Due buone (?) notizie… anzi tre.
Due buone (?) notizie oggi sul fronte dell’inchiesta sulla morte di Federico Aldrovandi. La prima era stamattina sui giornali, e riguarda gli sviluppi dell’incheista “bis”, quella sulle manipolazione delle prove. Sarebbero indagati tre poliziotti della Questura di Ferrara che nei giorni scorsi sono stati interrogati dai magistrati. Qualcosa si muove, in attesa della prima udienza a cui mancano pochi giorni. La seconda è che Amnesty International ha deciso di aprire un fascicolo sul caso del ragazzo morto durante un controllo di polizia. Gli inviati dell’associazione saranno in città lunedì prossimo. Ci informa estense.com. Ben fatto.
Ma l’unica notizia veramente buona (anche se datata) è la terza, quella che vedete in foto. E’ il pozzo scavato in Mali, nel villaggio di Amany che si trova nei territori Dogon della falesia di Bandjagara. La popolazione è composta da oltre 300 abitanti che ora non dovranno più ricorrere all’acqua delle pozze che normalmente utilizzavano dopo la stagione delle piogge. Il pozzo è dedicato a Federico. Ecco il sito del progetto.