
Versalis. Tagliani: «Nessun problema per la salute e l’ambiente»
VERSALIS. Tagliani: «Nessun problema per la salute e l’ambiente»
QN – Il Resto del Carlino del 27/02/2016 ed. Ferrara p. 2
IL SINDACO Tagliani e l’assessore Caterina Ferri hanno risposto all’interpellanza del consigliere Leonardo Fiorentini (Sel) sui recenti problemi dell’impianto 10° di Versalis: «Per quanto riguarda l’attivazione dei dischi di rottura presso l’impianto di produzione polietilene che si sono verificati rispettivamente l’8, 15 gennaio e 1 febbraio, le risposte di Arpa, Azienda Usl e Comando Vigili del Fuoco mettono in evidenza che gli eventi non hanno né determinato danni ambientali né causato rischi alla salute dei cittadini. Ciò è stato sottolineato diffusamente dai tecnici di Arpa anche in occasione della commissione consigliare tenutasi martedì 23 in Comune. La Versalis ha prodotto in data 19 febbraio, come previsto dagli atti autorizzativi, una relazione descrittiva riportante l’analisi delle possibili cause che hanno determinato gli eventi di cui sopra indicando tutte le attività eseguite al fine limitare al minimo la possibilità che tali eventi si ripetano. La relazione è stata presentata al Comune e agli enti di controllo, e il Comando dei Vigili del Fuoco in data 22 febbraio 2016 ha espresso il proprio nulla osta alla rimessa in marcia dell’impianto GP10. Pertanto l’impianto verrà riavviato – proseguono sindaco e assessore – in costante raccordo tra l’azienda e gli enti preposti al controllo, al fine di verificare ulteriormente la risoluzione dei problemi che hanno causato gli episodi di gennaio». «PER QUANTO riguarda le intenzioni dell’amministrazione rispetto al futuro del Petrolchimico – aggiunge Tagliani – non manchiamo di sottolineare come le società insediate nel Polo rappresentino una risorsa in termini di posti di lavoro per l’intero territorio comunale e non solo; pertanto, come è sempre stata, l’intenzione di questa amministrazione è continuare con la promozione delle aree per l’insediamento di nuove società che consentano un recupero delle aree attualmente dismesse e nello stesso tempo producano nuova occupazione. Il raggiungimento di questo obiettivo non sarà di certo perseguito a discapito della sicurezza e del rispetto delle normative ambientali».