Notizie della settimana (04/10)
Dopo la pausa della scorsa settimana per un breve viaggio di piacere, ritornano le notizie della settimana selezionate per voi fedeli lettori dai blog di tutto il mondo…
Il fascino indiscreto dello spartitette. Una ricerca del sito di appuntamenti on line okCupid ci ha svelato che il décolleté femminile (o meglio spartitette) fa guadagnare il 50% di contatti in più al proprio profilo on line. Meno successo il torso nudo maschile, anche se più si è giovani e ben dotati e più funziona. “Smontato” il mito dell’obbligo di sorriso: meglio uno sguardo sexy o misterioso… Ok invece, soprattutto per le donne, le inquadrature casalinghe: danno più intimità. Chi l’avrebbe mai detto? (da OkCupid via Phonkmeister)
Romanzo in 98 battute. Io volevo fare l’astronauta. Il mio vicino di banco voleva fare l’elettricista. Lui ce l’ha fatta. (da E io che mi pensavo)
Senza parole. La Nazione, cronaca di Firenze, del 14 gennaio intervista un sopravvissuto del terremoto di Haiti: “sono scampato per miracolo all’inferno di Haiti”. C’è anche il pezzo, con tanto di virgolettato e foto. Il corpo di Guido Galli è stato ritrovato sepolto dalle macerie dell’hotel in cui alloggiava. Difficile che abbia avuto tempo e modo di rilasciare interviste, prima di morire. (da Francesco Costa)
La sai l’ultima? Renato Brunetta potrebbe diventare sindaco di Venezia. Fino alla prima acqua alta. (Letta su Facebook).
Mezzo flop. Mantellini stronca il tablet touchscrenn apple che sta tenendo col fiato sospesa mezza internet e che probabilmente verrà presentato mercoledì prossimo da Steve Jobs. Non si potranno legger libri, e neanche utilizzarlo come PC. Allora a che servirà? Le scommesse sono accettate fino a meroledì. (Manteblog)
xPhone
http://www.youtube.com/watch?v=udlxr8t1nZM
Think Different (per l’archivio)
La campagna pubblicitaria “Think Different” di Apple. Sì la voce che sentite è quella di Dario Fo.
“Questo film lo dedichiamo ai folli, agli anticonformisti, ai ribelli, ai piantagrane,
a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso.
Costoro non amano le regole, specie i regolamenti, e non hanno alcun rispetto per lo status quo.
Potete citarli, essere in disaccordo con loro.
Potete glorificarli o denigrarli, ma l’unica cosa che non potrete mai fare è ignorarli.
Perché riescono a cambiare le cose, perché fanno progredire l’umanità.
E mentre qualcuno potrebbe definirli folli, noi ne vediamo il genio.
Perché solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano davvero.”
Ebbene si
Lo confesso…
Ho in Mano un iPhone e questo post e’ figlio Della sua tastiera…
A proposito, le accentate?
ps: sono stati cancellati gli altri 3 post inviati dall’applicazione che crashava al salvataggio del testo sul web…
2 domande a steve jobs…
Ma perchè una lista nera centralizzata e nascosta di applicazioni da cancellare sul telefonino e non un controllino in più prima di accettare sull’applestore programmi in vendita e magari una lista pubblica di programmi potenzialmente dannosi?
Ma soprattutto: il concetto di “dannoso” si applica anche a i’m rich (ora sotto “judgment call“) e ai suoi prosperi/sprovveduti possessori?
Precisazioni, e anche le istruzioni per uccidere la “kill switch” sull’iphone, qui (dal blog di Jonathan Zdziarski).
Iphone: come diventare ricco con un plug in
“L’icona rossa sul vostro iPhone ricorderà a voi e agli altri che siete abbastanza ricchi da potervi permettere questo software. Si tratta di un’opera d’arte senza alcuna funzione nascosta.”
Che l’iphone sia diventato uno status simbol, lo abbiamo capito da tempo.
Che qualcuno potesse inventarsi un software assolutamente inutile per rimarcare ancor di più lo status simbolico, quasi metafisico, dell’oggetto poteva essere nell’aria.
Che l’arte non abbia prezzo è in molti casi vero, come è vero che di stronzi che possono scialaquare il loro denaro ce ne sono tanti.
Che l’apple però ne avallasse la vendita (link a applestore) a 999 dollari (ora scontati a 799) mi pare un po’ troppo.
Da Trakback, via un anonimo d3latore.
PS: anche sul Corriere della Sera.
IPhone in arrivo, a caro prezzo.
Eh sì, TIM si aggiudica l’iphone, pare a caro prezzo e senza blocco. Dall’estate.
iJam, il prosciutto cut&play
Mentre Saponaro sceglie inspiegabilmente un Sony Vaio, e la Apple frega i recenti acquirenti di iPod
shuffle Touch abbassando il prezzo e – non contenta – facendo pagare loro l’aggiornamento con il nuovo software, Pedro – a cui dovrò offrire una iBeer – mi segnala questo splendido oggetto: l’iJam, imperdibile il tour guidato..
Ps in tema: sta spopolando su internet, la ballata del programmatore…
PS2: sarà un caso, ma pare ci siano grandi risultati economici in casa apple, sarà un caso?
Notizie di ieri
La vera notizia di ieri è l’elezione a Ferrara del Garante dei detenuti. Una conquista di civiltà, che purtroppo, vista la crisi imminente, difficilmente diventerà una conquista di tutto il paese. Grazie ai Verdi di Ferrara, che più di tutti si sono impegnati per questo risultato. Nel frattempo. In Italia polemica sulle misure contro le auto (che sono inquinanti comunque, ma dai…) e della CEI contro l’Italia. Mentre l’Eurispes dice che nessuno ha più fiducia in nessuno. Si apre la gara per il Wimax. In Australia campagna contro l’uso dell’ipod. In in Venezuela scoppia la polemica dopo le ultime dichiarazioni di Chavez: «Mastico coca ogni giorno».
Ah, quasi dimenticavo. Da gennaio Italia.it è chiuso. Ma proprio chiuso. Domanda: nei 7 milioni di euro (su 47 stanziati), non c’erano i soldini per una pagina statica di work in progress?
Il Limite del PSC
Il Gruppo comunale dei Verdi Ferrara in collaborazione con i gruppi consiliari Verdi per la pace, Comune di Ferrara e Provincia di Ferrara organizza l’incontro “IL LIMITE DEL PSC“, presentazione delle osservazioni dei Verdi al nuovo Piano Strutturale del Comune di Ferrara approvato nel settembre scorso. L’appuntamento è per Martedì 22 gennaio 2008 – ore 17.30 Sala Arengo Residenza Municipale [Piazzetta Municipale 2 Ferrara]
“A settembre 2007 il Consiglio Comunale ha adottato a maggioranza il nuovo Piano Strutturale del Comune di Ferrara. Il giudizio dei Verdi sul Piano adottato è complessivamente positivo (aumento delle zone di verde, priorità alla riqualificazione dell’esistente). Come Verdi abbiamo però presentato diversi emendamenti in gran parte tesi a diminuire l’espansione prevista sia residenziale sia produttiva e ad aumentare le aree di forestazione, di riequilibrio ecologico e quelle agricole. Alcuni sono stati approvati, ma ne sono stati respinti di importanti; li ripresenteremo in forma di osservazioni entro il 30 gennaio 2008, convinti che occorra insistere per limitare il più possibile l’utilizzo della risorsa territorio.”
Vai alla sezione tematica sul PSC sul sito dei Verdi
Scarica l’invito (in formato pdf)
Gli elaborati del Piano Strutturale Comunale di Ferrara (Sul sito del Comune)
Il nuovo macbook, forse…
Da Wittgenstein un link a Wired che ci anticipa quello che sarà, forse, il nuovo macbook di Apple. Non ci resta che aspettare lo show di Jobs di domani per saperne di più…
PS: eccolo.
Buon compleanno C64
Sì, il mio primo computer è stato un commodore 64. Saltato a piè pari il Vic 20, il gioiellino di casa commodore che oggi compie 25 anni in poco tempo ha preso possesso della tv, rigorosamente in bianco e nero. Ci sono voluti anni, ed un Amiga500, perchè il mio mondo informatico diventasse a colori (anche l’AppleII europlus aveva infatti un monitor a fosfori verdi). Tornando al vecchio commodore, chi ricorda con nostalgia le lunghe attese per i 100 e passa giri di cassetta per distruggere il joystick con i 1500 metri del Decathlon, o lo stupore per l’arrivo del “turbo” non puo’ non scaricarsi un qualche emulatore: Vice, ad esempio, che non ho ancora provato su Mac ma che promette bene. Come promette bene questo sito che raccoglie le mitiche raccolte di programmi in cassetta che riempivano le edicole italiane (altro che copyright…). Intanto mi associo alla commozione di Alessandro Ronchi…
Il natale si avvicina…
Scusate, ma ogni tanto bisogna pur svagarsi un po’. Alcuni consigli per gli acquisti, rigorosamente senza ritorno economico, nè premi vari (per me). Dal sito di iStuff (che potrebbe risparmiarsi un po’ di flash) noto tre interessanti oggettini. Uno, già scoperto da Pedro in tempi non sospetti, è l’ormai classica iCarta, dock per ipod portacartaigienica (giunta alla sua seconda versione, ma non ci è dato sapere purtroppo le innovazioni del nuovo modello). la seconda è Funk-it sobria ed elegante docking station, capace di ravvivare qualsiasi festa. Il terzo è iHot Vibro, vibratore da collegare all’iPod, con tanto di giarrettiera portaipod. Poi dicono che se si nasce uomini ed etero si è avvantaggiati…
PS: c’e’ pure un blog, poi ci chiediamo perchè la vita non ci offre più certezze…