• Vi ricordate la pozione magica?

    prince of persiaC’era una volta Prince of Persia. Lì, nei sotterranei del castello ogni tanto si trovava una simpatica ampolla capace di ridarti forza (o di ucciderti, se ricordo bene). Mai nessuno si è scandalizzato, mi pare.

    E sorvoliamo qui su quel mangiapasticche di PacMan…

    Nel nuovo secolo invece, è proibito rendere un po’ meno favolistico un gioco, prevedento addirittura gli effetti negativi dell’assunzione…

    Il gioco è Fallout 3, il paese l’Australia, il censore l’OFLC, l’ente che stabilisce l’idoneità del materiale audio, video nonché videoludico in Australia, che ha di fatto messo al bando il titolo, rifiutandosi di classificarlo, la fonte Punto informatico.

    Cito:

    Il testo della decisione fornito da OFLC parla chiaro: “Il gioco dà la possibilità di assumere una varietà di droghe utilizzando un dispositivo collegato al braccio del personaggio“. “Tali droghe hanno sia effetti positivi sul personaggio, ma anche effetti negativi come cali di concentrazione o stato di dipendenza – argomentano le autorità – Tali sostanze sono anche rappresentate visivamente come icone del device raffiguranti siringhe, flaconi pieni di pillole, blister e una pipa simile a quelle utilizzate per il crack”. “La nostra opinione – sentenzia OFLC – è che tale rappresentazione figurativa renda le droghe del gioco molto simili a quelle del mondo reale”.

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