Nessuna violenza, nessuna rappresaglia
Nessuna violenza, nessuna rappresaglia
Riflessione della Federazione provinciale dei Verdi dopo l’attacco agli Usa
Ora l’Occidente deve dimostrare di essere civile davvero. Violenza, odio, rappresaglia, vittoria guerreggiata non sono termini civili e preparano azioni che nulla hanno di civile. La scelta di applicare l’art. 5 del Patto Atlantico ci porta in guerra e ci trasforma in correi e in bersagli. L’orrore per il terribile attentato che ha colpito gli Stati Uniti non può farci smarrire la ragione e intrappolare il mondo intero in un circolo vizioso e oscuro.
Coloro che hanno organizzato un crimine così orrendo vanno individuati e assicurati alla giustizia, ad un Tribunale Internazionale. Il terrorismo va combattuto ed eliminato, ma se la risposta dell’occidente sarà l’attacco ad altri paesi, allora avremo perso tutti e la Storia sarà ancora una volta trascorsa invano. Armi e rappresaglie non portano la pace, non l’hanno mai portata. Occorre far prevalere la ragione e la politica. Il mondo così com’è non garantisce più nessuno ed è perciò necessario rifiutare di contrapporre violenza alla violenza, ma interrogarci a fondo e capire come costruire le condizioni per un mondo capace di globalizzare i diritti, il dialogo, la giutizia sociale; capace davvero di integrarsi, di mediare, di svilupparsi assieme. Capace di volere la pace e consapevole che la si ottiene con la non violenza. Dobbiamo riuscire ad isolare ogni fanatismo impedendogli di radicarsi nelle contraddizioni sociali ed economiche che feriscono la terra. Dobbiamo riuscire a risolvere quelle contraddizioni che danno linfa allo stesso terrorismo internazionale per eliminarlo davvero senza colpire, o mettere nelle condizioni di essere colpiti, donne, uomini, bambini, ragazzi. Non vogliamo più vedere qualcuno che gioisce per la morte di altri esseri umani, e non vorremmo nemmeno più assistere alla decimazione di intere comunità nell’indifferenza del mondo.
Oggi il 20% della popolazione mondiale, concentrato in Occidente, consuma l’83% delle risorse planetarie; nel Sud del mondo 11 milioni di bambini muoiono ogni anno per denutrizione, 1 miliardo e 400 milioni di esseri umani non ha accesso ad acqua di qualità sufficiente alla vita e 1 miliardo e 300 milioni di persone ha meno di un dollaro al giorno per vivere.
Stanziare migliaia di miliardi per le armi, per la guerra, per organizzare rappresaglie non servirà a riequilibrare il pianeta e a sradicare l’odio