Palasport. Io sto con Sateriale.
Il Sindaco ha ragione. Il nuovo Palasport costa troppo per le casse del solo Comune di Ferrara. Un costo totale (certo, massimo) di 8 milioni di euro, con una ricaduta annuale sul bilancio ordinario di ben 630.000 euro (per 20 anni).
Non è un caso che mentre il mondo sportivo pare non capire il perchè di tanta difficoltà a tirar fuori i soldi (come se di fronte ad una promozione fosse tutto dovuto), proprio dalle Circoscrizioni (la delibera “Palasport” è passata solo in 3 su 8) si sia levato un primo grido di protesta. Perchè, e forse è meglio spiegarlo ai cittadini, è proprio nei quartieri che si respira meglio, purtroppo, l’aria di difficoltà economica che affronta il Comune (meglio dire i Comuni in generale).
Perchè sono i Presidenti di Circoscrizione che ci mettono la faccia, incontrano i cittadini e spiegano loro che sì, la loro strada è in condizioni orribili, che sarebbe tutta da rifare, ma che ce ne sono tante nelle stesse condizioni; e che il Comune e la Circoscrizione hanno un budget insufficiente per questi interventi (400,000 euro all’anno se va bene) e bisognerà tenere contro delle priorità, e della lunghezza della strada, e dello stato dei sottoservizi…
Perchè sono le Circoscrizioni che si arrabattano per coprire con fondi insufficienti i servizi di pre e post scuola, tanto importanti per i genitori che lavorano, come sono i rappresentanti delle Circoscrizioni che all’interno dei Comitati di Gestione degli Asili e delle Materne comunali devono spiegare che certo, bisognerebbe avere più posti e più fondi per le scuole, ma il bilancio è quello che è e dobbiamo farcene una ragione.
Perchè sono le Circoscrizioni che oramai non hanno neanche più i soldi per acquistare i fiori per festeggiare le nonne e i nonni centenari, o che a fine anno devono pesare con il bilancino i contributi a Scuole ed Associazioni del Territorio.
E’ per questo che ho votato contro alla delibera sul nuovo Palasport. Ma non solo per questo. I Verdi sono già intervenuti più volte, mi preme chiarire alcuni aspetti, da sportivo che ha giocato a Basket e da appassionato che ha seguito la Pallacanestro Ferrara in tempi “non sospetti”.
Non sono certo stato io a indicare come la via maestra per lo Sport (il calcio, ma non solo) sia che le società diventino proprietarie degli impianti, sulla scorta dell’esperienza inglese. Anzi su questo ho delle perplessità, ma come vedremo sotto sono anche pronto a superarle. Ce lo proprinano da alcuni anni media e politici, addirittura il PD ha scritto nel suo programma “Continuare nella realizzazione del Programma Stadi confermando l’utilizzo di risorse pubbliche esclusivamente per la concessione di mutui ed attribuendo in via prioritaria, con una legge che individui procedure snelle e tempi certi, a soggetti privati (club di calcio, finanziatori privati) il compito di privatizzare, realizzare e gestire moderni stadi e palazzetti secondo modelli di efficienza economica.” Perchè a Ferrara non si puo’ fare?
Peraltro il Presidente del Basket Club risulta essere (guardacaso) un imprenditore immobiliare. Perchè non si impegna in prima persona? Costa troppo per chi è riuscito a costruire Darsena City? Oppure è un’operazione tutta nel solco di quella tradizione italiana che vuole gli onori assolutamente privati (e anche gli utili, quando ci sono) e gli oneri tutti pubblici?
Chi programma di andare in Serie A1 di Basket (la Società) deve porsi il problema delle strutture che gestisce, anche se è abituato (troppo) bene e riceve contributi pubblici per farlo. Non può fare come la figlia improvvisamente incinta che chiede aiuto ai genitori per la casa. Per svariati motivi: il primo è che è da alcuni anni che prova a rimanere incinta (e quindi che si dovrebbe porre la questione); il secondo è che il figlio è suo (ovvero è la società che da un nuovo Palasport trarrà maggiori benefici); il terzo, non meno importante, è che i genitori (il Comune) non hanno manco i soldi per mangiare.
Detto questo la soluzione è semplice. Il Comune ha i soldi solo per modificare il vecchio, che sì è bruttino, ha oneri di gestione alti e un’acustica orribile, ma al quale basta aggiungere 400 (quattrocento) posti per essere in regola. Se proprio Mascellani vuole un nuovo Palasport se lo costruisca, e visto che da qualche parte bisogna sbracare, sono disposto pure a dire su terreno concesso gratuitamente dall’Amministrazione e con l’autorizzazione a farci sotto (o sopra) l’ennesimo centro commerciale.
Ma la smetta di fare i giochetti da vittima della perfida politica. L’amministrazione comunale deve amministrare per tutti i cittadini. Compresi quelli che non vanno al palasport.
7 Comments
Ma spianare tutto e farci case popolari?
Concordo su tutta la linea.
Anch’io sono un ex “giocatore di basket” nella squadra della scuola (ebbene si, nonostante i miei 158 cm) e soprattutto appassionato di basket da sempre (come di quasi tutti gli sport).
Vorrei aggiungere un’altra piccola riflessione. C’è qualcuno che si ricorda di Ferrara in serie A nella pallavolo? C’è qualcuno che si ricorda quale pietosa fine fece quella squadra? Non parlo dei risultati sportivi ma dello spostamento in toto della società fuori dal continente. Chi ci assicura che non faccia la stessa fine il basket a Ferrara? Perché dovremo spendere soldi pubblici per un palazzetto che rischia di diventare l’ennesima chiesa sconsacrata dello sport?
sono anch’io totocorde con leo.
Poveri populisti. Meno male che il verde che scrive il suo messaggio condito di demagogia resta nella circoscrizione e non approda al consiglio comunale e il suo partito (i Verdi) è affondato miseramente, forse per questo modo di pensare antiquato ed immobilista che li contraddistingue, come la politica del veto. Dire no a tutto è la loro politica. Come per il ns illustrissimo sindaco tutto è un problema: tutto quello che c’é a ferrara costituisce un problema. Ben venga una città senza teatro , senza cinema, senza sport, senza auto, senza bambini così non c’è il problema dei parchi giochi, senza concerti Jazz, senza 1000 miglia, senza basket, senza tutto. Torniamo al proletariato dove solo il figlio era l’unica gioia della vita. Ma mi faccia il piacere. Usare demagogicamente le strade che non si asfaltano da 10 anni (ma non perchè ci sono palasport che urgono, ma per inefficienze e sprechi della pubblica amministrazione), come baluardo contro il nuovo palasport di una squadra che porta la ns città alla ribalta nazionale grazie ad un imprenditore al quale lei non è degno nemmeno di allacciare le scarpe, è una cosa meschina!!! Come scriveva Sacerdoti un buon amministratore deve saper fare le strade e i palasport, e invece voi con i vs veti non siete in grado di fare ne l’uno ne l’altro!!
Le chiedo una cosa caro politico lungimirante che intima a Mascellani (le sue idee si vede chiaramente che originano da una antipatia personale verso il nostro Presidente), un laureato in Medicina con il massimo dei voti pronto a curare le persone, cosa deve farsi anche l’ospedale da solo? O deve essere la società??
Vuoole un consiglio? Si ritiri per buona pace dalla scena politica!!! e saremo tutti più contenti.
Un tifoso di Basket di sinistra che spera nella ripresa di qs città clinicamente morta per colpa dei politici come lei che sono una disgrazia divina!!!!!!!!!!!!!!!!
uhm. mi pare che la squadra di basket inizi tranquillamente il suo campionato di serie A e che tutto si possa dire fuorchè Ferrara sia “una città senza teatro , senza cinema, senza sport, senza auto, senza bambini così non c’è il problema dei parchi giochi, senza concerti Jazz, senza 1000 miglia, senza basket, senza tutto”.
Accusare poi noi verdi di Ferrara di essere “antiquati e immobilisti” e contraddistinti dalla “politica del veto” è un torto a noi come ai mille comitati antiturbogas/inceneritore che ci si sono scagliati in questi anni contro. Sì quei verdi colpevoli di tentare di diminuire l’impatto di petrolchimico e rifiuti sulla città e sulla provincia. Ma sono opinioni.
Il vostro (nostro?) presidente, se vuole un palasport nuovo per la sua squadra, se lo costruisca da solo. Ha le risorse per farlo. E le assicuro che le amministrazioni farebbero a gara per dargli tutto l’aiuto possibile. Ma non lanci ultimatum fasulli alla Città. La città, per ora, ne ha ha sufficienza con quello che c’è. Ingrandito di 300 (non 3000!) posti sufficienti ad ospitare la serie A1.
Mi permetta poi: un palasport non è un ospedale. E se anche fosse un ospedale, una volta che c’e’ quello pubblico mi risulta che tanti laureati in medicina si siano costruiti la loro bella clinica privata…
Un’ultima cosa: non ho nessuna antipatia per il Sig. Mascellani. Non conoscendolo personalmente non posso averla. Semmai mi trovo a non condividere una serie di scelte fatte da lui come imprenditore e dalle amministrazioni su sua “proposta”… E’ possibile ciò senza degenerare nel personalismo?
NB Questo commento viene pubblicato nostante l’email indicata sia probabilmente falsa. Evidentemente ognuno ha il coraggio delle proprie idee. Che si merita.
Questa discussione non può andare molto lontano. Mi fa piacere che ci siano posti per esprimersi, ma con opinioni così divergenti credo che potremmo discutere fino a consumare le tastiere per pensarla esattamente come ora.
Apprezzo comunque la sua replica molto ben argomentata. Io critico solo l’atteggiamento dietro cui si possono trincerare i politici, conforme al “costa troppo non si fa”. Con questa logica infatti non andiamo da nessuna parte. Quanto ai veti non mi riferivo assolutamente all’Inceneritore (per il quale la battaglia che fate vi fa onore) ma solo al voto contrario di un consigliere di rifondazione e di uno o due dei verdi sul palasport, veramente inspiegabile. 3500 persone (e così saranno perchè sono stati venduti già 1150 abbonamenti!!) che si radunano ogni 15 gg in una città di provincia a sostenere una squadra che è alla ribalta nazionale, non possono essere tenuti a casa perchè costa troppo. Mascellani stava pensando di vendere la squadra ed aveva ragione di farlo. I nostri amministratori non solo sono stati silenti come accade talvolta, ma hanno fatto molto peggio e la ragione dell’ultimatum era data per un motivo ben preciso!!!!! Il 24 giugno (mi pare) il consiglio comunale con tanto di delibera
approvava la costruzione del nuovo impianto. Bene, qualche giorno dopo il ns sindaco illuminato o rabbuiato sul suo blog scrive: SCHERZETTO, marameo non è vero niente… E’ si da il via a una delle più grandi parate di demagogia e populismo di cui solo il partito attualmente in maggiornanza in governo è capace. Lei al posto di Mascellani con 4 ML€ in budget da investire nella sola società (solo per stipendi, acquisti, gestione, etc.) cosa avbrebbe fatto, senza improvvisamente il terreno sotto i piedi? Avrei voluto vederla. Poi il paradosso: devo essergliene grato, è stato lui personalmente a fare da collante, perchè il consiglio ancora peggio di lui, su quetsa storia del palasport si stava addirittura perdendo, sembrava che non fregasse più nulla a nessuno e lui li ha ripigliati per i capelli. Incredibile come la politica a volte si perda per strada. Dopo due settimane di pepe il tema puzzava già di vecchio. Sateriale che salva Mascellani al quale ha pubblicamente detto: “son finiti i tempi degli imprenditori che dicono ai politici quello che devono fare” Ma scherziamo?? Lui vuole solo un impianto nel quale fare giocaere una grande squadra, una squadra che con poco ha ottenuto tanto e che ha il sostegno di tanti appassionati. Ma le chiedo: se fosse scritto che oltre alla squadra il presidente dovesse farsi anche l’impianto sa quanti sarebbero le società sportive in Italia? Forse solo di calcio e fra queste il Milan di berlusconi e l’Inter di moratti a giocare un derby a settimana!! Lei comunque non mi convincerà mai e poi mai che alla promozione il sindaco avrà storto il naso, pensando al problema in più da risolvere. Questa è l’immagine della classse politica agli occhi di un cittadino. Quanto alla lungimiranza della politica e alla sua sterile provocazione: “mi pare che la squadra di basket inizi tranquillamente il suo campionato di serie A” le rammento che alla fine spemderemo 3ML€ per aggiungere 500 seggiole l’aria condizionata e gli speaker per stiparci ancor di più come sardine in un impianto vecchio 30 anni (nel quale non mettiamo mano da 30 anni!!!), lavorando di notte in due mesi, perchè in questi 30 anni nessuno dei dipendenti del comune (per i quali metà del bilancio del comune va in stipendi), dal sindaco all’assessore allo sport, ha avuto il coraggio di pensarci prima, contro gli 8 ML€ che sarebbe costata una struttura completamente nuova utile anche per concerti, convegni, etc. No, no troppo costoso!!!! Spendere 2000 Euro per ristrutturare una vecchia 127 o metterne 8000 per comprare una Toyota Prius? Per noi cittadini è semplice, ma capisco che per voi politici possa essere più complicato, se dobbiamo anche non perdere consensi e voti. Ancora, e mi scusi, le devo dire: ma mi faccia il piacere!
Un e-mail falsa caro Leo (non è il suo pseudonimo alla setssa stregua della mia mail falsa??????) non presuppone mancanza di coraggio delle proprie azioni, io ce l’ho eccome, sempliecemetne non mi voglio trovare la casella di posta che uso parecchie volte al giorno piena di sporcizia. io cosa so di lei? solo che si chiama Leo. Di me le dico tutto senza problemi. Mi chiamo Valerio Sartori (e il mio indirizzo è quello di Google con un punto fra nome e cognome) e ho già scritto un articolo in merito al palazzo (Firmato in esplicito) pubblicato in Luglio a piena pagina sul Carlino (L’era delle opere e metà) in cui scrivevo che in tempi diversi, le cose belle ed utili che abbiamo a Ferrara sono opera degli estensi dei quali i politici ed amministratori attuali sono gli indegni eredi.Cordialmente
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