Rototom, a Udine in versione light
Il più importante festival reggae d’Europa, sotto attacco dalla magistratura, ha deciso da tempo di trasferirsi in Spagna. Ma l’associazione culturale Rototom non “abbandona” l’Italia e così nasce Rototom Free un luogo di incontro culturale e di riflessione politica, il 2 e 3 luglio a Udine presso il Parco del Cormor.
Sotto attacco dalla magistratura friulana, il più importante festival reggae d’Europa ha da tempo deciso di emigrare in Spagna. Così gli oltre 130.000 frequentatori del Rototom Sunsplash Festival si ritroveranno quest’anno dal 21 al 28 agosto nella cittadina di Benicàssim, situata sulla costa mediterranea nella provincia di Castellon a soli 88 chilometri da Valencia, per una settimana a base di reggae, mare e sole.
Ma l’associazione culturale Rototom ha deciso di mantenere un presidio a Udine, per “ricreare un luogo di incontro e di interscambio culturale dove, attraverso le proposte musicali e i dibattiti, le persone si possano incontrare per condividere momenti di riflessione e di divertimento”. Così è nato un nuovo appuntamento, che precederà di alcune settimane l’evento reggae: Rototom Free si terrà il 2 e 3 luglio, a Udine presso il Parco del Cormor e prende il nome della canzone dedicata al Rototom Sunsplash dalla grande star italo-giamaicana Alborosie (scaricabile on line dal sito del Festival).
Si riproporrà ovviamente la musica reggae, ma non solo. Saranno allestiti due palchi e un’area che ospiterà dibattiti e proiezioni di film in una sorta di versione “light” del Festival. Sul palco si alterneranno giovani musicisti locali ad artisti affermati, fra questi si parla già dei Sud Sound System . Nell’area dibattiti, con la presenza fra gli altri di Don Gallo e Marco Travaglio, e con supporto di un comitato scientifico ad hoc, si analizzerà invece “la complessità del mondo in cui viviamo attraverso l’ottica pacifista, ecologista e antirazzista tipica del Rototom”.
In concomitanza con quello che era il canonico periodo del Sunsplash, il Rototom non poteva quindi lasciare un vuoto nel cuore di tutti coloro che hanno seguito per un decennio la manifestazione al Parco del Rivellino. “L’avevamo annunciato nella conferenza stampa di novembre: il
Sunsplash è costretto ad abbandonare l’Italia, ma il Rototom non arretra di un millimetro nella sua battaglia culturale nel suo paese. Rototom Free, a ingresso rigorosamente gratuito, è un contributo alla crescita culturale ed economica della nostra terra, ed è un omaggio alla gente che ci ha sempre sostenuto anche nei momenti più difficili” dichiara l’Ass. Culturale Rototom. Per loro, “per il colorato e pacifico universo multiculturale che si è sempre radunato intorno al festival” ma anche per ribadire come l’esodo spagnolo non è volontario, e che è sempre viva la speranza che vengano archiviate al più presto le indagini e le assurde accuse di “agevolazione dell’uso di stupefacenti” piovute nei mesi scorsi su Filippo Giunta (organizzatore del Rototom) e sul sindaco di Osoppo Luigino Bottoni.
In attesa del ritorno in Friuli continua la campagna di solidarietà “Non processate Bob Marley”, a tutela della libertà di espressione, che ha coinvolto diverse città italiane, come Milano e Bologna e che giovedì 13 toccherà Roma con un appuntamento di lotta e musica.
Il sito del Rototom Sunsplash.
Articolo per fuoriluogo.it.