
«Mobilità dolce, il Comune non perda il treno del bando»
Fiorentini (sinistra italiana)
«Mobilità dolce, il Comune non perda il treno del bando»
Da La Nuova Ferrara del 18 agosto 2016
Nei giorni scorsi è stato firmato il Decreto sulla mobilità sostenibile che assegnerà 35 milioni di euro (derivanti dal collegato ambientale alla finanziaria 2014) agli enti locali per promuovere forme di spostamento dolce, in particolare nelle città sopra i 100.000 abitanti che hanno sforato i limiti di legge di micropolveri e ossidi di azoto. Leonardo Fiorentini, consigliere comunale indipendente (Sinistra Italiana) ha presentato un’interpellanza per conoscere quale siano le intenzioni dell’amministrazione comunale rispetto al bando che sarà pubblicato nelle prossime settimane: «non sappiamo ancora – commenta Fiorentini – i contenuti precisi del bando, nè quando sarà effettivamente pubblicato, ma i soli 90 giorni a disposizione per presentare progetti rendono necessario che il Comune si attivi immediatamente per selezionare un progetto da candidare». «Il nostro Comune – continua il consigliere comunale – purtroppo è fra quelli che hanno segnato numerosi sforamenti dei limiti di legge rispetto alla qualità dell’aria, non solo per la propria posizione geografica, e la situazione climatica derivante. Occorre prendere di slancio l’opportunità derivante dal Pums (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) che è in via di redazione per fare scelte avanzate in tema di mobilità privata e pubblica». Per Fiorentini «l’occasione di questo bando è ghiotta proprio perché concede al nostro Comune la possibilità di anticipare e accompagnare la fase di redazione e discussione del Pums con azioni, sperimentali e non, di miglioramento della qualità della mobilità cittadina cofinanziate dallo Stato che, una volta inserite in un contesto partecipativo, possono far toccare con mano il miglioramento della qualità della vita dovuto a scelte coraggiose sulla mobilità». «La nostra città è graziata dal fatto che quasi il 30% dei suoi cittadini usa la bicicletta per i propri spostamenti, ma purtroppo il servizio di Trasporto Pubblico Locale è inadeguato e ce ne accorgiamo con la prima pioggia. Va ripensato tutto a partire dall’ottimo lavoro fatto con il quadro conoscitivo collegato alle linee di indirizzo del Pums da poco approvate dalla Giunta comunale. Gli esempi coraggiosi in giro per il mondo (molti in Europa) ormai sono tantissimi. Mi piacerebbe – conclude Fiorentini – che Ferrara fosse presa ad esempio come riferimento nazionale in tema di politiche sulla mobilità».