Ristretta, radicale ed ideologica
Purtroppo, nella nostra città, da molto tempo il governo comunale è influenzato da una ristretta, radicale ed ideologica visione ambientalista, che ha penalizzato lo sviluppo della città.
Sarà mai il comuicato di Forza Italia a Ferrara? NO.
Per caso è AN? NO!
O è l’UDC estense? Certo che NO!
La Lega? NO!
Trattasi del comunicato della “Segreteria cittadina del PdCI Sezione di Ferrara, riunitasi venerdì 5 dicembre 2008” che evidentemente non aveva ancora digerito bene l’approvazione del PSC…
E poi si chiedono ancora perchè la sinistra arcobaleno è stata un disastro…
PSC verso l’approvazione
Nei giorni scorsi è approdato in Circoscrizione il PSC per il parere sulle controdeduzioni alle osservazioni dei cittadini e della Provincia.
Ecco il documento di accompagnamento al parere favorevole approvato dalla Circoscrizione Centro Cittadino:
Circoscrizione Centro Cittadino
Documento di raccomandazioni in occasione del parere sulla delibera di approvazione del PSC del Comune di Ferrara.Il Consiglio della Circoscrizione Centro Cittadino riunito in data 13 novembre 2008
Preso atto
con soddisfazione che la gran parte delle proposte di questa Circoscrizione in sede di bozza e di adozione del PSC sono state recepite dall’Amministrazione,Valutata
la proposta di controdeduzioni alle osservazioni e quindi di approvazione del nuovo documento di programmazione urbanistica,Raccomanda
all’amministrazione di tenere conto di queste ulteriori proposte:
• Per quel che riguarda l’accordo di pianificazione relativo alla cessione del 50% della proprietà “Corte Fossa” sita di Via Bologna 1 (sottomura di Via Baluardi, la cosiddetta “casa del pollaio”) in cambio dell’edificabilità dell’area già individuata in via Pioppa, si chiede che l’atto allegato al provvedimento consiliare venga modificato in modo che la cessione avvenga in concomitanza con la stipula della convenzione di attuazione del Piano Urbanistico Attuativo relativo all’area di Ponte Travagli.
• Per quel che riguarda l’ambito in deroga del Sant’Anna si chiede di riconsiderare l’osservazione 964 e che quindi venga eliminata la possibilità di un aumento di volumetria nell’ambito in deroga, viste anche le determinazioni del tavolo tecnico istituito fra Regione, Comune, Azienda Ospedaliera e Soprintendenze che non prevede nel futuro un aumento di volume nell’area.Documento approvato con 10 voti favorevoli (6 PD, 1 Verdi, 1 PRC, 1 PRI, 1 IDV) e 6 astenuti (3 FI, 3 AN)
Don Gallo Vs Giovanardi
L’incontro fra Don Gallo e Carlo Giovanardi. Lo spettacolo è assicurato.
Da Youtube.
andava ai 61 all’ora (con limite dei 50). e naturalmente farà ricorso.
A Ferrara ora c’è la moda di prendersela con i vigili. Addirittura alcuni consiglieri del PDL raccolgono firme e adesioni per una fantomatica Associazione vittime dei Vigili Urbani. Dopo la levata di scudi contro MUSA (il sistema elettronico che dovrebbe semplicemente controllare che in ZTL entrino coloro che ne hanno diritto) ora tocca ai vigili in carne e ossa.
Del resto il Partito delle Libertà fa il suo lavoro, se il suo sinistro presidente del consiglio puo’ fare quello che gli pare, anche gli altri devono poterlo fare. A patto che siano italiani, abbiano almeno un SUV, parcheggino abitualmente in divieto di sosta o in doppia fila e siano almeno un po’ predisposti alla prepotenza.
Insomma un po’ come l’abolizione del semaforo rosso ai tempi dei referendum di cuore: “Per spazzare via tutti i lacci e lacciuoli burocratici che hanno finora bloccato gli investimenti in campo stradale“.
Una volta in questa città il clima era diverso: ad esempio la didascalia della foto qui sopra, fonte comune.fe.it, sarebbe “Consegna di doni ai vigili in occasione delle festività natalizie”. Per la Befana del 1955 per la precisione.
Oggi invece non ci si stupisce troppo se escono delle lettere così (in questo caso c’entra la Polizia Stradale di Codigoro, ma spiega il clima lo stesso):
Multato sulla Romea a 61 km orari
Caro Carlino,
Vorrei raccontare brevemente quello che mi è successo il giorno 11 agosto 2008. Stavo percorrendo con la mia automobile la statale Romea 309 in direzione Venezia-Ravenna. Avevo due persone a bordo, quando siamo giunti davanti alla caserma della Polizia stradale di Codigoro, passando abbiamo notato l’autovelox, nascosto a fianco del guardrail posizionato su di un piccolo ponte che permette l’accesso alla suddetta caserma. L’autovelox era incustodito, non vi era nessun agente nei paraggi e l’autovettura della polizia stradale era all’interno della recinzione del distaccamento con le portiere aperte anch’essa abbandonata.
Sul verbale si legge: «Non è stata eseguita la contestazione immediata in quanto la velocità e la tipologia della strada non hanno consentito di intimare l’alt in condizioni di sicurezza; quando di nostra spontanea volontà ci siamo fermati nella stazione di servizio pochi metri più avanti per accertarci che tutto ciò che avevamo visto fosse realtà. Sosteniamo che a 61 Km orari su una strada come la Romea ti fermano ovunque: come accennavamo prima, attigua alla caserma è situata una stazione di servizio dotata di ampio parcheggio.
Riguardo al cartello per il controllo elettronico della velocità nessuno di noi lo ha notato, forse non c’era nemmeno il 14 ottobre 2008; mi hanno recapitato la contravvenzione con 5 punti e 158 euro. Naturalmente farò ricorso, il limite di velocità in quel tratto di strada è fissato a 50 km orari e dal verbale la mia velocità rilevata era di 61 km orari. Mi chiedo: se gli autovelox servono per fare prevenzione oppure solamente per fare cassa?
Andrea Grazioli
Ripeto per chi non avesse colto il ragionamento: “Naturalmente farò ricorso, il limite di velocità in quel tratto di strada è fissato a 50 km orari e dal verbale la mia velocità rilevata era di 61 km orari. ”
Ma Perdincibacco! E i limiti di velocità servono come addobbo prenatalizio sulla strada, o per prevenire incidenti nella strada più mortale d’italia (SS 309, Romea. Incidenti per chilometro: 1,70. Morti per incidente: 0,10. Morti per chilometro: 0.17 – fonte ISTAT)?
Regali, allarmi e aiuti
Avete mai sentito un commerciante non lamentarsi? Io sinceramente no. A volte a ragione, un po’ più spesso a torto. Questa volta è probabile che abbiano pure ragione, ma leggere, il 17 di ottobre il titolo dell’articolo di Repubblica “Natale, allarme dei commercianti: Tra i peggiori degli ultimi 40 anni” fa un po’ sorridere.
L’anno scorso era colpa del fisco (ma al govrno c’erano altri), quest’anno c’è la crisi finanziaria, il prossimo ci sarà la crisi dell’economia reale.
Ed in tutto questo il nostro sinistro Presidente del Consiglio a cosa va a pensare come regalo di natale agli italiani? Agli aiuti di Stato alle imprese, vecchio sistema per creare consenso fra imprenditori (che si vedono pubblicizzare le loro perdite) e lavoratori (che forse salvano il posto di lavoro).
E questa volta il nostro sinistro Presidente del Consiglio non ha neanche cercato di nascondersi dietro un lessico democratico:
“Ieri erano un peccato mortale oggi gli aiuti di Stato sono un imperativo categorico subito invocato”.