• Finalmente un po’ di gnocca!

    Torno a casa da una giornata in giro per uffici, e davanti ad una tisana scopro che finalmente anche per gli ecologisti si apre un luminoso futuro.

    Piero Fassino avrebbe infatti fatto l’accordo con i Verdi-Verdi per il sostegno alla sua candidatura a Sindaco di Torino. Monica Frassoni denuncia la cosa, Bonelli annuncia ricorso, ma Fassino sostiene che i Verdi hanno fatto l’accordo con i Verdi-Verdi, come testimonia il report in diretta da Facebook del buon Roberto Codazzi.

    Al di là dell’ovvio – ormai divertito – sconcerto, non posso non notare come la macchina elettorale a disposizione dei Verdi-Verdi possa finalmente porre in secondo piano qualsiasi istanza contro il nucleare o per l’acqua pubblica, qualsiasi pannello fotovoltaico o pera biologica del caso; per farci finalmente emergere dall’anonimato della sigla “altri partiti” dei sondaggi pre elettorali a suon di gnocca.

    “una campagna dal forte impatto mediatico, quella messa in atto per le scorse regionali, che molti torinesi ricordano ancora, anche per i testimonial invitati in diversi appuntamenti: da Sara Tommasi, presente ad alcuni seggi elettorali, alle serate in discoteca con Lele Mora e alcuni ex concorrenti del Grande Fratello, per arrivare a Suzie Kennedy, nota per essere la sosia di Marilyn Monroe.”

  • Bluffare, osare e sbancare

    diolaiti_bonelliQuando il bluff non riesce di solito l’avversario sbanca. E’ quel che è successo a Fiuggi dove la sedicente maggioranza ha raccolto ben 247 firme sulla candidatura di Loredana De Petris per blindarne l’elezione e, nei fatti, lo scioglimento dei Verdi in Sinistra e Libertà. Ma appunto a volte i bluff non riescono e chi ha saputo osare, cercando la vittoria attraverso la strada più difficile, ovvero la messa in discussione di tutto ed il rilancio dell’ecologismo politico, alla fine ha sbancato. Solo 231 voti per la De Petris (sostenuta da Cento, Lo Melo, Di Palma e Roggiolani), e ben 245 per Bonelli che sulla carta poteva contare su circa 200 delegati. E alla fine anche la maggioranza per l’opzione della costituente ecologista anche nell’esecutivo con l’elezione di Barbara Diolaiti nei 7 che affiancheranno Bonelli.

    I risultati dal sito dei Verdi di Ferrara, mentre qui sotto la prima intervista ad Angelo Bonelli: