• Dl tossicodipendenze, Giovanardi nominato relatore in Senato. Il forum droghe digiuna per protesta

    POLITICA

    Lettera al presidente Grasso per chiedere un passo indietro

    Dl tossicodipendenze, Giovanardi nominato relatore in Senato. Il forum droghe digiuna per protesta

    Il forum punta il dito contro il senatore considerato “mandante ed esecutore di una legge”, quella che equiparava le droghe leggere a quelle pesanti, dichiarata incostituzionale dalla Consulta a febbraio

    06 maggio 2014

    Digiuno di protesta da parte del Forum droghe sulla nomina del senatore Carlo Giovanardi a relatore del decreto Lorenzin sulle droghe passato alla Camera il 30 aprile con 280 voti a favore, 146 voti contrari e due astenuti.

    Il Forum: “Ultima stupefacente provocazione”
    In una lettera di protesta inviata al presidente del Senato, Pietro Grasso, il Forum annuncia un digiuno a staffetta per scongiurare quella che lo stesso Forum definisce “l’ultima stupefacente provocazione”.

    La nomina? Un insulto
    “Essa rappresenta un insulto in primis alla ragione – si legge in una nota – poi alla Corte Costituzionale che poche settimane fa ha bocciato la legge che portava il suo nome e, in ultimo, alla dignità stessa del Senato”.

    Bocciata la Fini-Giovanardi
    La legge a cui si fa riferimento è la Fini-Giovanardi, quella che equiparava, a fini sanzionatori, le droghe leggere a quelle pesanti. Che la Consulta ha bocciato, lo scorso febbraio, perché ‘violava la Costituzione’. Per il Forum si tratta di una decisione “che va respinta con forza: torna in campo, con un ruolo di primo piano, il mandante e l’esecutore di uno stupro istituzionale quale fu quello che portò all’approvazione all’interno del decreto sulle Olimpiadi invernali di Torino della legge che ha portato in galera illegittimamente decine di migliaia di persone.

    “Giovanardi straparla sulle droghe”
    “Pare quindi che in Italia, continua la nota, possa accadere che l’autore di una legge dichiarata incostituzionale da poco più di un mese diventi il relatore di un decreto che deve rimediare ai guasti da lui provocati. In un paese normale l’autore di questo scempio avrebbe il buon gusto di tacere: invece straparla sulle droghe e, purtroppo, non solo su quelle”.

    “Digiuno di protesta”
    Al digiuno di protesta, spiega il Forum, si può aderire inviando una mail a digiuno@fuoriluogo.it. Digiuno che partirà oggi e che fino a domani sarà avviato da
    Leonardo Fiorentini, direttore di Fuoriluogo, mentre giovedì e venerdì digiuneranno Maria Stagnitta e Hassan Bassi, presidente e segretario di Forum Droghe.

    Da RaiNews24

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