• avevano parlato d’infarto…

    Una delle foto diffuse dalla famiglia di Stefano Cucchi

    Una delle foto diffuse dalla famiglia di Stefano Cucchi

    «Lo Stato mi deve spiegare come è morto mio fratello. E come è potuto accadere che né io né i miei genitori siamo riusciti a vederlo per sei giorni. E soprattutto perché ci è stato impedito di sapere per quale motivo era stato portato in ospedale. Quando l´ho visto era irriconoscibile».

    Così la sorella di Stefano Cucchi, morto dopo una settimana di carcere per pochi grammi di fumo. Una vicenda che assomiglia troppo a quella di Federico Aldrovandi. O di Aldo Bianzino. E di tutti gli altri dei quali ci siamo dimenticati, o non ci siamo accorti, magari solo perchè non avevano nessuno che gli volesse bene.

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