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    Fermate Casapound e le ronde dopo la grave intimidazione ad un mendicante

    Casapound FerraraComunicato Stampa
    Fermate Casapound e le ronde dopo la grave intimidazione ad un mendicante
    Fiorentini (SEL): “una escalation molto preoccupante, anche ripensando al passato non troppo remoto della nostra città”

    Dichiarazione di Leonardo Fiorentini, consigliere comunale indipendente eletto nelle liste di SEL:

    “Sono passati pochi giorni da quando abbiamo visto circolare sui social network le terribili immagini di “tifosi” dello Sparta Praga che umiliavano un mendicante a Roma, che a Ferrara purtroppo qualcuno ha voluto subito prendere il cattivo esempio.

    Militanti di Casapound, autonominatisi “polizia civile”, sabato mattina si sono dotati di giubbetti d'”ordinanza” ed hanno presidiato alcuni parcheggi e supermercati della nostra città “per denunciare e contrastare fattivamente quello che a Ferrara è diventato un vero e proprio racket organizzato e gestito da chi trae guadagno speculando sulla bontà dei ferraresi”. Oggi si scopre che davanti durante uno di questi “presidi” è avvenuto un grave fatto intimidatorio nei confronti di una persona che stava chiedendo l’elemosina di fronte al supermercato Conad di Via Arianuova. Un fatto inquietante, un tentativo di umiliazione che solo l’intervento di una concittadina ha permesso non degenerasse chiamando l’intervento dei Vigili Urbani. A questa persona va il mio ringraziamento personale, mentre al malcapitato vanno, per quello che possono contare, le mie scuse.

    Mi pare evidente che il recente proliferare di ronde, rondine e “presidi” sia degno di preoccupazione. In primis perchè stanno diventando più numerose delle – pur numerosissime – forze di Pubblica Sicurezza del nostro paese. Ma soprattutto, al di là del dato numerico, perchè si muovono su un terreno molto pericoloso – e a mio parere illegale – soprattutto quando vengono fortemente marcate politicamente e, come è stato per Casapound, quando si pongono in completa alternativa alle forze dell’ordine con l’obiettivo di “estirpare” il presunto racket. Prima c’erano state le manifestazioni della Lega al Palaspecchi, poi le “squadre di sicurezza” di GOL in Viale Belvedere. Una escalation molto preoccupante, anche ripensando al passato non troppo remoto della nostra città.

    Per questo ho presentato oggi un’interpellanza al Sindaco di Ferrara, nelle sue vesti di componente del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica chiedendo:

    • se le iniziative citate siano state comunicate alla Questura come da normativa in vigore e quali siano stati le determinazioni della stessa rispetto al controllo di suddette manifestazioni e al loro svolgimento;
    • quali siano stati i fatti accertati rispetto al grave episodio di Via Arianuova, e quali gli eventuali provvedimenti di Forze dell’Ordine e Magistratura, ovviamente nel rispetto del segreto istruttorio;
    • se sia intenzione di Prefettura e Questura porre un freno a questo tipo di iniziative che stanno evidentemente e pericolosamente degenerando;
    • quali siano le valutazioni degli organi di Pubblica Sicurezza rispetto all’esistenza di un presunto racket dell’elemosina.”

    L’ufficio Stampa

    Ferrara, 22 marzo 2016

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