
I colleghi Cidas: scelta ingiusta. Fiorentini (Si): via la delibera
I colleghi Cidas: scelta ingiusta. Fiorentini (Si): via la delibera
Da La Nuova Ferrara del 4 agosto 2016
L’affidamento dei servizi di trasporto del 118 alle associazioni di volontariato è anche al centro di un’interpellanza del consigliere di Sinistra Italiana Leonardo Fiorentini che, rivolgendosi a sindaco e assessore alla Sanità chiede se la giunta abbia «intenzione di intervenire in Regione perché venga riveduta la politica di accreditamento “spinto” del volontariato in questo settore, almeno per funzioni particolarmente delicate come il trasporto d’emergenza». L’invito è a chiedere all’Asl «di rettificare la delibera di affidamento imponendo clausole di garanzia per i lavoratori, minima clausola di civiltà che viene inserita ormai in qualsiasi affidamento esterno». Di «ingiusta vicenda nei confronti dei colleghi» parlano le Rsu Cidas, esprimendo solidarietà per gli autisti esautorati e dichiarando la propria contrarietà «a questa deriva che sta vedendo la sostituzione di posti di lavoro contrattualizzati e occupati da professionisti con un volontariato che, in questa caso, si trova in contrasto con i suoi valori originari», ovvero «integrativi e non sostitutivi». Alle proteste si unisce Rifondazione Comunista con la segretaria della Federazione di Ferrara, Stefania Soriani: «Il volontariato è un’ottima risorsa con condivisibili finalità, purchè non vada a discapito del lavoro di professionisti correttamente retribuiti, a favore di più economici “rimborsi spese”, che non possono che favorire il lavoro nero». A ribadire il concetto interviene poi il consigliere di Fdi-An, Paolo Spath: «La sanità deve essere dei professionisti. Esistono differenze di ruoli e di mansioni, che devono essere chiaramente stabilite dalla Regione che non può venire meno al proprio ruolo di legislazione: questo lo pretendiamo per non fare confusione e per dare il miglior servizio possibile alla Salute di tutti. E la logica non può essere quella del risparmio, a tutti i costi».