Libertà e sicurezza – Quali tutele per i cittadini fragili?
Giovedì 4 dicembre, ore 16:00 – 19:00
Sala delle Feste – Consiglio Regionale della Toscana
via Cavour, 18 Firenze
“Libertà e sicurezza – Quali tutele per i cittadini fragili?”
Organizzazione: Gruppo Misto, Componente Sinistra Ecologia e Libertà
Introduce: Mauro Romanelli, Consigliere Regionale
Interventi di:
Ilaria Cucchi
Andrea Magherini
Grazia Serra
Fabio Anselmo, Avvocato
Riccardo Noury, Portavoce di Amnesty International Italia
Lorenzo Guadagnucci, Giornalista
Luca Benci, Azione Civile Toscana
Leonardo Fiorentini, Consigliere Comunale di Ferrara
Tommaso Grassi, Consigliere Comunale di Firenze
Ornella de Zordo, Laboratorio politico PerUnaltracittà
Sono invitati i Consiglieri Regionali di tutti i Gruppi Politici
Info:
Segreteria Consigliere Mauro Romanelli
Consiglio Regionale delle Toscana
Via Cavour, 4 – Firenze
tel.055/2387506 – 664 – 665
Caro Renzi, sulle droghe ora bisogna decidere
Il Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza (CNCA), insieme a Antigone, Forum Droghe e La Società della ragione, ha inviato oggi una lettera aperta al presidente del Consiglio Matteo Renzi in occasione della Giornata mondiale sulle droghe.
Nella lettera vengono poste al governo alcune questioni rilevanti e urgenti:
– non è più possibile continuare a non avere un organismo di coordinamento delle politiche antidroga in Italia. Il Dipartimento nazionale politiche antidroga non ha più un direttore. I firmatari della lettera – che hanno più volte denunciato la gestione monocratica, ideologica e tutt’altro che proficua esercitata dall’ultimo direttore del Dipartimento – ritengono che questa funzione di coordinamento possa essere esercitata assai più efficacemente attraverso l’istituzione, presso la presidenza del Consiglio, di un organismo a cui partecipino i principali rappresentanti dei servizi pubblici e del terzo settore in un rapporto continuo con i ministeri competenti e le Regioni. Questo passaggio è ancora più urgente per il fatto che l’Italia assumerà, a giorni, la presidenza dell’Unione europea e, dunque, acquisirà un ruolo guida che dovrebbe esercitare anche in questo settore;
– vanno congelati tutti i fondi assegnati dal Dipartimento nazionale politiche antidroga a fine 2013, circa 15 milioni di euro, al momento sotto esame presso la Corte dei Conti, finché non verrà ridefinita la sede di coordinamento delle politiche antidroga, come richiamato nel punto precedente. Questo per evitare che vadano dispersi o sprecati fondi che dovrebbero essere messi a disposizione della ridefinizione del sistema di intervento sulla base di criteri nuovi e condivisi;
– a tal proposito, si chiede la soppressione di un progetto finanziato dal Dipartimento nazionale politiche antidroga proprio con i fondi residui del 2013, con il quale si vorrebbero sostituire, illegittimamente, le conferenze nazionali sulle droghe, aperte a tutti gli operatori e che il governo dovrebbe organizzare per legge ogni tre anni, con la creazione di una piattaforma on line. L’11 luglio prossimo è previsto il primo incontro aperto – un audit – di tale iniziativa. Se questo appuntamento non verrà annullato, il CNCA e altri soggetti del settore solleciteranno un’iscrizione in massa dei propri operatori a tale evento per farlo fallire.
Per queste e altre questioni relative a una vera e propria ricostruzione del sistema di intervento, i firmatari chiedono al presidente Renzi un incontro nei tempi più brevi possibili.
Sagrato a ore/2
3 domande per non mandare tutto in vacca
Prima di dirvi “contenti” dello scatto di “orgoglio” del governo e dei nostri parlamentari sul ddl anticorruzione, provate a rispondere a queste domande
- Ma siete sicuri che l’incandidabilità per i condannati a pene superiori ai tre anni (compreso ad esempio la detenzione di più di 500mg di THC) sia una conquista di civiltà?
- Una persona che ha scontato la sua pena ed è stato recuperato alla vita sociale perchè non dovrebbe potersi candidare a rappresentare i cittadini?
- Non esiste già la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici?
Io continuo ad essere convinto che l’art. 27 della nostra costituzione abbia un senso, e se troppo spesso nella nostra storia il carcere sia stato utilizzato per zittire gli avversari politici, oggi basterebbe una condanna passata in giudicato (anche se pienamente scontata) per aver posseduto 6 canne per impedire ad una persona di esprimere i propri pieni diritti politici.
Non è ipergarantismo: semplicemente vorrei evitare di mandare questo paese completamente in vacca…
50 anni or sono
Intervista a Nelsom Mandela, 21 maggio 1961.
Wiki o non Wiki, questo è il problema…
Non ci sono proprio mezze misure.
A Ferrara c’è qualcuno che pensa che sia meglio donare i soldi a Wikipedia piuttosto che finanziare il Teatro Comunale e le iniziative di piazza. Avesse proposto di utilizzarli per comprare un po’ di libri alle biblioteche comunali e scolastiche, sarebbe stato addirittura plausibile. Ma in fondo si tratta del consigliere Rendine, per cui, visti i trascorsi non ci preoccupiamo troppo. E’ solo che nessuno gli ha detto che dalle parti di wikipedia han già fatto senza di lui.
Il tg5 invece la vede all’opposto. E la cosa è un po’ più preccupante. In evidente astinenza da pericoli, tragedie e allarmi, ha lanciato all’inizio dell’anno l’allerta nei confronti dell’enciclopedia on line più conosciuta al mondo (via il nichilista):
Un po’ di Fortana per la costituente ecologista
I vini DOC del Bosco Eliceo sono tipici di una zona che parte dal comune di Goro e arriva al comune di Cervia caratterizzata da terreni con una forte presenza di sabbia, caratteristica che rende inconfondibili i prodotti ottenuti; in particolare il Fortana, ma pure il Merlot e fra i bianchi il Sauvignon e il Bianco del Bosco.
I Verdi di Ferrara hanno scelto i prodotti della Tenuta Garusola, che produce vini DOC ma anche IGT, per avviare un Gruppo d’acquisto per il finanziamento solidale del percorso verso la Costituente ecologista. Chi desidera i vini, rigorosamente di produzione locale, li può avere a domicilio (Ferrara, città e provincia) a prezzi decisamente competitivi, parte del costo di ogni singola bottiglia è destinato al finanziamento della Federazione dei Verdi di Ferrara che ha iniziato il percorso verso la costituente ecologista.
Le ordinazioni devono essere di almeno 6 bottiglie (o multipli di 6) composte come meglio si ritiene, al prezzo di 4 euro l’una, e possono essere inviate tramite il form che trovate sul sito dei Verdi di Ferrara oppure via fax con il modulo d’ordine inserito nella brochure (scaricabile qui in formato pdf: brochure_web.pdf ) al numero 0532.211530 oppure con una mail all’indirizzo info@verdi.ferrara.it ricordandosi di indicare nome e cognome ed i recapiti per la consegna.
Importiamo l’esportato?
La metro a Copenaghen, a memoria, non costa pochissimo, anzi.
Ma in compenso c’è il wifi, come ci racconta Fabio Fimiani.
E indovinate chi la gestisce?
Sorpresa delle sorprese l’ATM di Milano.
Chissà se dover aver esportato la capacità di spuntare gli appalti importeremo mai le buone pratiche?
Paese che vai, usanze che trovi
In Olanda le ferrovie offrono biglietti ridotti del 40 per cento per aiutare la gente che a causa delle bufere non può usare l’auto privata.
E noi qui ridotti a disquisire con le Ferrovie dello Stato nostrane…
(da Repubblica)