Botteghe storiche
Il Comune di Ferrara ha giustamente vincolato 29 botteghe storiche del centro: non si potranno modificare insegne, vetrine e a volte anche gli arredi. Si tratta di conservare e tutelare un patrimonio di tutta la città, come è giusto che sia, e permettere di accedere ai contributi regionali.
Ma credo anche il Comune potrebbe dare un piccolissimo segnale. Ad esempio con agevolazioni sulle imposte comunali: perchè far pagare l’imposta sulle insegne o sulle tende all’ipotetico negoziante di prodotti gastronomici che si insedia, mantenendolo vivo, nel negozio sovrastato dall’insegna “Cartoleria” o “Farmacia”?
Così in Circoscrizione 1 abbiamo dato un suggerimento all’amministrazione. Vedremo se sarà accolto.
Agevolazioni per le botteghe storiche
Stasera il consiglio della Circoscrizione 1 ha esaminato la delibera riguardante l’identificazione e il vincolo di vetrine e arredi delle 29 botteghe storiche meritevoli di tutela nel centro di Ferrara.
Con un emendamento al parere favorevole della commissione ho proposto di “prevedere, a fronte del vincolo su arredi e vetrine dei 29 esercizi oggetto della delibera, agevolazione sulle imposte comunali come l’esenzione dalle imposte su insegne, pubblicità e occupazione di suolo pubblico“. L’emendamento è stato accolto dal Consiglio circoscrizionale e trasmesso all’amministrazione comunale.
Le botteghe storiche già usfruiscono di contributi regionali previsti dalla legge regionale, ma rimane il problema di favorire il mantenimento di attività commerciali al loro interno, a volte differenti da quelle “storicamente” presenti nei locali e a cui magari le insegne vincolate ancora si riferiscono. Per questo può essere utile che anche il Comune dia un segnale eliminando alcuni piccoli, ma fastidiosi, costi.