• Houston, abbiamo un problema!

    Avevo bevuto un po’ di birra, ma in quattro non possiamo aver avuto la stessa allucinazione.

    3 oggetti non identificati, fiammeggianti e cadenti, solcano il cielo ferrarese. Qui ne ho immortalati due, uno li aveva preceduti fra lo stupore degli astanti. Che davvero qualcuno a Houston abbia sbagliato i conti? Alla faccia dell’1% di possibilità…

    Frammenti di satellite cadono sulle rive del Po? Alieni con un navigatore satellitare rotto? Registrazione effettuata sabato 24 settembre alle ore 23,30 circa in corso Biagio Rossetti a Ferrara. Dopo un primo oggetto fiammeggiante e cadente, altri due oggetti filmati con apparecchiature di fortuna, cadono nel cielo estense? UFO, Fuochi d’artificio bagnati o semplicemente qualcuno ha sbagliato a calcolare i tempi di arrivo dei pezzettini del satellite nasa decommisionato?

  • Sfiorata tragedia sulla Luna

    La sonda spaziale giapponese Kaguya, partita per la Luna a settembre del 2007, si è schiantata al termine della propria missione, ma per fortuna lo ha fatto “in un’area disabitata”.

    Dal disinformatico.

    Sonda giapponese cade sulla Luna. Per fortuna in un'”area disabitata”, rassicura Adnkronos

    Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di Luca Canteri, citato con il suo permesso, e grazie alle segnalazioni di numerosi lettori. L’articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

    Finalmente nero su bianco la notizia che tanti ufologi aspettavano: l’ammissione che gli alieni esistono e sono sulla nostra porta di casa, sulla Luna. E saranno pure un po’ seccati che facciamo piovere satelliti sulle loro teste.

    Adnkronos infatti scrive che la sonda spaziale giapponese Kaguya, partita per la Luna a settembre del 2007, si è schiantata al termine della propria missione, ma per fortuna lo ha fatto “in un’area disabitata”. Perché, sulla Luna ci sono anche zone abitate?

    Non paga di questa perla, Adnkronos aggiunge anche che “Gli strumenti della sonda hanno scoperto che l’ultima eruzione di magma vulcanico nei ‘mari lunari’ prima di quanto si ritenesse. E’ accaduto 2,5 miliardi di anni fa e non 3 come gli scienziati avevano ipotizzato.” A parte lo sprazzo d’ermetismo ungarettiano nell’omettere il verbo nella prima frase, se l’ultima eruzione è avvenuta 2,5 miliardi di anni fa anziché 3, vuol dire che è avvenuta dopo, non “prima di quanto si ritenesse”.

    Ci sarebbe anche da dire qualcosa sull’occhiello “Riscritta la toponomastica del luogo”. La toponomastica si occupa dei nomi dei luoghi, che però Kaguya s’è ben guardata dal cambiare. Non è andata in giro per la Luna a modificare i nomi dei crateri e dei monti. Non dovremo ristampare tutte le mappe seleniche. Kaguya aveva a bordo un sensore altimetrico che ha eseguito dettagliatissimi rilievi della superficie della Luna, per cui la parola che sfugge all’estensore dell’articolo di Adnkronos come un’anguilla insaponata vorrebbe sfuggire a Valeria Marini è semmai topografia.

    E’ troppo chiedere che le notizie scientifiche vengano scritte da qualcuno che abbia una vaga conoscenza dell’argomento? Non pretendo che sappia risolvere equazioni di terzo grado usando gli stuzzicadenti, ma che almeno conosca il concetto di “prima” e “dopo” e sappia che la Luna non è abitata.

    O almeno questo è quello che vogliono farci credere.

  • Il teologo e gli alieni

    Grazie a BollicineClub che entra di diritto nel blogroll, ecco la versione vaticana dell’ufologo, che tira fuori San Tommaso per stimare che gli alieni esistono e sono più evoluti di noi.

    Che esistano è una speranza, che siano più intelligenti ed evoluti di noi è quasi una certezza. Che tutto ciò sia compatibile con le sacre scritture e la dottrina cattolica, beh ho qualche dubbio.

  • Godzilla vs Klingon

    da delikatessenblog.comGli alieni esistono. Per me più che una certezza, è una speranza. Anni di Star Trek mi hanno insegnato (?!) che con tutta probabilità se esiste una specie in grado di volare fra sistemi stellari, è probabile che essa sia più intelligente e pacifica della nostra. Insomma credo che non possa che farci bene, salvo incrociare Klingon o Cardassiani, ma in quel caso saremmo spacciati anche con l’esercito giapponese con noi… Comunque sia, per il ministro nipponico alla difesa, Shigeru Ishiba, tale evenienza (l’arrivo degli alieni sulla terra), è cosa addirittura probabile e con il Giappone in prima linea (si vede anche nei film!). Non posso non trovarmi d’accordo con chi dice che potrebbe essere solo una scusa per poter riavere una forza di intervento anche esterno, cosa su cui da qualche anno i giapponesi dibattono. Anche se non la vedrei poi così male se Bush fosse contagiato da questo bisogno di andare oltre i problemi del nostro pianeta. Sfogherebbe un po’ di PIL sul viaggio aerospaziale invece che sul viaggio all’adilà dei suoi militari e dei civili di mezzo mondo. Pensate, alla prossima guerra si potrebbe addirittura avverare il sogno di Barbagli-Guzzanti di conquistare il Pianeta Rosso. Una provincia, s’intende…

    Immagine tratta da: delikatessen.splinder.com