• Quando glielo spieghi poi capiscono

    E’ durato solo poche ore l’oscuramento di Facebook nella sede del Partito Democratico, al largo del Nazareno. Stamane era stata disposta la chiusura del social network perché troppi dipendenti lo usavano invece di lavorare. Per decisione del nuovo tesoriere, il bersaniano Antonio Misiani, era stato negato l’accesso: con un filtro al server – un po’ come in Cina – nessun pc della sede poteva più collegarsi  a Facebook.

    All’ora di pranzo c’è stato però un ripensamento, come si è appreso attraverso l’ufficio stampa: “la chiusura è stata una scelta fatta dal Partito in senso troppo aziendale perché non si è tenuto conto che Facebook è anche uno strumento di lavoro per i politici e per tutta la struttura“.

    Da l’Espresso.

1 Comment

  1. Pedro says: 16 Gennaio 2010 at 00:29

    Strumento di lavoro? Ah già, dimenticavo che per far politica al giorno d’oggi ci vuole il gossip, sennò non ti caga e non ti vota nessuno!!!

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