• Radicali, manifestazione negata

    Si sono talmente indignati per i dati sulla presenza di Berlusconi in voce nei principali telegiornali negli ultimi 4 giorni (dal 16,6% del Tg3 allo stratosferico 81% di Studio aperto), da cercare di organizzare a tambur battente una manifestazione di protesta per oggi pomeriggio, giornata di silenzio pre-voto. «Non è una manifestazione elettorale, noi non siamo nemmeno candidati e comunque si parla di Berlusconi» diceva ieri mattina il leader Mario Zamorani, annunciando la protesta per oggi pomeriggio alle 16. Pronte erano giunte le adesioni di candidati come Sergio Alberti e Leonardo Fiorentini. Quando i Radicali sono andati in Questura a chiedere l’autorizzazione, però, si sono prima sentiti porre qualche perplessità, poi un diniego netto. La legge non consente manifestazioni di propaganda diretta o indiretta il giorno prima del voto, è stata la giustificazione, «è la prima volta che ci capita e abbiamo detto di non essere d’accordo con questa interpretazione – si è piegato Zamorani – Avremo però la possibilità di consegnare un documento di protesta al Prefetto». L’incontro tra i Radicali, una mini-delegazione di due persone, messo a punto dopo qualche trattativa, è fissato per le 17 di oggi. Il tutto sostituisce il previsto sit in davanti alla Prefettura.
    I dati sulla esposizione televisiva del premier sono stati pubblicati da radicali.it, con l’annessa protesta per l’oscuramento in video della lista Bonino-Pannella.

    Scarica l’articolo da La Nuova Ferrara del 27/03/2010 ed. Nazionale p. 14: nuova270310.pdf.

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