• Attento Carlo, la caffeina è una droga!

    Pare che l’ineffabile Giovanardi si faccia di burn, da Wittgenstein:

    Comunque per combattere la sua crociata contro l’erba e Beppe Grillo, il ministro Giovanardi si fa di energy drinks: l’ho incontrato oggi all’autogrill che si beveva un “Burn” (dopo, sotto l’effetto, è andato a leggere il Foglio a scrocco dall’espositore dei quotidiani)

    Chissà se rispetta la dose massima giornaliera di caffeina, e chissà se ha mai riflettutto sugli effetti della sostanza che ingerisce:

    La dose letale della caffeina per un uomo adulto, è stimata essere fra 150 ed i 200mg per Kg di massa corporea somministrati per via orale in un intervallo di tempo che va in genere dalle 3,5 alle 10 ore. Vari fattori possono allungare l’emivita della caffeina e quindi questo intervallo cresce per le donne in gravidanza, per effetto delle pillole contraccettive e per i bambini.

    La caffeina provoca un aumento di acidi gastrici; un utilizzo prolungato nel tempo può quindi portare ad ulcera, esofagite e riflusso gastrointestinale. Un abuso può anche portare a nervosismo, irritabilità, ansia, insonnia e palpitazioni. È sconsigliata alle donne in gravidanza o che vogliono avere un bambino.

    Chi consuma regolarmente caffeina sviluppa una tolleranza che si traduce in un affievolimento dell’effetto della caffeina e contemporaneamente in una accresciuta sensibilità verso l’adenosina. Il risultato di ciò è una diminuzione della pressione sanguigna e ad un aumento della quantità di sangue nella testa che porta ad emicrania. Altri sintomi sono nausea, ansia, irritabilità. In casi di abuso si possono avere sintomi quali depressione, incapacità di concentrarsi, demotivazione.

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