• Nucleare, un brindisi per fermarlo

    Nucleare, un brindisi per fermarlo
    A mezzanotte festeggiata la Cassazione: «Bocciati i trucchetti del governo»

    La Nuova Ferrara del 03/06/2011 ed. Nazionale p. 15

    Lunedì a mezzanotte il mancato scippo del referendum sul nucleare è stato festaggiato con un brindisi a in piazza Municipale. Via mail il comitato referendario antinucleare di Ferrara ha dato appuntamento sotto lo Scalone per stappare lo spumante in omaggio alla sentenza della Cassazione che ha cassato i «trucchetti del governo» per disinnescare la mina referendaria mettendo momentaneamente tra parentesi la costruzione delle centrali nucleari: «La Cassazione censura l’arroganza del governo e riconsegna nelle mani dei cittadini il diritto di decidere del proprio futuro».
    Ma per i referendari del nucleare, dell’acqua pubblica e del legittimo impedimento sarà vera festa solo se il 12-13 giugno andrà a votare il 50% degli elettori. «Adesso – dice Sergio Golinelli – dobbiamo intensificare la comunicazione diretta, parlare alle persone dell’importanza di questo voto, attaccare i manifesti. Se passano i referendum contro la privatizzazione dell’acqua e contro il nucleare uscirà anche un’idea di società diversa, che dice no alla gestione e fini economici di beni fondamentali come l’acqua». Per Leonardo Fiorentini, pure lui in piazza per il brindisi di mezzanotte, va sfruttato al meglio anche internet: «Sulla rete il tam-tam funziona abbastanza bene. Invito tutti a vedere il video “come vendere la mamma” su forum.ferrara.it/acqua e a cliccare anche su forum.ferrara.it/antinucleare per far circolare idee e informazioni. Dobbiamo usare tutti gli strumenti a disposizione perchè finora sulle tv si è fatto di tutto per nascondere questo appuntamento».
    C’è anche chi attiva gruppi aperti su Facebook: Massimo Ovani prova a organizzare volantinaggi nei mercati di Comacchio e dintorni possibilmente con tute bianche e maschere antigas.
    «Non bisogna dimenticare – dice Massimiliano Fiorillo, segretario provinciale dell’Italia dei valori – che se gli italiani potranno esprimersi contro la follia del nucleare e la legge sul legittimo impedimento è grazie al nostro partito che, solo contro tutti, nell’estate scorsa ha raccolto oltre due milioni di firme. Ma ora avanti tutti insieme per convincere la gente a recarsi alle urne e votare 4 sì».
    Per 4 sì è anche il Pd: «Serve un voto per garantire un futuro ecosostenibile al nostro paese e per non condizionare la vita delle generazioni future» afferma il segretario provinciale Paolo Calvano, che sottolinea un fenomeno: «Si sta creando una situazione strana: il Pdl dà liberta di voto su nucleare e acqua, la Lega è indecisa sul dà farsi. Chi ha messo in campo queste leggi oggi non si sente in condizioni di difenderle. Questo dovrebbe stimolare tutti i cittadini, di destra e di sinistra, ad andare a votare per esprimere la loro opinione».
    Calvano registra anche la Chiesa invita ad andare a votare per i due referendum sull’acqua: «Siamo in presenza di uno schieramento praticamente universale: credo che l’appello al voto e al sì sia davvero pieno di buon senso». Il Pd organizzera iniziative dove in questi giorni sono in corso le feste di partito (Copparo, Codigoro, Monestirolo) senza trascurare mercati e porta a porta. Il circolo Pd di Pontelagoscuro distribuirà materiale informativo sui 4 sì al mercato del venerdì e domenica 5.

    Scarica l’articolo in formato pdf: lanuovaferrara_0362011.pdf.

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