• Di Pietro, il Ponte sullo stretto e le spiegazioni che non convincono…

    ponteInsomma, chiariamoci un poco. Ha ragione Saponaro (dal Messico, beato lui) a chiedere spiegazioni al Ministro. Di Pietro ha votato contro lo scioglimento della Società del ponte sullo Stretto di Messina per le penali come dicono i suoi o per evitare “una fantomatica agenzia di nuova istituzione, l’ennesimo ente inutile, buono per coltivare clientele e sprecare risorse ” come sostiene sul suo Blog?

    Detto che sulle penali mi pare chiarisca bene la senatrice Donati sul resto rimango dubbioso, soprattutto sulle ragioni per le quali dovrebbe rimanere il Dott. Ciucci (colui che da Amministratore delegato ha gestito curiose assunzioni a Ponte già bocciato e determinato un aumento del 200% della voce “emolumenti e gettoni di presenza amministratori” a bilancio della società: dai 526.000 euro del 2002 al 1.616.000 euro del 2006) ad occuparsi della mobilità intorno allo stretto, in quanto Presidente anche di quell’ANAS che manco riesce a chiudere i lavori per la tangenziale di Ferrara…

    Per approfondimenti sui costi della società suggerisco di leggersi questa interrogazione parlamentare dei senatori BRUTTI Paolo , DONATI , VILLONE , ADRAGNA , CASSON , MELE , PALERMO , PISA , SODANO. Anche perchè il sito della società è in fase di aggiornamento (speriamo non con gli stessi costi di Italia.it).

    PS: Franca Rame ha avuto il buon senso di porsi il problema, alcuni suoi lettori no, come si nota nei commenti sul suo blog..