Sicurezza? Quando basta uno squillo…
Sorpresa! In piena emergenza sicurezza, mentre ci si avvia a prendere le impronte a chiunque non parli bergamasco stretto, mentre i poliziotti ed i carabinieri lamentano che mancano soldi, mentre l’esercito si accinge a pattugliare le strade, “scopriamo” da rassegna.it che i reati sono in calo. Sì in calo e non da oggi e non di poco:
nel 2006, ultimo anno per il quale si dispone di dati definitivi, gli omicidi sono stati 621, 393 in meno rispetto al 1995, e addirittura 1.280 in meno rispetto al 1991; sempre nel 2006 si è registrato un tasso di 37 borseggi ogni 100 mila abitanti, il più basso degli ultimi 30 anni; stesso discorso va fatto per i furti in appartamento che fanno registrare una diminuzione del 41 per cento tra il 1999 e il 2006.
Nonostante questo i media continuano a cavalcare la cronaca nera:
le notizie di cronaca nera, cronaca giudiziaria e criminalità organizzata risultano raddoppiate, se non addirittura triplicate, in pochi anni, passando dal 10,4 per cento dell’intera durata dei tg nel 2003, al 23,7 per cento in quelli del 2007.
Insomma mancano ancora i dati recenti, ma pare che il trend sui reati sia confermato anche nel 2007 (in particolare nel secondo semestre). Insomma una bella bolla mediatica, giusto giusto in tempo per far vincere Berlsuconi Bossi e Fini al grido di Sicurezza-Subito.
In fondo basterebbe poco per risolvere la questione: un po’ telefonate ai direttori dei tg ed il gioco è fatto. Ma i nostri nel frattempo hanno bisogno di far passare un po’ di leggi sull’onda dell’emergenza, e state certi, andranno fino in fondo.