
Per la proroga del 55%
Insieme ad alcuni amici abbiamo deciso di continuare la battaglia per la conferma, anche per i prossimi anni, delle detrazioni del 55% per il risparmio enegetico.
Così è nato cinquantacinquepercento.it, sito che ospita un appello e lancia un’altra catena di blog per ribadire la necessità di mantenere le agevolazioni fiscali che hanno permesso a tanti cittadini italiani di dare il loro contributo a diminuire i gas serra ristrutturando casa e risparmiando sulla bolletta energetica.
Qui il post dell’appello, a cui potete aderire on line.
Paolo Romani e pc Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Silvio Berlusconi
La detrazione fiscale del 55% per gli interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici italiani è in scadenza il prossimo 31 dicembre.
Da più parti, e da diverso tempo, si sono susseguiti appelli e inviti al Governo per una proroga di questa agevolazione fiscale: prima le associazioni di categoria del settore, poi i sindaci e le Regioni, infine le commissioni Ambiente e Trasporti della Camera. Anche su internet i si è avviata da tempo una mobilitazione per la conferma del 55%. Più recentemente lo stesso Governo, per bocca del sottosegretario all’Economia e alle Finanze, Luigi Casero, ha riconosciuto la bontà di questa misura di incentivazione che peraltro – secondo i dati diffusi dalla Federazione Industrie, Prodotti, Impianti e Servizi per le Costruzioni – in 4 anni ha permesso un ritorno complessivo per il Sistema Paese di quasi 4 miliardi di euro superiore alla cifra non incamerata dallo Stato.
Si tratta di un provvedimento che ha reso possibile ai cittadini italiani di far eseguire interventi, spesso molto onerosi, di riqualificazione energetica delle proprie case contribuendo così non solo a evitare tonnellate su tonnellate di emissioni nocive in atmosfera, ma anche a diminuire la loro bolletta e far risparmiare al nostro Paese complessivamente circa 4500GW di energia. Gli incentivi hanno favorito lo sviluppo in questi anni del settore dell’efficienza energetica: gli interventi su finestre, caldaie, pannelli solari, ma anche soluzioni di isolamento termico delle pareti e dei tetti hanno reso possibile alle aziende più innovative e dinamiche del settore dell’edilizia di continuare a lavorare e crescere anche in questo momento di crisi. Senza la conferma del 55% il prossimo anno, il solo comparto dei serramenti si ridimensionerebbe di circa 1 miliardo di euro (dati UNCSAAL).
Non solo: le modalità di trasparenza nei pagamenti, e di rendicontazione all’ENEA hanno garantito da un lato l’emersione di migliaia di rapporti economici, in un settore ancora caratterizzato dalla presenza di ampie zone “grigie”, dall’altro la contabilizzazione degli interventi in vista dell’obbiettivo di risparmio energetico fissato dal Piano d’Azione nazionale (42.000gw entro il 2016). Gli obiettivi europei di sostenibilità saranno molto difficilmente raggiungibili senza la conferma e la rimodulazione della detrazione del 55%.
Per queste ragioni chiediamo che uno dei suoi primi atti da Ministro alle Attività produttive sia la proroga delle agevolazioni del 55%.
Primi firmatari: Giuseppe Civati, Roberto Codazzi, Eugenio Comincini, Leonardo Fiorentini, Marco Lamperti, Letizia Palmisano, Marcello Saponaro
Ferrara in Regione con le tre “M”
Ferrara in Regione con le tre “M”
I voti ai candidati ferraresi. La spuntano Montanari, Montani e Malaguti
Ferrara conquista tre consiglieri con Roberto Montanari del Pd, eletto con 8.956 voti, Daniele Montani sempre del Pd (che entra attraverso il listino del presidente) e Mauro Malaguti del Pdl, che con le sue 6.203 preferenze supera il rivale interno Giorgio Dragotto, fermo a quota 5.412.
Ma andiamo con ordine. L’ex segretario regionale dei Ds, consigliere uscente, precede in lista Anna Chiappini, che raccoglie un ottimo risultato per un’esordiente con 4.579 voti, e Sergio Alberti, segretario provinciale del Ps con 1.558.
Rimanendo nel centrosinistra, la Federazione di Prc, Pdci e Sinistra europea vede al primo posto il candidato di Rifondazione Fernando Gelli con 345 voti, seguito da Fausto Facchini dei comunisti italiani con 312 e da Rita Lodi di Socialismo 2000 con 103.
L’Italia dei Valori vede assegnate 417 preferenze a Graziella Ferretti, 112 ad Alessandro Rorato e 109 a Roberto Groppi.
Nella lista che vedeva correre insieme Sinistra ecologia libertà e i Verdi, si distingue Leonardo Fiorentini con 248 voti. Dietro di lui si piazzano Pietro Comodo a 238 e Morena Gavioli a 107.
Nel Pdl risalta l’exploit di Malaguti che, con 6.203 voti, batte Dragotto (5.412) e Luca Pancaldi (107).
La Lega Nord vede assegnare un discreto numero di voti a Fabio Bergamini, che con i suoi 1.189 supera il consigliere comunale Giovanni Cavicchi (per lui comunque i 1,127 voti conquistati sono un ottimo risultato) e Mauro Possanza (383).
Nella lista del Movimento 5 Stelle troviamo Tommaso Mantovani a 352 preferenze, seguito da Angelo Storari con 165 e Massimo Zeri con 87.
Fuori dai due poli c’è anche l’Udc con i suoi alfieri presi dal mondo delle civiche. In questa gara interna ha la meglio Neda Barbieri con 583 voti. Dietro di lei c’è Gabriella Azzalli con 421 e infine Davide Verri con 315.
Viene poi il Partito dei Pensionati, che distribuisce 6 voti ad Alice Camellini e 1 a Cristina Cherubini.
Radicali, manifestazione negata
Si sono talmente indignati per i dati sulla presenza di Berlusconi in voce nei principali telegiornali negli ultimi 4 giorni (dal 16,6% del Tg3 allo stratosferico 81% di Studio aperto), da cercare di organizzare a tambur battente una manifestazione di protesta per oggi pomeriggio, giornata di silenzio pre-voto. «Non è una manifestazione elettorale, noi non siamo nemmeno candidati e comunque si parla di Berlusconi» diceva ieri mattina il leader Mario Zamorani, annunciando la protesta per oggi pomeriggio alle 16. Pronte erano giunte le adesioni di candidati come Sergio Alberti e Leonardo Fiorentini. Quando i Radicali sono andati in Questura a chiedere l’autorizzazione, però, si sono prima sentiti porre qualche perplessità, poi un diniego netto. La legge non consente manifestazioni di propaganda diretta o indiretta il giorno prima del voto, è stata la giustificazione, «è la prima volta che ci capita e abbiamo detto di non essere d’accordo con questa interpretazione – si è piegato Zamorani – Avremo però la possibilità di consegnare un documento di protesta al Prefetto». L’incontro tra i Radicali, una mini-delegazione di due persone, messo a punto dopo qualche trattativa, è fissato per le 17 di oggi. Il tutto sostituisce il previsto sit in davanti alla Prefettura.
I dati sulla esposizione televisiva del premier sono stati pubblicati da radicali.it, con l’annessa protesta per l’oscuramento in video della lista Bonino-Pannella.
Scarica l’articolo da La Nuova Ferrara del 27/03/2010 ed. Nazionale p. 14: nuova270310.pdf.
27 marzo. Sit in alla Prefettura (ANNULLATO).
L’evento è stato annullato perché la questura ha dato il diniego. Pur non condividendo le motivazioni (non avevamo alcuna intenzione di fare propaganda politica diretta o indiretta, ma di denunciare l’incredibile situazione in cui versa il servizio televisivo italiano) le rispettiamo e pertanto il sit in NON si terrà.
Tuttavia il prefetto si è dimostrato disponibile per accettare il documento redatto da radicali.it (http://www.radicaliferrara.it/portal/content/radicali-la-democrazia-italiana-interrompa-il-tentativo-sovversivo-ed-eversivo-atto-da-parte). Tale documento gli verrà consegnato alle ore 17 di domani, sabato 27.
Radicali Ferrara organizza per il giorno sabato 27, alle ore 16.00, un sit-in davanti alla Prefettura per denunciare l’ormai già avvenuta eclissi della democrazia nel nostro Paese e per consegnare un documento che contenga lo scandalo dei dati più sotto riportati. Proprio nel giorno di “silenzio elettorale”, consapevoli che subito è necessario sconfiggere elettoralmente l’attacco senza precedenti alla democrazia oggi in atto, e successivamente ripristinare condizioni di rispetto informativo e democratico nel Paese.
Prime adesioni: i candidati Sergio Alberti e Leonardo Fiorentini
Ci sono momenti rari in genere nella vita delle persone, non rari nell’Italia di questi tempi, nei quali occorre alzarsi e andare in piazza. Pena il divenire correi di un potere fascista, fascista nell’accezione tecnica, non nell’accezione storica.
Cos’è successo di così inaudito?
Questi i dati prodotti da radicali.it il giorno 25 marzo:
Radicali: la democrazia italiana interrompa il tentativo sovversivo ed eversivo in atto da parte di Silvio Berlusconi
Roma, 25 marzo 2010
È in atto, senza freni, da parte del Presidente del Consiglio un tentativo eversivo rispetto alla Costituzione e sovversivo rispetto all’ordine pubblico.
Nelle edizioni principali dei telegiornali degli ultimi 4 giorni (dal 21 al 24 marzo) Silvio Berlusconi ha occupato da solo il 22,2% del tempo di parola del TG1, il 21,8% del TG2, il 16,6% del TG3,il 56,8% del TG4, il 28% del TG5, l’81% di STUDIO APERTO. Lo ripetiamo, da solo. Ogni volta gli è stata peraltro garantita l’esposizione ripetuta di simboli e candidati.
Contemporaneamente, gli è stato concesso di intervenire telefonicamente –fuori da ogni regola- per 12 minuti ad UnoMattina e per 8 minuti su Canale 5.
Nello stesso periodo, la Lista Bonino-Pannella ed altre liste sono state cancellate pressoché totalmente dai telegiornali pubblici e privati.
Occorre dare vita e voce alla coscienza laica e democratica degli italiani che non si rassegnano all’illegalità, dare fiato alla religiosità laica e democratica di quanti non si rassegnano e intendono continuare a lottare per una corretta informazione e democrazia.
Di fronte a Mediaset che risponde ormai solo alla voce del padrone e alla Rai che persegue un analogo ma ben più grave disegno, che consentono al presidente del Consiglio di occupare tutte le TV pubbliche e private a pochi giorni dal voto, in violazione delle più elementari norme di garanzia informativa, occorre difendere tutti i cittadini italiani da questo inaudito attacco ai loro diritti civili, politici e costituzionali, e il loro diritto a conoscere per deliberare.
Per difendere quanto resta di democrazia in Italia occorre dare vita a una grande Commissione di Inchiesta nazionale, istituzionale, ma anche europea e internazionale, sulla Rai e sull’intero sistema radiotelevisivo italiano.
Radicali Ferrara
E’ dell’Udc ma sta con i gay
La ferrarese Azzalli stupisce gli omosex. Il più veloce a rispondere è stato il verde Leonardo Fiorentini (6 minuti per rispondere alla e-mail).
Chissà che dirà Casini? Gabriella Azzalli, candidata per l’Udc, sia pure da indipendente, ha sottoscritto il documento a favore dei «Dico all’emiliana» inviato a 24 i candidati ferraresi da Arcigay, Arcilesbica, Agedo e Famiglie Arcobaleno. Chi firma diventa automaticamente un candidato votabile dagli aderenti alle associazioni di gay e lesbiche. Questo in sintesi l’esito della consultazione fra i candidati ferrraresi. Nessuna risposta dai 3 candidati del Movimento 5 stelle Beppe Grillo: «Sconosciuta la loro posizione sulle tematiche» dei diritti degli omosessuali, «viene da dubitare che ne abbiano una». Non hanno risposto nemmeno i 6 candidati del Pdl e della Lega Nord: «La destra non si smentisce e anche questa volta ha fatto orecchie da mercante». «Piacevolissima invece la sorpresa che ci ha fatto la candidata dell’Udc Gabriella Azzalli, che appoggia il nostro documento con un messaggio chiaro e limpido». Dodici risposte positive su 12 per i candidati del centro sinistra (Pd, Idv, Prc-Pdci, Verdi-Sinistra ecologi e libertà con Vendola). Il più veloce a rispondere è stato il verde Leonardo Fiorentini (6 minuti per rispondere alla e-mail), seguito da Pietro Comodo e Morena Gavioli. Più lenti, ma hanno dato risposte «ricche di motivazioni» i candidati del Pd roberto Montanari, Anna Chiappini e Sergio Alberti. Nessun problema con l’Idv, che del resto a Bologna candida Franco Grillini; il segretario Fiorillo ha risposto a nome di Graziella Ferretti, Roberti Groppi e Alessandro Rorato.
Scarica l’articolo in formato pdf: nuova_260310.pdf.
Noi sosteniamo Fiorentini
Tra pochi giorni saremo chiamati a votare per le elezioni regionali. Crediamo si tratti di un appuntamento importante soprattutto perché le regioni hanno assunto negli ultimi anni un ruolo determinante in molti ambiti che riguardano la vita quotidiana di ciascuno di noi. Pensiamo sia importante sostenere candidati che possano portare passione e competenza su alcuni temi che ci stanno particolarmente a cuore. Leonardo Fiorentini, candidato nella lista Sinistra Ecologia Libertà – Verdi è il candidato che abbiamo deciso di appoggiare. Conosciamo Leonardo da tanti anni come militante ecologista e pacifista e l’abbiamo apprezzato come presidente della Circoscrizione Centro di Ferrara, dove il suo impegno e le sue capacità hanno trovato – cosa rara di questi tempi – un forte riconoscimento anche da parte dei suoi avversari.
Appoggiare un candidato ecologista ci sembra fondamentale in una competizione elettorale nella quale i temi ambientali sembrano spariti dalle agende di molte forze politiche. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di eletti che si impegnino in favore delle fonti rinnovabili, sostenendo l’energia solare contro il ritorno del nucleare. Di consiglieri che siano in prima linea contro le speculazioni edilizie nelle città, sulle coste, nelle vallate e che sostengano una politica dei trasporti sempre più incentrata sulle ferrovie e sul trasporto pubblico. Abbiamo bisogno di persone che difendano in Consiglio regionale l’acqua pubblica e si impegnino a favore dell’alimentazione a km0, biologica e
di qualità, proponendo incentivi per l’accorciamento della filiera a sostegno dei contadini e dei consumatori. Con la stessa forza sentiamo la necessità di sostenere un candidato laico, che difenda i diritti di tutti e la libertà di scelta. È necessario continuare le battaglie a favore delle coppie di fatto, per l’affermazione dei diritti delle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, a sostegno di una legge sul testamento biologico che rispetti la libertà di tutti e per garantire l’accesso alla pillola del giorno dopo in tutti gli ospedali della nostra Regione.
Per costruire una Emilia Romagna più laica, più libera, più verde, abbiamo quindi deciso di sostenere Leonardo Fiorentini, nella lista Sinistra Ecologia Libertà – Verdi, alle prossime elezioni regionali.
Laura Albano
Stefania Andreotti
Elisabetta Bergonzini
Ingrid Irene Bonsi
Marco Chiarini
Robert Elliot
Marzia Marchesini
Pietro Pinna
Flavio Romani
Michele Ungaro
Giuseppe Ungaro
Stefania Zaghi
Ruth Zanella
Come si vota
Domenica 28 marzo dalle ore 8.00 alle ore 22.00 e lunedì 29 marzo dalle ore 7.00 alle ore 15.00 cerca il sole anche sulla scheda recandoti presso il tuo seggio elettorale, scegli la lista SEL-Idee Verdi e scrivi Fiorentini.
Come si vota
Bisogna portare un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale. Ti verrà consegnata una scheda di colore verde.
Il modo più semplice di votare è mettere una croce sul simbolo di Sinistra Ecologia e Libertà e Idee Verdi, scrivere nell’apposita riga il cognome Fiorentini. In questo caso il voto verrà conteggiato anche per il candidato Presidente Vasco Errani.
Vedi l’esempio nell’immagine qui a fianco.
Si può votare un solo candidato alla carica di Presidente della Regione ed una sola lista che lo appoggia.
È consentito il voto disgiunto, cioè è possibile votare un candidato Presidente diverso da quello collegato con la lista prescelta.
Oltre al voto di lista è possibile esprimere anche un voto di preferenza scrivendo il cognome a fianco del simbolo della lista scelta.
Si può votare in modi diversi:
1. tracciando una croce sul rettangolo nel quale è posto il simbolo della lista regionale o sul nome del capolista della lista regionale stessa. In questo modo il voto verrà attribuito solo al candidato presidente;
2. tracciando una croce sul rettangolo che contiene il simbolo della lista provinciale. In questo modo il voto verrà attribuito sia alla lista provinciale scelta che al candidato Presidente collegato
3. tracciandouna croce nel riquadro che contiene il simbolo della lista regionale e tracciando un altro simbolo nel riquadro che contiene il simbolo di una lista provinciale collegata. In questo caso il voto verrà attribuito sia al candidato Presidente che alla lista provinciale collegata;
4. tracciando una croce nel riquadro che contiene il simbolo della lista regionale e tracciando un altro simbolo nel riquadro che contiene il simbolo di una lista provinciale non collegata (voto disgiunto). In questo caso il voto verrà attribuito sia al candidato Presidente che alla lista provinciale non collegata.
Per i diritti delle persone lesbiche, gay e transessuali.
In occasione delle prossime elezioni regionali le associazioni LGBT dell’Emilia-Romagna hanno redatto un documento da sottoporre ai candidati a consiglieri.
Ho aderito a questo documento, riconoscendo come molto importanti le proposte in esso contenuto e ovviamente mi impegno a realizzarle in caso di elezione.
Il documento lo potete scaricare qui in formato pdf: candidati_ferrara_regionali2010.pdf.
24 marzo. In Piazza con la Banda. Dalle 22.
Mercoledì 24 marzo dalle 22 festa con la MolyBa, la Molinella Young Band in Piazza Trento e Triesta con i candidati della lista di Sinistra Ecologia e Libertà e Idee Verdi, Pietro Comodo, Leonardo Fiorentini e Morena Gavioli.
La Molinella Young Band è una sorta di Big Band composta da 11 elementi: 1 clarinetto, 3 sax tenori, 1 sax contralto, 2 trombe, 1 trombone, 1 corno, basso e batteria. La band, nata quasi per caso il 21 luglio 2002 ad opera di alcuni componenti del corpo bandistico della città di Molinella, si è dimostrata sin dal principio all’altezza della situazione esibendosi spesso ed ottenendo sempre un caloroso riscontro di pubblico. Da “YMCA” a “Hot stuff” , da “I feel good” a “La bamba”, il vasto repertorio e i ritmi incalzanti di questa giovane band, dall’esordio al Buskers Festival 2002, hanno a dir poco attirato l’attenzione di tutti, soprattutto per l’energia e l’entusiasmo con cui sono riusciti a coinvolgere il pubblico, sempre partecipe in ogni brano. La novità che questi ragazzi hanno portato al Buskers Festival è stata quella di fare con solo strumenti a fiato i brani che normalmente vengono eseguiti con strumenti elettronici. Inoltre le esilaranti coreografie improvvisate sul momento in brani come “Tequila”, scatenavano i flash dei fotografi, suscitando anche i lusinghieri commenti della stampa
Sarà un’occasione per stare insieme e ascoltare un po’ di musica all’insegna della buona politica.
Non mancheranno, come sempre, vino, pane e salame (ed altre opzioni vegetariane).
Fiorentini (Verdi-Sel) si presenta alle elezioni piantando un albero
Fiorentini (Verdi-Sel) si presenta alle elezioni piantando un albero
La Nuova Ferrara del 14/03/2010 ed. Nazionale p. 14
Leonardo Fiorentini, candidato nella lista Idee Verdi-Sel della provincia di Ferrara per le elezioni regionali, ha apertto la propria campagna elettorale con una vanga in mano e del fertilizzante.
Ha infatti piantando un albero nei Giardini di Viale XXV aprile all’incrocio con via Bagaro, come gesto simbolico di rispetto all’ambiente. La piantumazione di un Prunus cerasifera “Pissardi”, secondo le intenzioni di Fiorentini, compenserà le emissioni di CO2 prodotte dalla campagna elettorale. Fiorentini era accompagnato da alcuni esponenti dei Verdi.
Scarica l’articolo in formato pdf: nuovaferrara_14032010.pdf
Ponte di Messina o un Piano Nazionale di Mobilità Sostenibile?
In Emilia Romagna, se vuoi votare per una politica della mobilità intelligente basta una croce su questo simbolo:
Giobbe Covatta Nucleare
In Emilia Romagna, se vuoi votare per il solare basta una croce su questo simbolo:
17 marzo. Un Consiglio in classe A
Come produrre energia rinnovabile, consumarne meno, risparmiare tasse e ristrutturare casa nonostante il governo berlusconi
Incontro sul risparmio energetico, sul solare termico, fotovoltaico (anche a concentrazione), sulle detrazioni fiscali del 55% e sul conto energia.
mercoledì 17 marzo ore 18
Bar Tiffany
Piazzetta Municipale
Intervengono
Prof. Giuliano Martinelli
Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Fisica
Arch. Manuela Menegatti
Certificatore energetico Regione Emilia Romagna
Leonardo Fiorentini
candidato alle elezioni regionali Lista IdeeVerdi-SEL, consigliere della Circoscrizione 1
Introduce Sergio Golinelli
Verdi di Ferrara
A seguire aperitivo
Scarica l’invito da diffondere: classea1.pdf (in formato pdf)
Rap ecologista
Elezioni regionali 2010, un rap dei Verdi per l’ecologia, per le energie rinnovabili e per dire no al nucleare nel nostro paese, il 28 e29 marzo
Rap ecologista
I Verdi si mettono in gioco, perchè ci credono. Un altro mondo è possibile, partendo dalle piccole cose, dalla gestione degli sprechi, fino alla produzione di energia per l’intero Paese attraverso le energie pulite. Noi ci siamo messi in gioco, noi ci crediamo. E tu?
DUE BRACCIA RESTITUITE (per un giorno) ALL’AGRICOLTURA
Sabato 13 marzo ore 11*
Giardini di Viale XXV Aprile
(incrocio via Bagaro)
La S.V. è invitata all’apertura della mia campagna per le elezioni regionali 2010 in occasione della piantumazione di un albero a compensazione delle emissioni di CO2 prodotte dalla stampa del materiale elettorale.
A seguire pane, vino e salame per tutti.
* in caso di maltempo l’iniziativa verrà rinviata a lunedì 15 marzo alle ore 11
Scarica la cartolina in formato pdf: albero_web.pdf
Lunedì 8 marzo, ore 17,30 presidio contro il decreto elezioni
Si tratta di un atto arbitrario, un provvedimento ad hoc che ignora il quadro condiviso di regole che costituiscono il presupposto di qualsiasi competizione elettorale.
Le opposizioni democratiche devono, da subito, dare un segnale preciso per la difesa della libertà e dei diritti sanciti nella nostra Carta Costituzionale.
In queste ore è venuto meno il rispetto nei confronti del popolo italiano, della sua sovranità e delle sue istituzioni.
Per questo invitiamo tutte le forze democratiche, le organizzazioni sociali, le forze dell’associazionismo, il mondo della cultura, le energie intellettuali e la società civile al presidio che si terrà lunedì 8 marzo in corso Ercole I D’Este davanti alla prefettura di Ferrara dalle 17,30.Federazione della sinistra (PRC-PdCI)
Partito Democratico
CGIL
ANPI
ARCI
Legambiente
Italia Dei Valori
Federazione dei Verdi
Grilli Estensi
Cittadini del Mondo
Gente di Sinistra
Sinistra Aperta
Sinistra Ecologia e Libertà
Unire la sinistra Cento
Il materiale elettorale on line
Ecco il materiale elettorale per le regionali 2010.
- Scarica il manifesto: manifesto (formato jpg)
- Scarica la cartolina: leo_web.pdf (formato pdf)
Presto on line i banner.
Open source&Banda larga
Una legge per il sostegno del software libero a partire dalle Pubbliche Amministrazioni, sviluppo delle infrastrutture telematiche nei Piani Urbanistici per una banda larga accessibile a tutti.
E’ necessario avviare finalmente (come abbiamo più volte richiesto nel corso delle ultime legislature, anche attraverso documenti approvati dai Consigli degli Enti locali ferraresi, ma purtroppo mai concretamente attuati) un processo di progressiva sostituzione del software utilizzato dalle pubbliche amministrazioni (dal sistema operativo alle applicazioni di base) verso programmi Open Source.
Una legge regionale che promuova fortemente questo processo permetterebbe di investire ciò che viene risparmiato sui costi di licenza dei vari software propretari sia nella formazione informatica del personale degli enti localini che nell’assistenza e nello sviluppo di software dedicato, facendo quindi crescere la filiera di imprese locali che lavorano sul software libero.
Va assicurato a tutti, nonostante il disimpegno governativo, imprese, studenti e cittadini l’accesso alla banda larga. Per questo i Piani Operativi Comunali devono prevedere fra le infrastrutture da implementare anche quelle telematiche, rendendo così possibile l’ampliamento dell’utenza raggiunta sia dalle reti a fibre ottiche che dalle reti WIFI pubbliche.
Pari opportunità fra generazioni
Sostegno ai Giovani. Per il sostegno e lo sviluppo dei lavoratori freelance, maggiori tutele per i lavoratori a progetto e lotta alla precarizzazione del lavoro.
Pari opportunità lavorative per le generazioni. Chi sceglie un lavoro da FreeLance deve essere sostenuto ed incentivato nello sviluppo della propria attività da libero professionista. Chi invece non ha fatto una libera scelta ed è costretto ad una vita lavorativa da precario deve essere tutelato dal sistema degli ammortizzatori sociali e delle pensioni. Va sanato il conflitto fra generazioni che vede i genitori tutelati ed i giovani precarizzati. Che non significa, sia chiaro, minori diritti per tutti, bensì l’estensione delle garanzie e dei sostegni anche a coloro che ora non ne hanno diritto.
Alimentazione
Basta robaccia nei nostri piatti. Un’agricoltura a KM ZERO, sociale, biologica e di qualità, per gli agricoltori in campagna e per gli orti in città.
La Regione Emilia Romagna è stata fra le prime a dotarsi di una legge che promuovesse le mense biologiche nelle scuole. Però non ancora tutti i comuni e tutte le scuole assicurano agli studenti un pasto sicuro e buono.
E’ solo un aspetto, quello della refezione scolastica, che interessa lo sviluppo di un’agricoltura di qualità, che investa sul biologico, sulle produzioni tipiche e sul ruolo sociale delle aziende, piccole o grandi che siano.
E’ fondamentale, in pianura come in collina, il ruolo degli agricoltori nella tutela del territorio e nel tessuto sociale delle comunità. Per questo l’agricoltura va sostenuta e vanno incentivate tutte le forme di attività che, come l’accorciamento della filiera, aiutano i nostri contadini a mandare avanti la loro azienda, integrandone il reddito. La vendita in azienda, i mercatini, ma anche l’agriturismo, la piccola cogenerazione con gli scarti agricoli, la produzione di energia fotovoltaica sui tetti di capannoni e stalle.
Orti in città
Vanno inoltre incentivati gli orti cittadini. Che siano quelli degli anziani nei Centri Sociali, quelli familiari nei giardini di casa, o quelli collettivi in aree concesse gratuitamente dai comuni.