• La svolta fascista?

    amatoCaro Ministro Amato, che ci sia un fascismo strisciante nel nostro paese lo sapevamo già (un po’ di stragi ce l’avevano fatto capire in tempi non sospetti), ma che ci fosse il rischio, a questo punto immediato, di una svolta fascista non lo sapevamo. Ovvero lo sa meglio Lei che è Ministro degli Interni, e che magari potrebbe evitare di render noto agli alleati di governo il pericolo di un golpe tramite le righe di un giornale. Oppure è solo un alibi per far passare le sue idee (queste sì un po’ fasciste) sulla tolleranza zero?

    PS: alcuni dati sugli effetti della tolleranza zero a New York, dal Manifesto di ieri. “L’editore Laterza ha pubblicato lo scorso anno, un illuminante libro, di una studiosa italiana, Lucia Re, dell’università di Firenze (la città dell’assessore Cioni!), nonché redattrice del Centro di filosofia del diritto internazionale. Scrive la Re: 1) Il tasso di detenzione degli Stati Uniti è il più alto del mondo, con 726 cittadini incarcerati ogni centomila (fra le persone residenti negli Usa, 1 ogni 138 è in carcere); 2) Il segreto del successo di New York, se di successo si deve parlare, è dovuto alle modalità operative e organizzative adottate dal New York Police Department; 3) I metodi di polizia adottati a New York hanno determinato un forte aumento delle violazioni dei diritti delle persone fermate e arrestate. Molti casi di abuso della polizia hanno condotto alla morte delle vittime; 4) Le uccisioni con armi da fuoco da parte della polizia sono aumentate del 34,8% mentre le morti di civili detenuti in custodia dalla polizia sono cresciute del 53,3%.”

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