• Universi paralleli…

    new scientistDicevamo ieri della volontà di astrarsi da questo pianeta. Repubblica ci viene in aiuto, pubblicando un articolo che riprende una ricerca pubblicata su the new scientist da un gruppo di ricercatori statunitensi che spiegano la presenza di un enorme “buco” nel nostro Universo teorizzando che esso sia l’impronta di uno dei tanti “universi paralleli” spiegabili attraverso la “Teoria delle Stringhe“. Sin dalla lettura di Assurdo universo di F. Brown sono stato affascinato dalla teoria degli infiniti universi paralleli. Pensate, se la fantascienza fosse realtà non avremmo manco bisogno di spostarci da questo pianeta, al quale in fondo siamo affezionati: potrebbe esistere, da qualche parte in un altro spazio-tempo, un pianeta Terra in cui Gandhi è stato Segretario Generale delle Nazioni Unite, Craxi ha chiesto scusa, Berlusconi fa l’oste e Beppe Grillo il comico. Non ci sono guerre, i Verdi sono al 20% e l’Africa al posto delle armi importa silicio, ed esporta energia fotovoltaica. Ovviamente, fortuna vostra, in quest’universo io non esisto.

    Non entro nella disquisizione astrofisica e matematica, faccio già fatica a seguire la conseguente disquisizione filosofica. Pongo solo alcune questioni:

    • 10 alla 500 è un numero grande, ma non è infinito, per cui qualcuno ci puo’ rimanere fregato.
    • ognuno di questi universi ha proprie leggi fisiche: vuol dire che ce ne è uno in cui i capelli non cadono?
    • come si fa a tornare a casa?