• Ancora sull’importanza delle lettere

    Se il libero Stato di Antarcticland puo’ permettersi di sbagliare il proprio nome nella notifica all’ONU, le forze dell’ordine italiane potrebbero andare in giro con le divise nuove, anche se c’è scritto Polizzia…

    Da Repubblica.it

    Polizia arrivano le divise nuove
    Ma la scritta ha una ‘z’ di troppo…

    ROMA – Le ultime vittime della delocalizzazione sono i poliziotti italiani. Nel 2007 si sono visti recapitare le nuove divise con la scritta “polizzia”. Proprio polizia con due “z”. Risultato: inutilizzabile tutto l’immenso stock, prodotto in Polonia. Tutta colpa della stretta sulle spese. La pubblica amministrazione aveva stabilito che per le forniture gli apparati dello Stato dovevano scegliere i contratti al massimo del ribasso. Il che aveva costretto chi si occupa della fornitura del vestiario per i poliziotti ad abbandonare la ditta italiana fornitrice e a firmare il contratto con una società polacca.

  • Le lettere sono importanti (antarcticland?)

    antartide

    Ho ricevuto un succoso commento al precedente post (ispirato da Marcello) sul libero stato di Antarcticland la cui risposta merita un post apposito. Mi scrive nientepopodimeno che Sir Franco Russo, direttamente dal Centro Informazioni del Governo di Antarcticland:

    Il nome ufficiale é Antarcticland dove mai avete visto altri nomi?
    La lingua é stata ufficializzata con l´inglese e l´italiano che sono attualmente le lingue piú parlate dal 1,300.000 cittadini di Antarcticland.
    Lo Stato deve essere riconosciuto in base al diritto internazionale e giá parecchi paesi del terzo mondo lo stanno facendo. Le Nazioni Unite rappresentano solo i paesi piú sviluppati e il malcontento é comune in molti paesi in via di sviluppo.
    Gli USA vogliono controllare il mondo, come stanno facendo con l´internet attraverso l´ICANN. Le Nazioni non allineate si stanno organizzando e piano piano stiamo riuscendo a crearci i nostri spazi. Anche in internet abbiamo creato la nostra rete parallela, vedere http://www.antarcticland.it/index.php?option=com_content&task=view&id=264&Itemid=178
    Penso che proprio i bloggers per primi dovrebbero appoggiare queste iniziative libertarie.
    Un saluto da Antarcticland,
    Sir Franco Russo
    Centro Informazioni del Governo di Antarcticland
    Antarcticland

    La Notifica all'ONU di Antarticland (o antarcticland, o antarticaland?)

    La Notifica all'ONU di Antarticland (o antarcticland, o antarticaland?)

    Qui di seguito la mia risposta.

    Gentile Sir Franco Russo,
    la ringrazio per la cortese nota, ma mi tocca sottolineare come già nei suoi dati lasciati in testata al commento si passa da antarcticlnand a antarcticlannd: che non è proprio un bel partire, ma sappiamo che la tastiera è spesso infingarda.
    Poi nella pagina della storia locale l’ordine è di Antarcticaland.
    Poi nella lettera che avete inviato alle Nazioni Unite  (qui a fianco) scrivete antarticland.
    Insomma vi decidete, quella c ci deve essere o no?!?! E la a?
    Perchè sa, parafrasando Moretti, le lettere sono importanti!
    cordiali saluti

    PS: per cortesia, non confonda coprendo tutto di ridicolo le posizioni dei governi non allineati e dei paesi del sud del Mondo, o le richieste di riforma delle Nazioni Unite, o la libertà su internet, o le istanze libertarie con il vostro giochino. Che è divertente per voi, come per noi “bloggers”, ma nulla ha a che fare con le cose serie.

  • Greens on the rocks

    Parlamento di AntarticlandLa lista dei paesi in attesa di riconoscimento all’ONU è vasta. C’è il Kurdistan, il Kosovo, Taiwan. Hanno fatto richiesta di riconoscimento anche il popolo Ogoni e quello Mapuche, fra gli altri.

    Ma fra tutti ce ne è uno che genera curiosità: Antarcticland. Curiosità che diventa sete di notizie quando, grazie al buon Saponaro, scopro che il Presidente del Consiglio è un personaggio, italo-antarcticalandese vicino ai verdi (italiani).

    Lo Stato é stato reclamato come Nazione, dall’attuale Reggente del Sovrano Ordine (segreto, ndr) di Antarcticaland, solo nel 2007, quando visti i cambiamenti strutturali della società moderna, il 42º Gran Maestro ha ritenuto di sollevare i cavalieri dall’obbligo del segreto, e attraverso un atto di richiesta di riconoscimento ha rivendicato ufficialmente il proprio territorio…

    Alcune domande che sorgono spontanee:

    1. Perchè si parla italiano se il Padre della Patria era un tedesco nato in estonia che ha lavorato per lo Zar?
    2. Perchè lo stato a secondo delle pagine, si chiama alternativamente antarcticaland e antarcticland?
    3. Ma soprattutto: per quale motivo l’Onu dovrebbe mai riconoscerlo?

    Nella foto Ansa-GhiaccioliBif una riunione del parlamento di antarticland…

    Dal tlog di marcello l’articolo di epolis