Musica per Federico Aldrovandi
Sabato 20 settembre 2014 dalle ore 17,30 in Piazza Municipale a Ferrara.
con il patrocinio del Comune di Ferrara
Associazione FEDERICO ALDROVANDI ONLUS presenta:
MUSICA PER FEDERICO
– LA DONNA CHE GUARDA LE STELLE (spettacolo teatrale a cura della compagnia “I VETROSI”)
– GO KOALA
– FRANCESCO MOTTA (Criminal Jokers) & ANDREA RUGGIERO
– NICO ROYALE, MARKONE & THE DANGEROUS BAND
– GLI STATUTO
– LO STATO SOCIALE
– GIORGIO CANALI & ROSSOFUOCO
Entrata ad offerta libera.
In caso di pioggia il concerto si terrà alla Sala Estense
Potete sostenere l’Associazione Federico Aldrovandi ONLUS con un bonifico sul conto corrente intestato all’Associazione “Federico Aldrovandi” presso la BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA, Sede di Ferrara,
IBAN IT26A0538713000000002113162.
oppure iscrivendovi ONLINE su www.federicoaldrovandi.it
Via Coramari
Via Coramari, il video d’esordio di La Municipàl è una #ferrara davvero piacevole disegnata e filmata in stop motion (da Listone Mag)
Elio e le storie tese e il complesso del Primo Maggio
Parole e Musica per Federico
Verità grido il tuo nome
Parole e Musica per Federico
Sabato 22 settembre 2012
Dalle 16 a mezzanotte
Ippodromo comunale di Ferrara (via Ippodromo 31)
http://www.giustiziaperaldro.it/
Pietre in Tasca
Bitter coconut Deathfire
Icoman
Hamson Straunt
FEV (falce e vinello)
Pedrini Cantastorie+Nicola Banchio
Alessio Lega
Modotti
Digital Monkey
Silver rocket
Tre allegri ragazzi morti
Giorgio Canali e i Rossofuoco
Evento su Facebook:
https://www.facebook.com/events/415151291876058/
Ecco con chi va a braccetto Serpelloni
Se vi stavate chiedendo perchè il nostro Dipartimento Antidroga è così in sintonia con quello russo, beh, eccovi un esempio dell’avanzatissimo pensiero di Yevgeny Bryun, importante esponente dell’antidroga russa:
“Dopo il viaggio in India per espandere la loro coscienza, hanno introdotto nella popolazione l’idea che sia possibile modificare il proprio stato mentale ricorrendo alla droga“. Yevgeny Bryun, il numero 1 dell’antidroga russo non ha dubbi, tutto è cominciato da lì. A fare il resto ci ha pensato il mondo del business, “che ha capito che con il piacere piacere, e con i prodotti associati al benessere si poteva commerciare“. Bryun ha detto che per contrastare questo fenomeno di costume, con la cultura di massa e la pubblicità che promuovono il ricorso alle sostanze stupefacenti, sono state necessarie misure impegnative.
10 anni di Rototom Sunsplash
L’archivio video del Rototom ha ora un proprio sito web che mette a disposizione registrazione live, filmati, documentari, dibattiti e interviste di questi 10 anni di vita del più importante festival Reggae d’Europa. Online gratuitamente anche ‘Exodus – Finding Shelter’, il documentario che tratta dei motivi che hanno costretto il Rototom Sunsplash a lasciare l’Italia e ad approdare in Spagna.
Vi ricordo che Fuoriluogo ha lanciato un appello per la mobilitazione in occasione del processo a Filippo Giunta, responsabile del Rototom Sunsplash Festival, per l’accusa di “agevolazione all’uso di sostanze stupefacenti”. Il 31 maggio tutti a Tolmezzo: non serve essere amanti del Reggae per amare la libertà!
(via fuoriluogo.it)
Qui sotto, a puro titolo di esempio, l’intero stage 2011 degli Africa Unite:
Scaiola cacchio vuoi?
http://youtu.be/hhzf6iAwht8
Con quella faccia un po’ così
Con quella faccia un po’ così
quell’espressione un po’ così
che abbiamo noi prima di andare a Genova
che ben sicuri mai non siamo
che quel posto dove andiamo
non c’inghiotte e non torniamo più.
Eppur parenti siamo un po’
di quella gente che c’è lì
che in fondo in fondo è come noi, selvatica,
ma che paura ci fa quel mare scuro
che si muove anche di notte e non sta fermo mai.
Genova per noi
che stiamo in fondo alla campagna
e abbiamo il sole in piazza rare volte
e il resto è pioggia che ci bagna.
Genova, dicevo, è un’idea come un’altra.
Ah, la la la la la la
Ma quella faccia un po’ così
quell’espressione un po’ così
che abbiamo noi mentre guardiamo Genova
ed ogni volta l’annusiamo
e circospetti ci muoviamo
un po’ randagi ci sentiamo noi.
Macaia, scimmia di luce e di follia,
foschia, pesci, Africa, sonno, nausea, fantasia…
e intanto, nell’ombra dei loro armadi
tengono lini e vecchie lavande
lasciaci tornare ai nostri temporali
Genova ha i giorni tutti uguali.
In un’immobile campagna
con la pioggia che ci bagna
e i gamberoni rossi sono un sogno
e il sole è un lampo giallo al parabrise…
Con quella faccia un po’ così
quell’espressione un po’ così
che abbiamo noi che abbiamo visto Genova
che ben sicuri mai non siamo
che quel posto dove andiamo
non c’inghiotte e non torniamo più.
Stasera parte Night&Blues
Stasera parte “Night&Blues”, la rassegna promossa dalla contrada Santo Spirito presso il Chiostro Santa Maria della Consolazione in Via Mortara 98 . In tutto nove concerti, coninizio alle ore 21.30, dal 18 al 29 luglio realizzati nell’ambito di Estate a Ferrara in collaborazione con la Circoscrizione 1.
1. Lunedi 18 luglio. Serata coordinata da Lauro Luppi – Cispalpipers e Orchestra Musi Ferrara
2. Martedì 19 luglio. Serata coordinata da Paolo Bertelli – Musicando Blues Project
3. Mercoledì 20 luglio. Serata coordinata da Luca Bellinazzi-Gabriele Mantovani Giocajazz
4. Giovedì 21 luglio. Serata coordinata da Jazz Club Ferrara – Trio Cavicchi, Tavolazzi, Biancoli
5. Venerdì 22 luglio. Serata coordinata da Lauro Luppi- Massimo Varini
6. Lunedì 25 luglio. Serata coordinata da Paolo Bertelli – J.T. Group di Albert Tankou
7. Martedì 26 luglio. Serata coordinata da Lauro Luppi e Paolo Bertelli – Opening The Blues Clock-The Madtones Band
8. Giovedì 28 luglio. Serata coordinata da Lauro Luppi – London Cafè
9. Venerdì 29 luglio. Serata coordinata da Paolo Bertelli – Lele Barbieri Trio
In caso di maltempo i concerti si svolgeranno all’interno della Chiesa di Santa Maria della Consolazione Via Mortara 94 Ferrara
Ma chi ha suonato poi stasera?
“Smentisco fermamente ogni mia partecipazione allo spettacolo a sostegno della campagna elettorale del sindaco uscente di Milano, Letizia Moratti. Ero stata chiamata a prestare la mia arte per raccontare le mie idee durante uno spettacolo organizzato dal Comune di Milano, che ho scoperto solo dalle agenzie di stampa essere l’evento di chiusura della campagna elettorale di Letizia Moratti. Tutto ciò mi ha portato a rifiutare con fermezza la proposta. Pertanto ribadisco la mia totale estraneità allo spettacolo”
Così Saba Anglana, artista italiana di madre somala, da sempre attiva nella difesa dei diritti degli immigrati, che sarebbe infatti stata chiamata a esibirsi senza sapere la reale natura dell’evento, a lei presentato come un semplice show organizzato dal Comune e non inerente alla campagna elettorale. Pare invece che D’Alessio abbia rinunciato per minacce “sinistre” e tensioni “padane”.
Alla fine ha suonato Brian Ferry, davanti a 10.000 persone (quanti spesati in hotel?).
Un successone, insomma.
Vorrei dire…
Io l’ho sempre detto che è brava e pure intelligente…
Carmen Consoli questa volta ha deciso di far parlare la sua anima non attraverso la musica, bensì in un’intervista esclusiva rilasciata per la rivista “A” . Ha deciso così, di mettere nero su bianco i suoi pensieri, i suoi punti di vista su tematiche come l’omosessualità, la droga e altro, ma in particolar modo si è soffermata a parlare della sua vita privata, quella più intima.
Innanzitutto ha rivelato di essere single e che di certo le farebbe piacere incontrare una persona con cui condividere gioia e dolori. Ma non per questo intende accelerare i tempi:
“Non ho la frenesia dell’accoppiamento, per cui preferisco aspettare. Mal che vada, c’è sempre il fai da te”, afferma la cantante.
Invece, per quanto concerne l’omosessualità per lei non c’è nulla di scandaloso. Del resto è cresciuta in una famiglia molto aperta, in cui c’era una coppia di uomini, e nessuno ha mai fatto commenti. Di conseguenza per lei che un uomo ami un uomo o una donna, e viceversa, è uguale. Anzi, se un giorno dovesse diventare mamma preferirebbe addirittura avere un figlio gay.
Carmen Consoli si dimostra così essere un’artista molto aperta e priva di tabù anche nei confronti della droga, che secondo lei sarebbe da legalizzare.
“Non sono una grande amante delle canne e delle droghe in genere, però sono favorevole. Ognuno fa ciò che vuole. Sono dell’idea di legalizzarle, liberalizzarle, metterle a disposizione di tutti, perché interromperebbe un traffico illecito che è alla base di tanti altri mali”.
Insomma di tutto e di più. Chi l’avrebbe mai detto? Carmen Consoli non smetterà mai di stupire, ma soprattutto di regalare emozioni con la sua voce a tutti i suoi fan. Non a caso il prossimo 20 aprile sarà in concerto a Villa Borghese, per la Giornata Mondiale della Terra, con Patti Smith.
Lamped U.S.A.
http://www.youtube.com/watch?v=YIlH15wbh0c
Amici come prima
http://www.youtube.com/watch?v=6IHmzPrLUMQ&feature=player_embedded
The Musical Box
Ali d’Orate
Dopo le segnalazioni non confermate dei mesi scorsi, adesso ci sono le foto scattate durante due avvistamenti di pesci volanti avvenuti nella Bergamasca.
Non è ancora chiarito se il pesce volante bergamasco sia il frutto dell’ibridazione di uno Sparus Aurata (orata) con un Exocoetus Volitans (pesce volante). Alcuni scienziati ritengono invece che il progenitore della strana orata volante sia una rara trota padana (Salmo Trutta Illitterata Gemoniensis Bossii).
Le foto sono inequivocabili : si tratterebbe di orate con le ali, una nuova specie di pesce volante che ha eletto a proprio habitat i veicoli appartenenti ai sofisticati linguisti della Lega Nord.
Da Fritto Misto.
Basta che sia bona
Il 16 marzo aperitivo per l’acqua pubblica!
Il Comitato Referendario 2 SI per l’Acqua Bene Comune di Ferrara
in collaborazione con Arci Bolognesi
vi invitano
Non farti portare via l’A… peritivo!
Festa di autofinanziamento della campagna referendaria contro la privatizzazione dell’ACQUA
mercoledì 16 marzo
dalle ore 19
circolo Arci Bolognesi
Il buffet è offerto dai padroni di casa
la musica è regalata dai Djs
tutte le informazioni sul referendum le trovi al banchetto!
Sound system by StereoSilva, Step e ArtClusò
Non farti portare via l’acqua.
L’acqua è un tuo diritto, la privatizzazione te la toglie. Fermali.
Sostieni anche tu i referendum, insieme possiamo cambiare le cose.
In modo nuovo: con una sottoscrizione che difende democraticamente una delle cose più prezione che hai.
Ingresso gratuito riservato ai soci Arci
Oh, mamma, piace pure a Lele Mora
http://www.youtube.com/watch?v=81JXQ4o2ZB4