• C’è chi prega per noi

    «Ieri il Centro Culturale Lepanto ha dato inizio alla Crociata del Rosario per la conversione dei cuori e delle menti dei leader dei gruppi di pressione antiproibizionisti affinché si ravvedano e riconsiderino le loro istanze. Mi faccia sapere se anche lei puo’ unirsi, e in quale giorno, alle preghiere alla Santa Vergine con questa intenzione.
    Fabio Bernabei
    Presidente Centro Culturale Lepanto».

    Dal blog di Alessandro Gilioli.

  • Basta persecuzione

    INCONTRO NAZIONALE ANTIPROIBIZIONISTA
    PISA 22 OTTOBRE 2011
    Polo Didattico Porta Nuova, via Padre Bruno Fedi 1

    L’Osservatorio Antiproibizionista di Pisa, che dal 2001 organizza la streetparade Canapisa, indice un’assemblea nazionale delle realtà che affrontano le tematiche antiproibizioniste, con forme e metodi diversi, ma che siano interessate a un confronto costruttivo.
    L’assemblea ha come obbiettivo la socializzazione delle attività portate avanti dai singoli gruppi sia a livello nazionale che locale nonchè l’analisi dell’ emergenza italiana con le varie proposte per affrontarla. Crediamo che sia venuto il tempo di riprendere voce collettivamente e riproporre le ragioni dell’antiproibizionismo in un momento storico in cui la repressione contro le sostanze proibite ha assunto le dimensione di una vera e propria persecuzione di massa (dal 1991 al 2008 più di 880mila persone sono state sottoposte a sanzioni penali e/o ammministrative per la semplice detenzione di sostanze). Per questo proponiamo un incontro nazionale delle realtà che si muovono sulle tematiche antiproibizoniste, anche in vista della Conferenza ONU prevista a Vienna nel 2012 ed in seguito alle dichiarazione della Global Commission on Drugs.
    E’ arrivato il momento di connettere e condivedere le esperienze contro l’isolamento proibizionista, è venuto il momento di dire basta alla persecuzione!!!!!!!

    Programma della giornata:

    Ore 10.30 – Presentazione della giornata e delle varie realtà presenti

    Ore 13.00 – Pausa pranzo

    Ore 15.00 – Assemblea di discussione sulle tematiche emerse

    Ore 10.30 – STOP PERSECUTION PARTY

    area dub roots dancehall : CANAPISA REGGAE ALL STAR
    area electro house : OFFLABEL Crew + Guest

    NON MANCARE!!!!!!!!!!!
    info: canapisa@inventati.org
    http://osservatorioantipro.org/?page_id=277

    (via fuoriluogo.it)

  • Domani la Million Marijuana March

    Mentre i direttori delle carceri toscane entrano in sciopero, candidati PDL alle amministrative vengono arrestati per spaccio e l’ineffabile Giovanardi inaugura la crociata contro l’IKEA, sabato 7 maggio in oltre 250 città del mondo partirà la Million Marijuana March. A Roma l’appuntamento è alle 16 da Piazza dei Partigiani, con il consueto corte a ritmo di reggae che si snoderà sino a Piazza Bocca della Verità. Partecipate!

    Il 7 maggio più di 250 città di tutto il mondo saranno attraversate dalla Million Marijuana March, una delle più grandi iniziative globali per la normalizzazione della Canapa e dei suoi innumerevoli usi.

    Nello stesso giorno a Roma e in altre 420 citta’ nel mondo per esigere:

    • La fine delle persecuzioni per i consumatori.
    • Accesso immediato all’uso terapeutico per i pazienti.
    • Diritto a coltivare liberamente la cannabis, patrimonio dell’umanita’.

    Sabato 7 maggio 2011, undicesima edizione italiana M.M.M. 100% reggae. Dedicata a tutte le vittime del proibizionismo, massacrate di botte in galera o ancora prima di arrivarci.

    Ore 16, da Piazza Dei Partigiani a Piazza Bocca Della Verita’ fino alle 23.30.

    Sul camion ufficiale M.M.M. si alterneranno:

    One Love HP
    Soul Roots
    Mr Later
    Villa Ada Sound
    Dabadub
    Bababoom Time
    Mario Dread
    Powaflowa (Varese)
    Ma De Ke (Roma’s Castles)
    Mr Mad (Frosinone)
    Love Massive
    Noce – Rude Vibes – (Arezzo)
    Bizzarri Family – Lion D (Modena)
    Roots Reality Hi-Fi (Bari)

    (via fuoriluogo.it)

  • Dopo la guerra alla droga

    Siete antiproibizionisti ma al di là delle dichiarazioni di principio non siete mai riusciti a inquadrare in modo organico come potrebbe funzionare una riforma che tolga le droghe dal mercato illegale? Siete un amministratore pubblico e di fronte a risorse economiche che diminuiscono sempre più, servizi che arrancano e sempre più cittadini che diventano detenuti, vi state finalmente ponendo il problema se sia sostenibile andare avanti così ancora per molto?

    Beh, Forum Droghe ed Ediesse hanno avuto il merito di tradurre e pubblicare il “Blueprint for regulation” realizzato da Transform. Si tratta di un volume che partendo dal fallimento della war on drugs mondiale si pone il problema di proporre per il post-guerra un piano per una regolamentazione legale delle sostanze.

    Dopo la guerra alla droga – Un piano per la regolamentazione legale delle droghe” costa davvero poco, 12 euro, e lo trovate on line sul sito dell’editore, presto in libreria, e addirittura in regalo se vi iscriverete a Forum Droghe per il 2011.

    In esclusiva per Fuoriluogo.it potete già leggere la prefazione di Franco Corleone e Grazia Zuffa al volume.

    (via il blog di fuoriluogo.it)

  • Sognando (solo) la California

    sappiamo di aver ottenuto una enorme vittoria morale, e che ci sono milioni di persone nel paese che sono pronti a finire il lavoro che abbiamo iniziato oggi

    Così Richard Lee, uno dei promotori della Proposition 19, ha commentato i risultati del referendum per la legalizzazione e tassazione della Marijuana in California, che a poco più di metà scrutinio vede i no prevalere.

    Leggi il post per fuoriluogo.it.

  • Stop the Insanity

  • Proposition 19 allo sprint finale

    Gli ultimi due sondaggi pubblicati martedì mettono ancora in luce le difficoltà per il fronte antiproibizionista a pochi giorni dal voto per la Proposition 19, il referendum per la tassazione e legalizzazione della Marijuana in California. Anche se secondo i promotori – che hanno raffrontato i risultato di sondaggi con interviste robotizzate e non – il declino dei favorevoli nei sondaggi è anche dovuto allo stigma sociale legato al consumo di canapa, tema peraltro entato fortemente in campo con la pesante campagna proibizionista delle ultime settimane.

    L’ultimo sondaggio (PPP) vede in vantaggio i no, con il 48%, mentre i favorevoli si fermerebbero al 45%. Un altro sondaggio (Suffolk University poll) darebbe invece il referendum perdente di larga misura (55% a 40%).

    Il cospicuo finanziamento alla campagna da parte di George Soros però potrebbe aiutare negli ultimi giorni di campagna, mentre si segnala la presa di posizione anche di alcuni ex capi di polizia, come J. MacManara protagonista di uno degli ultimi spot a sostegno della Proposition 19:

    (post per il blog di fl.it)

  • Sir Oliver Skardy alla festa parmigiana antiproibizionista

    Il Canapaio Ducale in occasione del suo ottavo compleanno presenta:
    FESTA PARMIGIANA ANTIPROIBIZIONISTA

    Sabato 18 settembre 2010
    Presso Le Male Club, Via Montesporno 18, Parma
    Vai al sito web: www.canapaioducale.com/Festa_2010

    Ingresso gratuito dalle 18 alle 19. 5 Euro dalle 19 in poi.

    ALLE ORE 19.30:
    “PROIBIZIONISMO: I DANNI COLLATERALI”

    Intervengono:
    GUIDO BLUMIR -Sociologo, Presidente del Comitato Libertà e Droga, autore di libri sul consumo degli stupefacenti ed il suo impatto sulla società
    FRANCO CORLEONE – Segretario dell’ Associazione Forum Droghe
    LUIGI NOTARI – Membro della segreteria nazionale Siulp (Sindacato italiano unitario lavoratori polizia)
    RITA BERNARDINI – Deputato della delegazione radicale del PD, già segretario dei Radicali Italiani
    MARCO SCARPATI -Avvocato e professore universitario
    ASSOCIAZIONE AMICI DI ALBERTO

    MUSICA
    DALLE ORE 21.00:
    MUSICANTI DI GREMA (pop-rock cantautorale)
    CA’ REGGAE (reggae, dub, roots music)
    SIR OLIVER SKARDY & FAHRENHEIT 451

    DALLE ORE 01.00:
    DANCEHALL SHOWCASE:
    – Valnurians + Stone
    – LS Steve Giant (Rasta Snob)
    – LS Black Mamba X

    Come arrivare:
    DALLA STAZIONE: autobus n°7 e n°21 fermata “Campus – Park SUD”
    DALL’AUTOSTRADA: tangenziale sud, uscita n°15 “Campus”

    Visualizza Festa Parmigiana Antiproibizionista 2010 su Google Maps

    Info:
    mail:  infoATcanapaioducale.com
    cellulare: 347 1556550

    (via Franco Corleone)

  • L’informazione drogata

    Una premessa. Di droga di parla male. Malissimo. Anche perché si usa la parola droga – nella sua accezione più becero-moralista – per coprire qualunque cosa.

    Chi scrive vive in una città, Ferrara, nella quale qualche anno fa un ragazzo è morto durante un fermo di polizia. E’ importante ricordare come solo grazie alla forza di volontà dei genitori Federico Aldrovandi non è stato vittima due volte, prima dei poliziotti che ne hanno causato la morte poi dell’informazione che, presa per buona la velina della questura, aveva già archiviato il caso come quello del solito drogato a cui è venuto uno scioppone.

    Droga, basta citarla – possibilmente senza sottilizzare troppo su quale droga sia – per giustificare qualunque cosa. Un altro esempio? Era un drogato anoressico, l’ha ucciso la droga, più o meno così si si sarebbe risolto il caso Cucchi secondo un illustre esponente del Governo.

    E’ forse questo l’effetto più perverso della politica proibizionista, esemplificato dalla legislazione voluta da quello stesso illustre esponente governativo, Carlo Giovanardi. Un metodo studiato a tavolino che semplifica, assimila le sostanze e fornisce all’opinione pubblica un pregiudizio etico, moralista e benpensante a sufficienza per essere prontamente condiviso da chi informa e da chi si fa informare.

    Ho provato a fare un’analisi un po’ più accurata, prendendo spunto sui dati che ci fornisce una ricerca promossa dalla Regione Emilia Romagna sulla droga nell’informazione locale curata dal prof. Piero Ignazi per Forum Droghe nel 2004 e poi nel 2007. Prima e dopo la nuova legge sulle droghe approvata dal Governo Berlusconi nel 2006.

    Nella ricerca sono state prese a campione 18 testate locali, scelte secondo la diffusione nel territorio regionale. In tutto sono stati esaminati 2422 articoli nel 2004 e 2217 nel 2007, nel corso di 9 mesi di indagine.

    Un dato scontato
    Vince facilmente la gara del numero di articoli, e dell’importanza loro data ovviamente il Resto del Carlino, che surclassa con le sue edizioni locali distribuite su tutto il territorio regionale ogni altro quotidiano.

    Il follow up
    Meno del 10% delle notizie è seguita da altri articoli (7,8% nel 2004 – 8,9% nel 2007) il che non significa solo che c’è poco interesse nel seguire una determinata vicenda – del resto la tendenza alla superficialità dell’informazione non si limita alle droghe – ma significa soprattutto che più del 90% degli articoli riportano un nuovo singolo evento. In parole povere il fenomeno è talmente diffuso e sono tanti i fatti legati alle droghe che più o meno ogni giorno i giornali ne trovano uno nuovo di cui occuparsi.

    Di quali sostanze si parla
    Si parla di tutto, anche di sostanze sconosciute ai più fedeli cultori della materia. Del resto più il nome è esotico più attira curiosità. Si parla comunque soprattutto di cocaina, poi di cannabis e derivati quindi di eroina.

    Un caso per tutti, Alberto Mercuriali
    Nel 2007, proprio nel periodo esaminato dalla ricerca, vicino a Forlì accade un fatto tragico. Alberto Mercuriali, un giovane agronomo, viene pescato dai carabinieri con una canna, viene accompagnato a casa dove consegna spontaneamente qualche decina di grammi di hashish in suo possesso dietro la promessa di riservatezza da parte dei Carabinieri. Alcuni giorni dopo, a seguito di una delle solite conferenze stampa in cui le forze dell’ordine danno conto di quanto sono efficienti nel perseguire i consumatori, su tutti i giornali locali esce la notizia di un giovane agronomo pescato con la droga nascosta dentro ad un libro. Gli agronomi giovani nel paese di Alberto sono pochi, è come mettere la sua foto in prima pagina. Lo stesso giorno vengono pescati anche due coniugi indaffarati in un traffico internazionale di chili di cocaina. Ma il giornale dedica l’intera pagina alla storia romanzata di Alberto e dei suoi 60 grammi di fumo, lasciando in un trafiletto la storia dei due coniugi. Alberto la notte stessa si è ucciso.

    Ma vi sono altri dati, forse altrettanto scontati ma più interessanti perché ci forniscono alcune conferme.

    Cura del tossicodipendente
    Si è detto spesso, da parte dei promotori dell’attuale legislazione, che l’obiettivo era curare i tossicodipendenti e non metterli in carcere. Ora, mentre il numero dei detenuti sta per raggiungere le 80.000 unità e quasi la metà lo è per violazione delle norme sule droghe, mentre calano gli accessi alle pene alternative e alle cure, anche per colpa della normativa sulla recidiva, anche l’informazione, post Fini-Giovanardi, ha parlato meno di recupero, delle strutture pubbliche o private che si occupano di assistenza ai tossicodipendenti.
    Non che prima se ne parlasse molto prima, ma la percentuali di articoli che citano le attività di recupero passano dal 4,7% (116) del 2004 all’1,12% del 2007. Insomma, per dirla con una battuta, dopo la Fini-Giovanardi non basta neanche la presenza di san Patrignano a dopare l’informazione emiliano romagnola e costringerla a parlare un po’ della cura dei tossici.
    Giusto per ribadire il concetto, e comprende la qualità ed il livello generale di approfondimento dell’informazione, nel 2007 solo in 3 articoli su oltre 2200 si parlava (molto superficialmente) di riduzione del danno. Evitiamo per decenza di calcolare la percentuale sul totale.

    Il dibattito sulle droghe e la debolezza del movimento antiproibizionista italiano
    Un segno preoccupante della grave difficoltà del movimento antiproibizionista italiano in questi anni è la bassissima presenza di articoli di dibattito sulla legislazione sulle sostanze: 5 su 2217 nel 2007 contro i 38 della precedente rilevazione. Qui la percentuale la calcoliamo: siamo allo 0,22% contro  un “dignitoso” 1,56% del 2004. Per intenderci se questo articolo oggi fosse ripreso da 5 giornalisti  avremmo già realizzato un piccolo record.

    Insomma forse non è un caso che fuoriluogo abbia sospeso le pubblicazioni, che antiproibizionisti.it abbia chiuso. La forza della proposta antiproibizionista è andata scemando pian piano che il proibizionismo “normalizzava” le coscienze e la morale. Non è un caso che la magistratura si senta in diritto di utilizzi sempre più spesso e sempre più strumentalmente gli articoli che prefigurano reati d’opinione (istigazione e agevolazione dell’uso) come nel caso del Rototom Sunsplash festival, di mariuana.it o più recentemente di Semitalia.

    Insomma di droga si parla tanto, spesso male, ma soprattutto quasi esclusivamente legandola a fenomeni criminali. Questo il dato sull’informazione emiliano romagnolo dopo 50 anni di proibizionismo (e di quasi 10 di Giovanardi). Nonostante siano migliaia i giovani coinvolti in processi penali, centinaia di migliaia coloro passati per le Prefetture in questi anni ancora non si riesce a imporre il dibattito su una politica sulle sostanze sensata. Non solo nelle aule parlamentari, ma soprattutto nei media che in Italia paiono meno ricettivi al cambio di rotta che all’estero.

    Insomma abbiamo il paradosso di un fenomeno diffusissimo, di cui tutti – anche la politica – hanno spesso conoscenza diretta, ma sul quale non si riesce a fare informazione se non parlandone in termini criminogeni.
    E’ in fondo questo il punto di svolta, riuscire finalmente a scardinare il legame fra droga e criminalità. Non è nulla di nuovo. Ma perché non ci siamo ancora riusciti?

    (intervento al al Festival delle Culture antifasciste a Bologna riveduto e corretto per il blog di fuoriluogo.it)

  • Siamo tutti fatti di marijuana

    Dal Notiziario Droghe Aduc scopriamo la ricerca dell’Ebri, European Brain Research Institute di Roma, che mette in evidenza come alcuni neuroni eccitatori della corteccia cerebrale, in risposta alla loro attivita’ elettrica, sintetizzano e si auto-somministrano cannabinoidi endogeni, mettendosi letteralmente a dormire per diversi minuti.

    Insomma siamo tutti autoproduttori e consumatori di cannabis.

    Qui il commento della redazione dell’Aduc:

    Si complica sempre più la guerra alla cannabis. Per giungere ad un mondo senza droga -obiettivo che si propone l’attuale strategia proibizionista- sarà necessario non solo continuare a punire chi la consuma, ma anche intervenire con farmaci o operazioni neurochirurgiche per impedire che il cervello la produca naturalmente. Si è scoperto infatti che siamo tutti produttori e consumatori di cannabis…

    (via fuoriluogo.it)

  • Droghe e Democrazia. Verso un cambio di paradigma.

    On line sul sito di fuoriluogo la sintesi in italiano del Rapporto della Commissione Latino Americana su Droghe e Democrazia, promossa dagli ex Presidenti Fernando Cardoso del Brasile, Cesar Gaviria della Colombia, Ernesto Zedillo del Messico e tutta la documentazione di approfondimento.
    Il testo è a cura di Grazia Zuffa.
    (Dal blog di fuoriluogo.it)

  • Assemblea di Forum Droghe

    Vi aspettiamo tutti, soci, sostenitori, compagni di strada di Forum Droghe e frequentatori di fuoriluogo.it Sabato 16 gennaio a Firenze (presso l’ARCI in piazza dei Ciompi 11) per l’assemblea 2010 dell’associazione Forum Droghe.
    Ecco la lettera di convocazione.

    PS: ATTENZIONE: chi non avrà confermato non verrà saziato! Siete pregati di inviare la conferma di partecipazione a amministrazione@forumdroghe.it al fine di predisporre il consueto buffet.

  • Legalizzare il backend

    Il Sindaco di Amsterdam, quello che ha promosso tolleranza zero verso chi beve birra in piedi fuori dai bar e ristoranti, ha chiesto al Governo di legalizzare i canali di approvigionamento della marijuana che finisce nei coffeeshop della capitale olandese. Perchè, si chiede Cohen, far finire i soldi di un mercato (frontend) tollerato e florido (un quarto dei turisti visita i coffeeshop) in un backend illegale controllato dalle mafie?

    Vai all’articolo che ho scritto per fuoriluogo.it.

  • Solidarietà all’incontrario

    Non potendola – per partito preso – darla a Grillo, la mia solidarietà questa volta se la cuccano Carlo Giovanardi e i suoi scagnozzi del Dipartimento Antidroga ai quali evidentemente il caldo ha dato alla testa. In effetti ne hanno davvero bisogno. Ma davvero tanto, riporto dal blog di fl.it:

    Il caldo fa male e dà alla testa ai responsabili del Dipartimento Antidroga. E’ l’unica spiegazione all’ultima uscita del Dipartimento Politiche Antidroga in seno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha predisposto una segnalazione alla procura affinche’ valuti se i contenuti del video pubblicato sul blog di Beppe Grillo dal titolo Erba di casa mia “possano connotare gli estremi di reato” previsti degli articoli 82, 83 e 84 della legge sulle droghe (T.U. 309/90), “istigazione e proselitismo e induzione all’uso di droghe”. Il comico ovviamente ringrazia, con una lettera aperta a Carlo Giovanardi pubblicata oggi sul suo blog.Non c’è l’ho con loro, ma con chi ancora si attarda a dare loro credito, leggi il commento di Franco Marcomini sul blog di Fuoriluogo.it

    Qui sotto il video incriminato:

  • Prendiamola come buona notizia…

    io sono felice che finalmente Beppe pare che scenda adesso in campo come diceva quell’altro, intendevo dire Silvio, lui sa che ne sono felice anche se ho qualche dubbio di come lo fa, poi Dio ce la mandi buona a lui a noi e a tutti quanti.

    Anch’io qualche dubbio ce l’ho come Pannella, ma nella situazione in cui siamo il Beppe Grillo che lancia appelli antiproibizionisti pare essere una buona notizia. Si avvicinano le regionali e si avvicina il divorzio con l’Italia dei Valori di Tonino (che come ricorda Pannella ha eletto Pino Arlacchi in Europa)?

    Dal blog di fuoriluogo.it.

  • 3D antipro!

    Mdma – movimento di massa antiproibizionista-
    con
    Forum droghe, Rete la libertà è terapeutica,
    Il Cassero gay lesbian center

    presenta:
    3D Antipro
    tre giornate sulle sostanze, la politica e i diritti
    bologna 27-28-29 giugno 2002

    GIOVEDI’ 27 GIUGNO

    presso: -La Salara, Cassero gay lesbian center; Via Don Minzoni 28-

    Ore 10:00
    Rete la liberta’ e’ terapeutica & mdma presentano:
    Il nemico perfetto
    Carcere, sistemi penali, sicurezza e controllo sociale.

    con Susanna Ronconi (rete la libertà è terapeutica), Stefano Anastasia (Antigone), Renato Curcio (Sensibili alle foglie), Sergio Cusani (ass. Liberi), Salvatore Palidda (univ Genova), Alessandro Dal Lago (univ. Genova), Wu Ming 1.

    introduce Gianni De Giuli (Mdma),
    coordina Sergio Segio (Forum Droghe)

    Ore 13:30 -Lunch-

    Ore 15:00 -Laboratorio-
    La cura: realtà, diritti, immaginari

    Daniele Baldi ( Difesa diritti tossicodipendenti), Salvatore Giancane (Sert Bologna), Leopoldo Grosso (Gruppo Abele), Leonardo Montecchi (Scuola di prevenzione J.Bleger) Vito Di Silvio (Istituzione Minguzzi, BO), Roberto Moretto (Centro assistenza legale Drop In, TO), Luca Prandini (cs Aquarius RE) Roberto Nardini (Sims Pietrasanta, LU), CT Lucignolo (Rivoli To),
    Associazioni td -op. Ser.T: Nuova Strada Rimini, Centri a bassa soglia Drop in Torino, Sottosopra Bologna Nord, Villetta Svizzera ReggioEmilia, Sono invitati tutti i ciclisti e altri sportivi dopati
    coordina Beatrice Bassini (Sert Bologna nord).

    17:00 workgroup:
    L’informazione drogata
    Con Cannabis, Michel Venturelli (Il lecito), Grazia Zuffa (Forum droghe), Anna Pizzo (Carta), Leonardo Fiorentini (Fuoriluogo.it), Matteo Pasquinelli (Rekombinant), Enrico Fletzer (Radiogap), Paola Tedeschi (IMC London)

    coordina Lucio Gamberini (Drop In Bologna).

    18:00 workgroup:
    La società dell’AIDS.

    Con Bruno Vegro (Presidente LILA Nazionale), Alessandra Cerioli (Lila Bologna), Lidia De Vido (IDA Bologna) Emanuele Pullega (Cassero gay lesbian center, Bologna). Coord. Paolo La Marca (Lilacedius)

    (All’esterno: mostra e vendita prodotti di canapa)

    presso: livello 57, Porta Mascarella

    Ore 20:30: Books & Gadget Infoshop by Cannabis
    Smart Shop & nootropic substance showcase by Biozone Bologna.
    Open Air Space

    Ore 22:00 -salotto letterario-
    Le sostanze, l’arte e la vita.

    con: Stefano Benni, Wu Ming 3, Matteo Guarnaccia,Franco Berardi “Bifo”, Mauro Croce
    anima Patrizia Cirino a seguire chill out sound. By basics Network & DropIn project

    VENERDI’ 28 GIUGNO
    presso: Sala Benjamin, via del Pratello 53

    Ore 10:00
    Politiche europee e anomalie italiane.
    Mentre in Italia la parola Riduzione del Danno sembra scomparire dai vocabolari dei politici in Europa la situazione appare completamente differente, e vista da qui ..

    Mohammad Sajid (UK) Green party, Londra.
    Perché a Brixton funziona la depenalizzazione del consumo e del possesso di Cannabis
    Thierry Charlois (F), Technoplus, Parigi
    Perché in Francia funziona l’ analisi dell’ecstasy e altre sostanze nei luoghi d’aggregazione.
    Matteo Ferrari. (SW) Bellinzona.
    Perché in Svizzera funziona il trattamento a base di eroina
    Erik Fromberg. (NL) Consulente Drop In Project Bologna.
    Perché in Olanda funzionano i Coffee shop.
    Franca Maria Catri (I) Medico Psichiatra
    Perché in Italia…
    ne discutiamo con…
    Franco Corleone, Daniele Farina, Don Andrea Gallo, Paolo Sollecito……

    presso: livello 57, Porta Mascarella

    Ore 15:30 -salotto-
    Etica, Qualità della vita, Cannabis terapeutica.
    Associazione Cannabis Terapeutica. (ACT): Claudio Cappuccino, Nunzio Santalucia

    Ore 17:00 -psicosalotto-
    Psichedelici, psiconautica e guarigioni nelle società moderne
    con Fulvio Gosso (Sissc), Giovanni Pierini (univ. Bologna), Massimiliano Geraci (Cyberzone) Gilberto Camilla (Altrove), Piero Fumarola (univ.Lecce)

    Ore 19:00 -laboratorio interattivo-
    Chill out e infopoint per lo Street Rave.
    Preparazione dei materiali e dell’intervento. Con Thierry Charlois, Basic Network Colin Sime (Crew 2000, UK), Drop In Project (BO), Unità di Prevenzione (RE).

    Ore 21:30 -sala multimedia-
    Film in Anteprima: “L’erba proibita” di C. Bortone
    Il film con Paolo Rossi, Dario Fo, 99 posse, Sud Sound System…
    che nessuna sala di Bologna ha voluto proiettare

    a seguire
    Candida tv e Sonic visioners (Forte Prenestino Roma) presentano:
    Antipro Video + Dj set

    La salara cassero gay lesbian center:

    Ore 24:30 – La salara cassero gay lesbian center-
    party del ventesimo compleanno

    SABATO 29 GIUGNO

    STREET RAVE PARADE ANTIPROIBIZIONISTA 2002
    -VERSION 6.0-

    Meeting point ore 14:30 Giardini Margherita
    Partenza: ore 18:00
    Sera: Piazza Maggiore
    Night: Parco di Villa Angeletti, via Carracci
    Trucks, Sounds and People:

    | L57 CREW (BO) | TEKNOMOBILSQUAD | DROP IN BIO*ZONE (BO) | C.S. LEONCAVALLO (MI) | C.S. FORTE PRENESTINO (Roma) | C.S. TERRA DI NESSUNO (GE) | C.S. AQUARIUS (RE)
    | C.S. CAPOLINEA (Faenza) | C.S. GABRIO (TO) | C.S. SAMIR (RO)
    | C.S. PEDRO (PD) | C.S. RIVOLTA (VE) | SUNRISE 2002
    | H2O DJ CREW (BO) | SEXY SHOCK (BO) | M.D.M.A. TOSCANA
    | COMUNITA’ SAN BENEDETTO AL PORTO (GE) | PARASITE CONSPIRACY + R.I.T.A. 3000 (PG) | GRUPPO ISTITUZIONI TOTALI + FIRENZE SOCIAL FORUM (FI) | CASSERO – GAY LESBIAN CENTER | FORUM DROGHE | RETE LA LIBERTA’ É TERAPEUTICA | PAZIENTI IMPAZIENTI CANAPA | VERDI DISOBBEDIENTI | GLOBAL SOUND PROJECT (BO) | CLUB TROPICANA SOUND (BO) | TUTTO TORNA (BO) | NEW ENERGY + ALIEN TRIBE (BO) | SUBSTANZ (BO) | ELECTRONIC BRAIN (BO) | BREAK STAFF (BO)
    | PARCO IDICE (BO) | 3E80 (BO) | ASSOCIAZIONE UNIVERSO + BOULEVARD CREW (BO) | URBAN MANTRA (FI) | JACAMAR (Cesena) | LEGO + SUBSOUND (AUSTRIA) & KERNEL PANIK (Roma) TOON CAR (BO) | THE SISTERS + JHARINA SOUND (BO)