• Festa del Raccolto 2014 al Leoncavallo

    festa del raccolto 2014 leoncavallo milanoSabato 11 ottobre 2014
    Ore 21
    Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito
    Via Watteau, 7
    20125 Milano

    Legalizzare e tassare. Per battere le mafie e uscire dalla crisi. La legge in vigore ogni giorno regala alle mafie miliardi di euro. Denaro che inquina l’economia, corrompe e che invece potrebbe essere destinato dallo Stato alla salvaguardia del territorio, al reddito minimo, al lavoro e alle pensioni. Nel mondo le cose stanno cambiando. Ci proviamo anche qui.

    In occasione della

    Festa del Raccolto 2014

    Ne discutono:

    Daniele Farina, deputato di Sinistra Ecologia e Libertà

    Pippo Civati, deputato del Partito Democratico

    Introduce Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito

    Coordina Leonardo Fiorentini, Direttore di fuoriluogo.it

  • Proposta di mediazione

    f35Andrea Mollica sul blog di Gad Lerner:

    Come rimarca il “Fatto Quotidiano” di oggi, l’acquisto di 90 velivoli sarebbe giudicato economicamente non vantaggioso da Finmeccanica. L’azienda italiana infatti partecipa al progetto costruendo le ali degli F35 e parti delle loro fusoliere, ed avrebbe un ritorno economico solo in caso di un acquisto più corposo. Una posizione confermata dalle parole di Mauro, che ha altresì evidenziato come esista un vantaggio solo in caso di superamento di una certa soglia, anche se questa non è stata indicata con precisione.

    Ma se il problema degli f35 è l’utile di Finmeccanica per la produzione di ali e fusoliere, perchè non darle direttamente gli stessi soldi, senza passare dalla Lockheed Martin e avere, chessò, qualche treno o bus in più?

    Non ci crederete ma fanno anche quelli (bredamenarinibus, ansaldobreda, ansaldosts)…

  • Leggi ad personam

    Stendendo un velo pietoso sul resto dell’ennesima manovra Monti, segnalo questo:

    Sconti fisco per fondo taglio debito – Arriva la possibilità di fare erogazioni liberali al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato e usufruire di uno sconto fiscale pari al 19% dell’imposta lorda.

    Che è, Passera voleva fare una donazione?

  • Ci è voluto un anno in più

    Incredibile, sembriamo un paese civile. Sembriamo, perchè in un paese civile un governo non riscriverebbe pari pari le stesse norme abrogate due mesi prima dai cittadini pensando di farla franca.

    Ci è voluto un anno in più e una sentenza della Corte Costituzionale, ma alla fine il risultato del referendum finalmente entra a far parte del nostro impianto legislativo.

    Ora, cari privatizzatori selvaggi, come la mettiamo, volete proprio fare la figura dell’ultimo giapponese sull’isola deserta?

    (ASCA) – Roma, 20 lug – La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimita’ costituzionale dell’articolo 4 del decreto-legge 13 agosto 2011, n.138 (”Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”) convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, sia nel testo originario che in quello risultante dalle successive modificazioni, che disponeva la possibilita’ di privatizzazione dei servizi pubblici da parte degli enti locali, quindi anche il sistema idrico integrato, su cui pochi mesi prima c’era stato il referendum. Il governo insomma avrebbe cercato di reintrodurre la normativa sulla privatizzazione dei servizi pubblici locali abrogata dal referendum popolare.

    A fare ricorso erano state sei regioni: Puglia, Lazio, Marche, Emilia-Romagna, Umbria e Sardegna.

    Nella sentenza, la Consulta spiega che ”la disposizione impugnata viola il divieto di ripristino della normativa abrogata dalla volonta’ popolare desumibile dall’art.75 Costituzione, secondo quanto gia’ riconosciuto dalla giurisprudenza costituzionale”.

    L’articolo 4, rileva ancora la Consulta, ”e’ stato adottato con d.l. n. 138 del 13 agosto 2011, dopo che, con decreto del Presidente della Repubblica 18 luglio 2011, n. 113 (Abrogazione, a seguito di referendum popolare, dell’articolo 23-bis del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, e successive modificazioni, nel testo risultante a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 325 del 2010, in materia di modalita’ di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica), era stata dichiarata l’abrogazione, a seguito di referendum popolare, dell’art. 23-bis del d.l. n. 112 del 2008, recante la precedente disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica”.

    Con la richiamata consultazione referendaria ”detta normativa veniva abrogata e si realizzava, pertanto, l’intento referendario di ‘escludere l’applicazione delle norme contenute nell’art. 23-bis che limitano, rispetto al diritto comunitario, le ipotesi di affidamento diretto e, in particolare, quelle di gestione in house di pressoche’ tutti i servizi pubblici locali di rilevanza economica (ivi compreso il servizio idrico)’ (sentenza n. 24 del 2011) e di consentire, conseguentemente, l’applicazione diretta della normativa comunitaria conferente”.

    Ma, prosegue la sentenza, ”a distanza di meno di un mese dalla pubblicazione del decreto dichiarativo dell’avvenuta abrogazione dell’art. 23-bis del d.l. n. 112 del 2008, il Governo e’ intervenuto nuovamente sulla materia con l’impugnato art. 4, il quale, nonostante sia intitolato ‘Adeguamento della disciplina dei servizi pubblici locali al referendum popolare e alla normativa dall’Unione europea’, detta una nuova disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, che non solo e’ contraddistinta dalla medesima ratio di quella abrogata, in quanto opera una drastica riduzione delle ipotesi di affidamenti in house, al di la’ di quanto prescritto dalla normativa comunitaria, ma e’ anche letteralmente riproduttiva, in buona parte, di svariate disposizioni dell’abrogato art. 23-bis e di molte disposizioni del regolamento attuativo del medesimo art. 23-bis contenuto nel d.P.R. n. 168 del 2010”.

    Per queste ragioni la Corte ”dichiara l’illegittimita’ costituzionale dell’articolo 4 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 (Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo), convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, sia nel testo originario che in quello risultante dalle successive modificazioni”.

  • Eco&food

    Da domani a domenica si terrà questa interessante iniziativa nell’ambito del calendario 2012 delle attività presso il Chiostro di San Paolo gestito dalla Circoscrizione 1. Ieri la conferenza stampa, qui sotto il sunto del programma mentre il sito della manifestazione è raggiungibile all’url http://ecoefood.it/.

    Venerdì 11 maggio il focus sarà incentrato sulle problematiche alimentari e sulle produzioni a km 0 e biologiche, con la diretta partecipazione di Aic (Associazione Italiana Celiachia), Coldiretti, Fattorie Estensi e Ant. Verrà presentato poi “Il Libro Nero dello Spreco” (Segrè/Falasconi Ed.Ambiente) che analizza la filiera agroalimentare ed elabora una stima degli sprechi. Parallelamente, in collaborazione con la Fondazione dei Geometri Ferraresi, si svilupperà un seminario tecnico sull’edilizia sostenibile, riservato ai geometri. A concludere la serata concerto tributo a Fabrizio De Andrè.

    Il programma di sabato 12 prevede l’apertura con uno sguardo alle energie rinnovabili ed al risparmio energetico, a cura di EnerCooperattiva, per poi seguire con i dati di “Ambiente Italia 12”, il rapporto redatto da Legambiente sulla situazione ambientale (e, in particolare, idrica) in Italia. Sarà inoltre ospitata una realtà interessante ed in continua espansione come quella del “cohousing”, attraverso l’esperienza dell’Associazione Solidaria. Riflettori puntati inoltre sul documentario di Emilio Casalini, per Report Rai, dal titolo “Spazzatour”, sui percorsi non virtuosi dei nostri rifiuti. La visione sarà preceduta da un intervento curato dal progetto “Anch’Io Pc”, sul riuso e ri-utilizzo delle componenti hardware dei computer, di difficile smaltimento ed eliminazione.

    Per concludere, domenica 13, iscrizioni aperte per due particolari laboratori: Cucina Naturale e Orto Urbano (piccole tecniche di ortocultura metropolitane), sullo sfondo di una grande staffetta eco-sostenibile in sella a biciclette elettriche, organizzata da Uisp Ferrara. Spazio anche per le famiglie, con un corner-bimbi curato dalle educatrici del “Campo delle Fragole” e con un dibattito sugli spazi per il gioco nelle nostre città, sviluppato da Arci Ragazzi. Non poteva mancare, poi, la presenza del movimento Ferrara In Transizione, promotore su Ferrara, fra l’altro, del nuovo progetto di mobilità sostenibile “Jungo”. Grande show, infine, con il concerto unplugged de “La Coska”, in un set insolitamente “consapevole e sostenibile”.

    Tutte le iniziative si svolgeranno all’interno della cornice del Chiostro di S.Paolo. Infine, all’interno del festival, ampio spazio sarà dedicato agli espositori del settore agricolo e tecnologico, sempre a tema sostenibile e eco-compatibile. Un punto ristoro tematico e “consapevole”, rappresenterà poi la vera novità per un festival prevalentemente di interventi e dibattiti, aperto tutte e tre le sere oltre la domenica a pranzo.

  • Assemblea di Banca Etica

    Ricevo e volentieri rilancio la convocazione dell’Assemblea dei Soci di Ferrara di Banca Etica:

    Cari SOCI,
    anche quest’anno ci diamo appuntamento per trascorrere qualche ora assieme e verificare quanto abbiamo fatto nell’anno passato e decidere assieme gli interventi che riteniamo più idonei per migliorare il nostro inserimento nel contesto della nostra provincia.
    Il 2011 è stato un anno importante per Banca Etica sotto tanti punti di vista. E’ stata varata una profonda riorganizzazione interna per essere preparati a lavorare meglio nel futuro, con buone prospettive ed un crescente apprezzamento del lavoro che stiamo facendo per essere a fianco dell’economia civile.
    Anche il punto informativo di Ferrara registra da qualche tempo una soddisfacente frequentazione di nominativi soci e non soci che si avvalgono della consulenza dei nostri banchieri ambulanti i quali si trovano a gestire una serie di appuntamenti già presi e seguiti dal GIT. Ne deriva un costante aumento sia del Capitale sociale sottoscritto che delle somme depositate nelle diverse tipologie dei prodotti di BpE, e dei fidi erogati.
    Potremmo fare ancora molto di più se potessimo contare sulla collaborazione di quanti hanno a cuore la costruzione di un futuro più equo e responsabile
    Vi invitiamo pertanto a partecipare alla

    ASSEMBLEA dei Soci di Ferrara di Banca Etica
    Venerdì 11 maggio 2012 alle ore 19
    Sala Polivalente (sotto il cinema) Parrocchia di S. Benedetto
    Piazzale S. Benedetto n° 7 – Ferrara

    Con il seguente O.d.G.: – Bilancio di un anno di attività
    – Progetti futuri
    – Presentazione Campagna “Non con i miei soldi”
    – Terra Futura a Firenze dal 25 al 27 maggio p.v.
    – Ritiro deleghe per Assemblea Nazionale del 19/5 a Roma
    Saranno presenti all’incontro
    = ANNA FASANO – Consiglio Amministrazione di Banca Popolare Etica
    = IVAN PESARESI – Nuovo Responsabile Culturale d’Area BpE

    Contiamo di vedervi numerosi, data l’importanza dell’incontro.

    p. Circoscrizione Territoriale Soci Ferrara
    Alfredo Corallini tel 335343659

    ATTENZIONE ! ……Poiché alle ore 20,30 è prevista una ottima CENA (costo 25 Euro) è indispensabile confermare la prenotazione entro il giorno 8/5/2012
    telef. Mambelli 0532/60099 – 3478292926 – Bertuzzi 0532/63446 – 3389663156 o al GIT 0532/777651 martedì pom. o Giovedì mat. Oppure mail: bancaeticafe@libero.it
    E’ GRADITA LA PARTECIPAZIONE ANCHE DI AMICI E SIMPATIZZANTI