• Cose nere

    afrika corps dall'espressoL’Espresso ci svela oggi cio’ che dalle immagini dei ruderi di Nassirya già sapevamo. Esiste, nelle forze militari italiane, una inquietante preferenza per simbologie appartenute ai regimi fascisti e nazisti. E non solo per le simbologie, anche per le parole, e i fatti. Fatti come quelli di Genova. Sì perchè, come si è discusso venerdì scorso al Cafè de la Paix, la militarizzazione delle forze di polizia (Carabinieri per primi, ma anche progressivamente la Polizia) sta portando ad una diffusione di idee e pratiche che qualcuno pensava chiuse nei libri di storia, ma che purtroppo sono sopravvissute (al tempo e alla condanna della storia) anche nelle nostre caserme. Non so quanto sia marginale questo fenomeno, certo qualcuno dovrebbe e potrebbe fare un po’ di luce…

3 Comments

  1. dr Hadamard says: 31 Gennaio 2008 at 16:05

    La scoperta dell’acqua calda!
    Se le persone di sinistra sono (giustamente) antimilitariste e pacifiste per fare gli eserciti rimangono solo le persone di destra, quelli di destrissima e quelli di estrema destra.

  2. leo says: 31 Gennaio 2008 at 18:20

    non sempre è vero. conosco persone di sinistra militariste e guerrafondaie. Il problema c’e’, e c’era anche ai tempi della leva obbligatoria – quando anche quelli di sinistra che non obiettavano facevano il militare, ed è in una cultura di estrema destra che ha mantenuto, nell’indifferenza generale, simboli e scritte nelle caserme. e che si sta lentamente sdoganando…

  3. gianluca says: 1 Febbraio 2008 at 15:01

    bel post… almeno qualcuno si è ricordato della roba di nassirya…
    A volte mi torna il dubbio se essere contento dell’abolizione della leva obbligatoria…

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