• Oggi in piazza per i diritti delle famiglie

    Il vescovo di Ferrara Negri parla di famiglia come costretta “da una mentalità consumista e tecnoscientifica” a essere “periferia” della società e in questi giorni oggetto di “decisioni gravissime che si stanno prendendo nei confronti della famiglia [stessa], su cui è fondata la convivenza sociale, ovvero il tentativo del disegno di legge Cirinnà di mettere le condizioni per mutare nella sostanza il concetto stesso di famiglia”.

    Orbene, annuncio al mondo – evidentemente da tecnoscientifico ed anche un po’ consumista – che io invece considero la famiglia come centro della società in quanto luogo dell’amore fra gli esseri umani, mariti e mogli, padri e madri, figli e figlie. E considero tutte le famiglie, comunque siano formate, meritevoli di tutela giuridica.

    E siccome io i “nostri” figli li voglio davvero difendere, ma da chi rimpiange le crociate e la società medioevale, non certo da coloro che cercano di tutelare i loro diritti, oggi sarò in piazza – con il Big Ben di famiglia – insieme alle associazioni LGBT ferraresi per chiedere l’approvazione del DLL Cirinnà nella stesura attuale e senza ulteriori, indigeribili, mediazioni al ribasso.

    Fonte: http://www.estense.com/?p=523034

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