• Chiusura per nebbia dell’A13 e mobilità sostenibile dei pendolari

    “Da chi è stata presa la decisione di chiudere le entrate autostradali e se tale decisione è stata in qualche modo concordata con le autorità locali?” ed ancora “quale sia stato l’impatto sul sistema della mobilità cittadina e comunale di tale chiusura nelle due giornate citate?” e “per quale motivo non siano state utilizzate altre soluzioni come l’utilizzo di “safety car” per garantire il transito a velocità di sicurezza in luogo della chiusura?”

    Sono queste le prime domande che Leonardo Fiorentini, consigliere comunale indipendente eletto nelle liste di SEL, pone in una interpellanza all’amministrazione comunale a seguito della chiusura precauzionale per nebbia dell’Autostrada A13 mercoledì scorso dopo i tragici incidenti di martedì 15 dicembre.

    Il consigliere continua il documento, dopo avere sottolineato la messa in crisi dell’intero sistema viario “ordinario” del nostro Comune e i conseguenti disagi alla città e in particolare ai pendolari, chiedendo “se, prevedendo che una situazione come quella legata alla nebbia si possa ripetere, sia realizzabile un piano di emergenza che preveda la messa a disposizione di corse straordinarie di treni verso Bologna”.

    “Perchè, aldilà dell’emergenza di questi giorni” commenta Fiorentini “dobbiamo finalmente porci la questione su come rendere efficiente e sostenibile la mobilità dei nostri concittadini pendolari che per lavoro si recano tutti i giorni verso il capoluogo di Regione. E’ ovvio che non tutti possono trovare una soluzione alle proprie esigenze con il treno, ma è evidente che la disattenzione di Trenitalia nei confronti dei pendolari ha reso in questi ultimi anni sempre meno concorrenziale ed efficiente il trasporto su rotaia”.

    “Per questo – continua il consigliere –  chiedo sì quale siano le prospettive rispetto all’ipotesi della realizzazione della terza corsia sulla A13 nel tratto fra Ferrara Sud e Bologna Arcoveggio, forse l’unico intervento utile fra i tanti previsti sulla nostra rete autostradale (ed infatti lasciato nel dimenticatoio), ma domando soprattutto se, in un’ottica di migliore efficienza della mobilità cittadina verso il capoluogo di Regione la nostra amministrazione comunale abbia intenzione di intervenire con Regione e Trenitalia affinchè sia rafforzato il servizio di treni regionali verso Bologna, sia con un incremento della frequenza – laddove tecnicamente ed economicamente possibile – che con una revisione degli orari che vadano incontro alle esigenze degli utenti, nonchè con investimenti sia nel rinnovamento del materiale rotabile che nelle infrastrutture di collegamento”.

    “La strategia a lungo termine e prioritaria – conclude Fiorentini – dovrebbe essere quella di garantire un collegamento efficiente, sicuro e sostenibile a dispetto delle condizioni atmosferiche e delle situazioni di traffico con il nostro capoluogo di Regione. L’unico modo per farlo è la rotaia che può essere davvero trasformata in una metropolitana regionale nel senso della proposta del segretario regionale del PD Calvano: per farlo dobbiamo però prevedere investimenti sulla rete, sul materiale rotabile e trovare i finanziamenti per aumentare la frequenza dei treni.”

    Vai al testo dell’interpellanza.

  • interpellanza sul blocco dell’A13 causa nebbia e su come garantire la mobilità dei pendolari verso Bologna

    Ferrara, 17 dicembre 2015

    Al Sindaco di Ferrara

    Oggetto: interpellanza sul blocco dell’A13 causa nebbia e su come garantire la mobilità dei pendolari verso Bologna.

    Il sottoscritto consigliere comunale

    Premesso

    che martedì 15 dicembre una serie di incidenti sull’Autostrada A13 hanno causato purtroppo numerosi feriti ed una vittima, nonchè la chiusura del tratto ferrarese.

    Considerato

    che mercoledì 16 dicembre in via preventiva è stato deciso, a causa delle condizioni di scarsa visibilità dovute alla fitta nebbia, di chiudere le entrate dell’autostrada A13 di Occhiobello, Ferrara Nord, Ferrara Sud e Altedo.

    Tenuto conto

    che tale decisione ha riversato l’intero traffico pendolare e non solo sulla viabilità statale e provinciale causando serie difficoltà per i numerosi cittadini ferraresi che per lavoro si devono recare quotidianamente a Bologna, ma anche alla stessa mobilità cittadina.

    Considerato

    che l’alternativa all’uso dell’auto per i pendolari ferraresi verso Bologna potrebbe essere un servizio pubblico, in particolare su rotaia, realmente efficiente.

    Rilevato

    che da tempo i comitati dei pendolari lamentano la scarsa attenzione di Trenitalia nei loro confronti, sia per quel che riguarda la qualità del materiale rotabile, che per gli orari e la puntualità dei treni

    Chiede

    • da chi è stata presa la decisione di chiudere le entrate autostradali e se tale decisione è stata in qualche modo concordata con le autorità locali;
    • quale sia stato l’impatto sul sistema della mobilità cittadina e comunale di tale chiusura nelle due giornate citate;
    • per quale motivo non siano state utilizzate altre soluzioni come l’utilizzo di “safety car” per garantire il transito a velocità di sicurezza in luogo della chiusura;
    • se, prevedendo che una situazione come quella legata alla nebbia si possa ripetere, sia realizzabile un piano di emergenza che preveda la messa a disposizione di corse straordinarie di treni verso Bologna;
    • quale siano le prospettive rispetto all’ipotesi della realizzazione della terza corsia sulla A13 nel tratto fra Ferrara Sud e Bologna Arcoveggio;
    • se, in un’ottica di migliore efficienza della mobilità cittadina verso il capoluogo di Regione questa amministrazione abbia intenzione di intervenire con Regione e Trenitalia affinchè sia rafforzato il servizio di treni regionali verso Bologna, sia con un incremento della frequenza – laddove tecnicamente ed economicamente possibile – che con una revisione degli orari che vadano incontro alle esigenze degli utenti, nonchè con investimenti sia nel rinnovamento del materiale rotabile che nelle infrastrutture di collegamento.

    Cordiali saluti.

    Il Presidente del Gruppo Consiliare

    Leonardo Fiorentini