😀
Collaborate per il rifacimento del referendum del 1866, contattateci
il Vicepresidente del Veneto Serenissimo Governo
Demetrio Serraglia
http://www.serenissimogoverno.org