
Interpellanza sull’abbattimento di alberi per la realizzazione della nuova rotatoria di via Pomposa/via Pontegradella
PG 73040/2016
Ferrara, 27 giugno 2016
Al Sindaco di Ferrara
All’Assessore ai LLPP
Aldo Modonesi
All’Assessora all’Urbanistica
Roberta Fusari
Oggetto: interpellanza sull’abbattimento di alberi per la realizzazione della nuova rotatoria di via Pomposa/via Pontegradella.
Il sottoscritto consigliere comunale
Premesso
che è giunta notizia allo scrivente che nell’ambito dei lavori per la realizzazione della nuova rotatoria fra via Pomposa e via Pontegradella è probabilmente previsto l’abbattimento di alcuni alberi.
Tenuto conto
che pur in un caso di intervento di pubblica utilità e pur prevedendo la loro sostituzione, l’abbattimento di alberature non giustificato da malattia delle stesse risulta comunque una perdita per il patrimonio ambientale cittadino.
Considerato
utile approfondire le eventuali possibilità di salvaguardare quelle alberature con variazioni del progetto in corso di realizzazione.
Interpella
l’amministrazione per conoscere:
- quale sia allo stato di progetto il numero di alberatura per le quali è previsto l’abbattimento, per quali ragioni, e in che modo verranno sostituite;
- se sia intenzione del Comune, in attesa di una verifica delle possibilità alternative, sospendere gli abbattimenti, laddove previsti.
Cordiali saluti.
Il Presidente del Gruppo Consiliare
Leonardo Fiorentini

Question Time del 17 novembre

Interrogazione sull’abbattimento dei pioppi in Corso Ercole d’Este
Al Sindaco di Ferrara
Tiziano Tagliani
All’Assessore al Verde Pubblico
Aldo Modonesi
Oggetto: interrogazione sull’abbattimento dei pioppi in Corso Ercole d’Este
Premesso
che nei giorni scorsi sono stati effettuati numerosi abbattimenti di alberature in varie vie della città ed in particolare, a quanto si apprende dalla stampa locale, di 16 pioppi in Corso Ercole d’Este
Considerato
- che il valore di qualsiasi alberatura in vita va oltre il valore squisitamente ambientale e paesaggistico, in particolare all’interno dell’ambito urbano;
- che Corso Ercole I d’Este per la sua importanza architettonica e paesaggistica risulta luogo particolarmente delicato dove operare interventi drastici sulle alberature;
- che a quanto risulta allo scrivente, parte dei pioppi di Ercole I° d’Este erano oggetto di una aggressione fungina che avrebbe necessitato, in caso di sostituzione, di un intervento di sostituzione ed isolamento del terreno della zona di impianto.
- che l’unica informazione sull’avvio dell’intervento risulterebbe un comunicato dell’amministrazione pubblicato il giorno stesso sul sito internet del Comune.
Considerato altresì
- che la gestione del verde pubblico, ed in particolare quella delle alberature è un tema molto sentito dalla cittadinanza ferrarese, e come tale andrebbe gestita la comunicazione preventiva sugli interventi;
- che uno dei motivi del passaggio del servizio ad Amsfec era anche la particolare attenzione alla comunicazione con la cittadinanza in occasioni di interventi di potatura/abbattimento.
Interroga l’amministrazione per chiedere:
- quali siano i nel dettaglio le ragioni dell’abbattimento delle 16 piante di corso Ercole d’Este;
- se sussiste ancora il pericolo di aggressione fungina, e quali provvedimenti saranno presi nel momento del reimpianto;
- quali siano stati gli strumenti di informazione utilizzate per comunicare l’intervento ai residenti e a tutta la cittadinanza;
- quale sia il piano di abbattimenti e sostituzioni di alberature per l’anno in corso.
Ferrara, 11 settembre 2014
Il Presidente del Gruppo Consiliare
Leonardo Fiorentini

Interrogazione URGENTE su intervento dell’Acer sulle alberature dell’area verde dei condomini di Via Fiume 1, 5, 7 Corso Piave 6/8 , Corso Isonzo e Via Cassoli.
Ferrara, 2 agosto 2011
A Girolamo Calò
Presidente della Circoscrizione 1
Comune di Ferrara
E pc A Aldo Modonesi
Assessore alle
Infrastrutture e Verde
Comune di Ferrara
Oggetto: interrogazione URGENTE su intervento dell’Acer sulle alberature dell’area verde dei condomini di Via Fiume 1, 5, 7 Corso Piave 6/8 , Corso Isonzo e Via Cassoli.
Con la presente sono ad inoltrare la seguente interrogazione:
premesso che
numerosi cittadini dei condomini di di Via Fiume 1, 5, 7 Corso Piave 6/8 , Corso Isonzo e Via Cassoli hanno segnalato al sottoscritto un intervento di transennatura dell’area verde interna di proprietà dell’ACER al fine di intervenire sulle alberature.
Rilevato che
Acer in data 14 giugno 2011 ha comunicato con lettera che si allega l’inizio dei lavori per “pulizia, sfalcio, potatura e messa in sicurezza dell’area Acer in via Fiume 3”
Considerato che
I residenti sono preoccupati dell’eventualità che Acer provveda all’abbattimento di alberature, nonché della possibilità di non poter più usufruire di un’area verde nata a servizio dei condomini, per una eventuale destinazione a parcheggio.
Si interpella il Presidente della Circoscrizione e l’Amministrazione comunale per conoscere
– se l’intervento di Acer sia a conoscenza dell’Amministrazione, e in caso positivo se sia previsto e autorizzato l’abbattimento di alberature e con quale motivazione;
– se, come segnalato dai residenti, l’area risulti vincolata (o in corso di vincolo) dal punto di vista monumentale e/o paesaggistico, e in caso positivo se si sia attivata la relativa procedura autorizzatrice;
– se vi siano agli atti richieste o comunicazioni edilizie al fine di creare nell’area posti auto;
Vista l’impellenza dell’intervento si richiede risposta urgente.
Il Presidente del Gruppo Consiliare
Leonardo Fiorentini
Scarica l’interrogazione con allegato: area-verde.pdf (formato pdf)
Gli incidenti stradali, la cassazione e gli alberi killer
A qualcuno piace dire che le sentenze non si commentano. Io però non ho mai capito perchè abdicare al proprio senso critico nei confronti della magistratura. Probabilmente serve a dimostrare il proprio rispetto nei confronti di un potere dello Stato, ma fra rispetto e carta bianca ce ne passa. In fondo i magistrati sono pur sempre uomini e donne, anche se con una toga sulle spalle, e possono sbagliare, non capire, essere addirittura in mala fede, come tanti di noi ogni giorno.
Ma qui la mala fede non c’entra. C’entra molto il legislatore che nel ’93 ha introdotto una norma per cui non è possibile piantare alberi nelle strade extraurbane a meno di 6 metri dal limite della carreggiata, senza chiarire se la norma fosse o meno retroattiva. Oggi la cassazione, con una sentenza semplicemente stupida, interpreta la norma come retroattiva e mette sotto accusa non solo i geometri di ANAS e Province, colpevoli di non esser intervenuti (ad esempio con guard rail a protezione delle alberature), ma soprattutto le centinaia di migliaia di alberi che da decenni, spesso secoli, ornano le nostre strade. Come se invece pali della luce, del telefono, le case stesse che ornano le nostre strade, non fossero altrettanto pericolosi.
Parliamo di incidenti stradali, che spesso significa parlare anche giovani vite spezzate, famiglie distrutte e dolore. Ma resta che l’albero è fermo. Non fa finte, non sterza improvvisamente, non si dimentica di mettere la freccia, non accelera. Sta immobile. Eccezionalmente cade, magari a seguito di fortunali, magari perde rami e foglie ma nessuno mi toglierà mai dalla mente che nel 99% dei casi è l’auto che ci va a sbattere contro. Magari perchè il guidatore è ubriaco, stanco, o solo imprudente. A volte è pura fatalità, a volte, spesso, è colpa della velocità. Nessuno si è mai sognato di far causa alle case automobilistiche che forniscono auto che vanno al doppio dei limiti consentiti o che non hanno installato tutti i sistemi di sicurezza disponibili. Ma sempre, dalle lettere sul gionale ai commenti nei siti di informazione locale, gli imputati sono loro, gli alberi killer.
Ora in Italia sappiamo come vanno queste cose. Non siamo più ai tempi dei sassi dai cavalcavia, quando si spesero milioni per numerare uno ad uno i ponti sulle autostrade italiane. Coi chiari di luna odierni nei bilanci degli Enti, di fronte alla spesa di installare guard rail su migliaia di chilometri di strade, temo che la scelta principe sarà quella di eliminare alla radice il problema. E operare così la più grande deforestazione dell’italia mai vista, dopo quella per costruire la flotta navale dell’impero romano.
Riusciremo ad evitarlo? I nostri figli saranno giudici…
Il Verde Fiorentini: pronto a ripiantumare con la vanga
Il Verde Fiorentini: pronto a ripiantumare con la vanga
La Nuova Ferrara del 11/08/2010 ed. Nazionale p. 12
Scarica l’articolo in formato pdf: nuova_fe_110810.pdf.
La frase ‘alberi da abbattere’ ha fatto immediatamente sollevare le antenne all’ambientalista Leonardo Fiorentini, presidente del Gruppo consiliare Verdi Per La Pace della Circoscrizione 1. A preoccuparlo è l’assenza di qualsiasi accenno, nel programma del Comune, di un piano di sostituzione delle piante rimosse. E, ricordando di non avere esitato già una volta a munirsi di vanga per dare il buon esempio, insieme alla sua interpellanza ‘allega’ la proposta di uno scambio: i soldi dei gettoni circoscrizionali per piantumare nuovi alberi.
«Ferrara non ha certo il problema della carenza di alberi e piante – replica l’assessore Modonesi. Solo nel territorio di proprietà comunale ne sono stati censiti 48mila e in ogni caso l’intervento programmato – e di normale manutenzione – non è destinato a incidere negativamente sul ‘polmone verde’ cittadino. Le piante abbattute saranno sostituite, anche se magari non sorgeranno esattamente nel punto dove erano state rimosse. Ricordo anche che il Comune ha aderito all’iniziativa della Bnl, che all’apertura delle nuova filiale ha proposto di piantare un albero per ogni correntista: da quel che mi risulta si è arrivati già a quota 400, dunque il ‘bilancio’ del verde cittadino alla fine sarà di segno positivo». Modonesi infine si dichiara un po’ stupito dell’intervento di Fiorentini: «All’inizio dell’anno l’amministrazione ha provveduto a inviare a tutte le Circoscrizioni sia l’elenco delle potature (ne sono state fatte 3000), che degli abbattimenti. E si tratta, lo ribadisco, di un’attività assolutamente ordinaria di normale manutenzione del verde pubblico».
Alberi al posto di gettoni
E’ di ieri il comunicato stampa del servizio verde del Comune di Ferrara che annuncia l’inizio di un programma di abbattimento di circa 200 alberi malati e/o in pericolo di caduta in città. Nulla però si dice nel comunicato dell’eventuale volontà di sostituzione programmata delle piante abbattute. Così ho presentato una interpellanza per conoscere l’elenco delle piante in via di abbattimento ma soprattutto per sapere se – a fronte della programmazione dell’abbattimento – vi sia anche nelle intenzioni dell’amministrazione di programmare, e finanziare, la sostituzione delle piante abbattute.
Non mi dilungherò troppo sulla fondamentale importanza delle alberature collocate in città per la stessa qualità urbana dell’abitato. Le piante vanno tutelate non solo per le ovvie ragioni di rispetto della vita vegetale e di tutela ambientale, ma anche – in particolare nella nostra città Patrimonio dell’Umanità – per garantire la tutela storica e paesaggistica dei luoghi: si pensi alle alberature di Corso Ercole d’Este o della cinta muraria o di Piazza Ariostea, o di Parco Massari. Senza dimenticare che gli alberi durante la loro vita generano grande affettività da parte della cittadinanza, si pensi ai cedri di Parco Massari, ma anche all’albero del parchetto dietro casa. Anche per questo nell’interpellanza chiedo all’amministrazione se vi sia l’intenzione di avviare una programmazione a più lungo termine che permetta, laddove possibile, di anticipare l’abbattimento di piante malate o a fine ciclo vitale con la piantumazione preventiva di alberature in loco.
Sappiamo tutti in quali difficoltà economiche siano gli enti locali, e proprio per questo c’è il rischio che interventi come questi, importantissimi per la qualità di vita in città, siano invece ritenuti superflui rispetto alla difficoltà di tener aperti i servizi essenziali. Non so se il Comune abbia già stanziato le risorse per la sostituzione di questi alberi, e mi permetto quindi di ribadire una proposta che ho già avanzato in consiglio di Circoscrizione: se l’intervento di piantumazione non fosse già finanziato l’amministrazione utilizzi i fondi già accantonati per i gettoni di presenza dei consiglieri di Circoscrizione (e che probabilmenti non saranno spesi a causa di una legge finanziaria incapace di distinguere i “costi della politica” dalle “risorse della politica”). Se fosse invece già previsto a bilancio, come del resto mi auguro, il Comune utilizzi quelle poche migliaia di euro di risparmio dei gettoni per piantare ulteriori alberi, magari cogliendo l’occasione per avviare una programmazione a più lungo termine.
Alberi al posto di gettoni: credo sarebbe un bello scambio, sia per dare un poco di gratificazione a chi – come i consiglieri di circoscrizione – impegnano ore e ore del loro tempo e della loro passione al servizio dei cittadini e si trovano poi catalogati come “sprechi” da tagliare dalla miope politica italiota, sia per mantenere più verde possibile la nostra città.
PS: e come noto, se ci fosse bisogno di mano d’opera, sono sempre disponibile a prendere la vanga in mano.
Abbattimenti. I soldi dei gettoni circoscrizionali per piantumare nuovi alberi
Alberi al posto di gettoni
Abbattimenti alberature. I soldi dei gettoni circoscrizionali per piantumare nuovi alberi.
E’ di ieri il comunicato stampa del servizio verde del Comune di Ferrara che annuncia l’inizio di un programma di abbattimento di circa 200 alberi malati e/o in pericolo di caduta in città. Nulla però si dice nel comunicato dell’eventuale volontà di sostituzione programmata delle piante abbattute. Così ho presentato una interpellanza per conoscere l’elenco delle piante in via di abbattimento ma soprattutto per sapere se – a fronte della programmazione dell’abbattimento – vi sia anche nelle intenzioni dell’amministrazione di programmare, e finanziare, la sostituzione delle piante abbattute.
Non mi dilungherò troppo sulla fondamentale importanza delle alberature collocate in città per la stessa qualità urbana dell’abitato. Le piante vanno tutelate non solo per le ovvie ragioni di rispetto della vita vegetale e di tutela ambientale, ma anche – in particolare nella nostra città Patrimonio dell’Umanità – per garantire la tutela storica e paesaggistica dei luoghi: si pensi alle alberature di Corso Ercole d’Este o della cinta muraria o di Piazza Ariostea, o di Parco Massari. Senza dimenticare che gli alberi durante la loro vita generano grande affettività da parte della cittadinanza, si pensi ai cedri di Parco Massari, ma anche all’albero del parchetto dietro casa. Anche per questo nell’interpellanza chiedo all’amministrazione se vi sia l’intenzione di avviare una programmazione a più lungo termine che permetta, laddove possibile, di anticipare l’abbattimento di piante malate o a fine ciclo vitale con la piantumazione preventiva di alberature in loco.
Sappiamo tutti in quali difficoltà economiche siano gli enti locali, e proprio per questo c’è il rischio che interventi come questi, importantissimi per la qualità di vita in città, siano invece ritenuti superflui rispetto alla difficoltà di tener aperti i servizi essenziali. Non so se il Comune abbia già stanziato le risorse per la sostituzione di questi alberi, e mi permetto quindi di ribadire una proposta che ho già avanzato in consiglio di Circoscrizione: se l’intervento di piantumazione non fosse già finanziato l’amministrazione utilizzi i fondi già accantonati per i gettoni di presenza dei consiglieri di Circoscrizione (e che probabilmenti non saranno spesi a causa di una legge finanziaria incapace di distinguere i “costi della politica” dalle “risorse della politica”). Se fosse invece già previsto a bilancio, come del resto mi auguro, il Comune utilizzi quelle poche migliaia di euro di risparmio dei gettoni per piantare ulteriori alberi, magari cogliendo l’occasione per avviare una programmazione a più lungo termine.
Alberi al posto di gettoni: credo sarebbe un bello scambio, sia per dare un poco di gratificazione a chi – come i consiglieri di circoscrizione – impegnano ore e ore del loro tempo e della loro passione al servizio dei cittadini e si trovano poi catalogati come “sprechi” da tagliare dalla miope politica italiota, sia per mantenere più verde possibile la nostra città.
Leonardo Fiorentini
Presidente Gruppo Verdi per la Pace Circoscrizione 1
PS: e come noto, se ci fosse bisogno di mano d’opera, sono sempre disponibile a prendere la vanga in mano.
Interpellanza sull’abbattimento programmato di alberi nel Comune di Ferrara
Ferrara, 10 agosto 2010
A Girolamo Calò
Presidente della Circoscrizione 1
Comune di Ferrara
Oggetto: interpellanza sull’abbattimento programmato di alberi nel Comune di Ferrara.
Con la presente sono ad inoltrare la seguente interpellanza:
premesso che
un comunicato pubblicato sul sito internet dell’Ufficio Stampa del Comune di Ferrara “Cronaca Comune” ha informato la cittadinanza che da “lunedì 9 agosto, sono in programma circa duecento abbattimenti di alberi nel territorio del Comune di Ferrara. Le essenze da abbattere sono state individuate congiuntamente tra i tecnici dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara e gli operatori Amsfec Spa, che attraverso il Contratto di Servizio gestisce la manutenzione del verde pubblico. Si tratta di esemplari secchi, pericolosi perché affetti da patologie funginee ed esemplari le cui indagini di stabilità hanno evidenziato la necessità di abbattimento per motivi di sicurezza”.
Rilevato che
nulla si dice nel comunicato dell’eventuale volontà di sostituzione programmata delle piante abbattute.
Considerata
La fondamentale importanza delle alberature collocate in città per la qualità urbana dell’abitato, non solo per ovvie ragioni di rispetto della vita vegetale e di tutela ambientale, ma anche e per tutela storica e paesaggistica dei luoghi (si pensi alle alberature di Corso Ercole d’Este o della cinta muraria) ed ancora perché durante la loro vita generano affettività da parte della cittadinanza (si pensi ai cedri di Parco Massari, ma anche all’albero del parchetto dietro casa) .
Si interpella il Presidente della Circoscrizione per conoscere
– l’ubicazione dei singoli abbattimenti
– se vi sia nell’intenzione dell’amministrazione, a seguito della programmazione dell’abbattimento, di finanziare entro l’anno anche una programmazione della sostituzione delle piante.
– Se vi sia nell’intenzione dell’amministrazione avviare una programmazione a più lungo termine che permetta laddove possibile di anticipare l’abbattimento di piante malate o a fine ciclo vitale con la piantumazione preventiva di alberature in loco.
Si richiede risposta scritta.
Il Presidente del Gruppo Consiliare
Leonardo Fiorentini
Scarica l’interpellanza in formato pdf: alberi.pdf.
Scarica la risposta, in formato pdf: scansione28122010_00008.pdf.
Il candidato con la vanga in mano. Si replica domani a Portomaggiore.
Braccia restituite all’agricoltura. Si replica a Portomaggiore.
In occasione del primo giorno di Primavera il candidato con la vanga in mano Leonardo Fiorentini (SEL-Verdi) pianterà un acero campestre al parco Colombani.
Pare averci preso gusto a tenere la vanga in mano Leonardo Fiorentini, candidato di Sinistra Ecologia e Libertà e Idee Verdi alle prossime elezioni regionali.
In realtà l’appuntamento di domani mattina a Portomaggiore per la piantumazione di 4 aceri campresti era già previsto da tempo. Si tratta infatti degli ultimi quattro alberi ad alto fusto dei dieci che i Verdi si erano impegnati a piantare a compensazione delle emissioni di CO2 della campagna elettorale per le elezioni amministrative dello scorso anno (gli altri sei sono stati già piantumati in aree private).
Domenica 21 marzo 2010, in occasione del primo giorno di Primavera, dalle ore 11, Fiorentini sarà insieme ad Alex Canella, assessore verde a Portomaggiore ed ad altri volontari ecologisti presso il parco Colombani per la piantumazione di un acero campestre. Gli altri tre saranno piantati nell’area verde limitrofa al parcheggio collocato tra via Sole e l’angolo di via Fratelli Rosselli come concordato con il comune.
Al termine pane, vino e salame (e alternative vegetariane) per tutti gli intervenuti.
DUE BRACCIA RESTITUITE (per un giorno) ALL’AGRICOLTURA
Sabato 13 marzo ore 11*
Giardini di Viale XXV Aprile
(incrocio via Bagaro)
La S.V. è invitata all’apertura della mia campagna per le elezioni regionali 2010 in occasione della piantumazione di un albero a compensazione delle emissioni di CO2 prodotte dalla stampa del materiale elettorale.
A seguire pane, vino e salame per tutti.
* in caso di maltempo l’iniziativa verrà rinviata a lunedì 15 marzo alle ore 11
Scarica la cartolina in formato pdf: albero_web.pdf