• Belle d’Opium

    Quando il profumo della proibizione da alla testa…

    Dal notiziario droghe Aduc

    E’ la seconda censura di uno spot pubblicitario in Gran Bretagna. Dopo il clip del profumo Heat di Beyoncé giudicato troppo “hot”, e’ il turno dell’attrice Melanie Thierry che da’ problemi all’Asa, l’autirità che sovrintende alla pubblicita’, che ha deciso di ritirarla dal mercato. “Anche se non abbiamo considerato che fare pubblicita’ ad un prodotto intitolato Opium non fosse irresponsabile… abbiamo valutato che il gesto di una donna simula l’assunzione di droga. E quindi abbiamo valutato che era irresponsabile e inaccettabile la diffusione”.
    Si tratta del profumo Belle Opium di Yves Saint Laurent, in cui l’attrice per alcuni secondi passa la sua mano sotto il naso prima di porre il viso verso il sole mentre una voce esterna dice “io sono la tua ossessione. Io sono Belle d’Opium”

    http://www.youtube.com/watch?v=flTdFMWAKNY

  • Siamo tutti fatti di marijuana

    Dal Notiziario Droghe Aduc scopriamo la ricerca dell’Ebri, European Brain Research Institute di Roma, che mette in evidenza come alcuni neuroni eccitatori della corteccia cerebrale, in risposta alla loro attivita’ elettrica, sintetizzano e si auto-somministrano cannabinoidi endogeni, mettendosi letteralmente a dormire per diversi minuti.

    Insomma siamo tutti autoproduttori e consumatori di cannabis.

    Qui il commento della redazione dell’Aduc:

    Si complica sempre più la guerra alla cannabis. Per giungere ad un mondo senza droga -obiettivo che si propone l’attuale strategia proibizionista- sarà necessario non solo continuare a punire chi la consuma, ma anche intervenire con farmaci o operazioni neurochirurgiche per impedire che il cervello la produca naturalmente. Si è scoperto infatti che siamo tutti produttori e consumatori di cannabis…

    (via fuoriluogo.it)